Plutocrazia
La plutocrazia è un governo controllato esclusivamente dai ricchi, direttamente o indirettamente. Una plutocrazia consente, apertamente o per circostanza, solo ai ricchi di governare. Ciò può quindi sfociare in politiche progettate esclusivamente per assistere i ricchi, che si riflette nel suo nome (deriva dalle parole greche “ploutos” o ricco, e “kratos” – potere, governo).
Punti chiave
- La plutocrazia è un sistema di governo dei ricchi, direttamente o indirettamente.
- Indirettamente, la plutocrazia può assumere la forma di quadri normativi e programmi progettati per avvantaggiare solo i ricchi.
- I commentatori affermano che la crescente disuguaglianza di reddito ha trasformato l’America in una plutocrazia, con il Congresso che in media è diventato più ricco.
- La plutocrazia è presente fin dall’antichità. L’Impero Romano era considerato una forma di plutocrazia in cui un Senato composto dalla ricca aristocrazia aveva il potere di eleggere funzionari dell’amministrazione locale e di proporre nuove politiche.
- La plutocrazia non deve essere confusa con l’oligarchia, che definisce una struttura politica in cui il potere è concentrato all’interno di un piccolo gruppo di persone ma non necessariamente ricco.
Capire la plutocrazia
La plutocrazia non deve essere un formato esplicito e deciso per il governo. Invece, può essere creato attraverso la concessione dell’accesso a determinati programmi e risorse educative solo ai ricchi, facendo in modo che i ricchi abbiano più influenza. La preoccupazione di creare inavvertitamente una plutocrazia è che l’attenzione normativa sarà ristretta e concentrata sugli obiettivi dei ricchi, creando ancora più reddito e disuguaglianza basata sugli asset.
“Di tutte le forme di tirannia la meno attraente e la più volgare è la tirannia della mera ricchezza, la tirannia di una plutocrazia”, ha scritto il presidente Theodore Roosevelt nella sua autobiografia. Roosevelt scrisse questo in un momento in cui i ricchi pagavano poche o nessuna imposta sul reddito e potevano permettersi case estive a Newport che facevano sembrare la Casa Bianca squallida.
Plutocrazia negli Stati Uniti
Sebbene molte persone parlino del crescente divario tra ricchi e poveri negli Stati Uniti, la plutocrazia è più un concetto che un modello di governo in qualsiasi paese moderno. L’autore ed ex professore della Harvard Business School, David Korten, crede che la plutocrazia “descriva la nostra situazione negli Stati Uniti in modo molto più accurato del termine democrazia. Siamo stati un impero governato come una plutocrazia sin dalla nostra fondazione”.
Il professore della Princeton University Martin Gilens e il professore della Northwestern University Benjamin I. Page hanno concluso in uno studio che “l’analisi multivariata indica che le élite economiche ei gruppi organizzati che rappresentano interessi economici hanno un impatto sostanziale indipendente sulla politica del governo degli Stati Uniti, mentre i cittadini medi e i gruppi di interesse di massa lo hanno poca o nessuna influenza indipendente. ”
Altri sono giunti a conclusioni simili. Secondo una ricerca del 2017 di Thomas Hayes e Lyle Scruggs, professori di scienze politiche presso l’Università del Connecticut, la concentrazione dei redditi statali con individui selezionati produce una forte riduzione dei regimi di assistenza sociale. Scrivono che “la concentrazione del reddito al vertice è diventata così distorta, e i politici così dipendenti dal loro sostegno alla rielezione, che la rappresentanza in America potrebbe aver virato abbastanza lontano dall’ideale di una persona, un voto negli ultimi anni. ”
Plutocrazia al 115 ° Congresso
Quando si è trattato del 115 ° Congresso, Roll Call ha stimato che la loro ricchezza totale fosse di almeno 2,43 miliardi di dollari, ovvero il 20% in più rispetto alle ricchezze collettive del Congresso precedente. Secondo i calcoli del patrimonio netto stimato del Center for Responsive Politics, più della metà dei membri del 116 ° Congresso sono milionari. Detto questo, ci sono ancora molte persone della classe media al Congresso che dormono nei loro uffici perché non possono permettersi gli affitti costosi a Washington DC, oltre a pagare l’alloggio nel loro distretto di origine.
