Prime Underwriting Facility
Cos’è un Prime Underwriting Facility
Un prime underwriting facility è un tipo di revolving underwriting facility, tipicamente una nota a breve termine, in cui il rendimento del prestatore è ancorato al tasso primario della banca.
Break Down Prime Underwriting Facility
Un prime underwriting facility è molto spesso una nota a breve termine con una scadenza da uno a tre anni ed è un esempio di revolving underwriting facility (RUF), con il rendimento in questo caso legato al prime rate.
Il prime rate è il tasso di interesse che le banche commerciali mettono a disposizione dei loro migliori clienti con eccellenti rating di credito. Molti dei clienti più affidabili di una banca sono grandi società. Il tasso di interesse primario è in gran parte determinato dal tasso sui fondi federali, che è il tasso overnight che le banche utilizzano per prestarsi reciprocamente.
Il tasso primario è stato ai minimi storici negli ultimi anni. Il tasso primario nel 2018 è salito verso il 5%, ma non è neanche lontanamente vicino ai massimi storici visti negli ultimi decenni. Ad esempio, nel 1984 il prime rate era del 12,5%. La volatilità osservata nel tasso primario durante gli anni ’70 è stata particolarmente problematica per l’economia, poiché improvvisi e ampi movimenti dei tassi di interesse renderanno sempre molto difficili la pianificazione aziendale e il prestito. Ad esempio, nel 1972 il prime rate era solo del 5%, il che significa che nei soli 12 anni fino al 1984 è aumentato del 7,5%.
I prestiti prime a breve termine offrono tassi migliori rispetto alla maggior parte dei prestiti di credito rotativo e sono buone soluzioni per le società che intendono estinguerli rapidamente in termini di pagamento flessibili.
Ulteriori informazioni sui prestiti rotativi
I prestiti rotativi consentono a un mutuatario di emettere, secondo necessità, titoli a breve termine per periodi inferiori a un anno. Nel caso in cui il mutuatario non sia in grado di vendere la carta, un gruppo di banche sottoscrittori la acquisterà a tassi concordati in precedenza o fornirà fondi tramite altri accordi di prestito.
Le aziende hanno bisogno di capitale circolante per finanziare i loro costi fissi e variabili. Un prestito rotativo offre loro la flessibilità di accedere a capitale aggiuntivo quando e se necessario. Ad esempio, le aziende proiettano previsioni di entrate e spese annuali sulla base delle probabili condizioni di mercato, ma quando tali condizioni cambiano improvvisamente durante una recessione imprevista, l’accesso a questi fondi di prestito rotativo fornisce all’azienda un cuscinetto mentre rivaluta le mutate circostanze. Il prelievo sul prestito fa diminuire il saldo disponibile, mentre il pagamento del debito fa salire il saldo.
Il prestatore esaminerà più spesso il conto economico della società prima di emettere un prestito. Finché l’azienda gode di un’eccellente salute finanziaria, con un buon punteggio di credito, è probabile che vengano approvati.