Sovrapposte alla ricchezza personale, le scelte politiche del 115 ° Congresso si sono anche fortemente orientate alla plutocrazia con tagli fiscali mirati ai ricchi e l’eliminazione di regole e regolamenti pensati per ostacolare affari e profitti.
Le scelte politiche del 115 ° Congresso erano fortemente orientate alla plutocrazia, con tagli fiscali mirati ai ricchi e l’eliminazione di regole e regolamenti pensati per ostacolare affari e profitti.
Plutocrazia contro oligarchia
L’oligarchia definisce una struttura politica in cui il potere è concentrato all’interno di un piccolo gruppo di persone. Tuttavia, questo gruppo di persone non deve necessariamente essere ricco, come nel caso di una plutocrazia. Ad esempio, un’oligarchia può consistere in un militare che governa un paese, una potente famiglia di affari o industriali che esercita un’influenza o persino il governo dei contadini. Solo quando un’oligarchia è concentrata in un piccolo gruppo di individui ricchi, può anche essere considerata una plutocrazia.
Esempi di plutocrazia
La plutocrazia è presente fin dall’antichità. L’Impero Romano era considerato una forma di plutocrazia in cui un Senato composto dalla ricca aristocrazia aveva il potere di eleggere funzionari dell’amministrazione locale e proporre nuove politiche. In tempi recenti, l’America è considerata un esempio di una nazione con elementi di plutocrazia, come esplorato sopra, a causa dell’influenza sproporzionatamente potente esercitata dai ricchi nel processo elettorale e politico del paese.
All’inizio del 1900, l’America fu anche fortemente influenzata da un piccolo gruppo di plutocrati con sede a New York City. Questo è stato infine indagato dal Comitato Pujo. Ora nomi familiari, alcuni di questi individui includevano titani d’affari e baroni rapinatori comeJP Morgan, William eJohn D. Rockefeller, e altri che avevano il controllo di monopolio virtuale sul sistema finanziario degli Stati Uniti.
Domande frequenti sulla plutocrazia
Cosa significa plutocrazia nel governo?
La plutocrazia indica un governo controllato esclusivamente dai ricchi, direttamente o indirettamente.
Cos’è un plutocrate?
Un plutocrate è un individuo che ha influenza o potere politico a causa della sua ricchezza.
L’America è una plutocrazia o un’oligarchia?
Si discute molto se gli Stati Uniti siano meglio definiti come plutocrazia o oligarchia, piuttosto che come democrazia. In definitiva, questo dipende da chi chiedi e che tipo di individui compongono le nostre attuali amministrazioni presidenziali e congressuali.
Da dove viene la parola plutocrazia?
La parola “plutocrazia” deriva dalle parole greche “ploutos” o ricco e “kratos” che significa potere o governo.
Qual è la differenza tra una plutocrazia e un’aristocrazia?
Mentre una plutocrazia è un governo governato dai ricchi, un’aristocrazia è una forma di governo governata da una ristretta élite o da una classe dirigente di minoranza privilegiata. Un’aristocrazia ha spesso sia denaro che nobiltà o favori ereditari, come nella storica Gran Bretagna e in India.
La linea di fondo
La plutocrazia definisce un governo governato dai ricchi, sia che sia esplicitamente (come con l’ex presidente Donald Trump) o indirettamente, attraverso l’indennità di accesso a determinati programmi e risorse educative che danno più potere politico ai ricchi. Negli Stati Uniti, molti credono che il nostro governo rifletta più un’oligarchia che una democrazia, con il Congresso che diventa sempre più ricco. Alla fine, dipende a chi chiedi.