3 Maggio 2021 22:27

PLN (Zloty polacco)

Cos’è il PLN (zloty polacco)?

Il PLN (zloty polacco) è la valuta nazionale utilizzata in Polonia. Un singolo zloty polacco è suddiviso in 100 grosz ed è spesso rappresentato da un simbolo che assomiglia alle lettere latine minuscole “zl” con due tacche orizzontali circa a metà della “l”. È una valuta liberamente fluttuante quella che commercia sui mercati forex.



La parola zloty è la versione maschile dell’oro.

Capire il PLN (Zloty polacco)

Il moderno zloty polacco risale al 1919 ma non è stato distribuito fino al 1924. Lo zloty polacco è disponibile in denominazioni di  banconote  che includono 10, 20, 50, 100 e 200, nonché monete.

Solo la Narodowy Bank Polski (NBP), la banca centrale della Repubblica di Polonia, può emettere il PLN (zloty polacco). Oltre alle banconote, l’NBP conia anche monete per la circolazione generale e per i collezionisti. Le norme che stabiliscono il rilascio di monete e banconote sono contenute nel Monitor Polski, una pubblicazione del primo ministro polacco. La banca centrale ha anche la responsabilità di mantenere la stabilità dei prezzi. Dal 2004, la banca ha cercato di limitare l’ inflazione a un tasso obiettivo del 2,5%, più o meno l’1%.

Secondo i dati della Banca mondiale, la Polonia sembra aver messo in ordine la sua casa finanziaria. Il paese sperimenta un’inflazione annua dello 0,4% e ha una produzione interna lorda (PIL) del 2,9%, a partire dal 2016, che è l’anno più recente dei dati disponibili.

Nei mercati forex  (FX), gli accoppiamenti più comuni per lo zloty polacco negli scambi di valuta tendono ad essere il dollaro USA (USD), l’euro (EUR), il franco svizzero (CHF), la sterlina britannica (GBP) e l’australiano dollaro (AUD).

Dall’inizio degli anni 2000, il tasso di cambio PLN   è stato generalmente scambiato tra due PLN per un dollaro USA e oltre 4,5 PLN per un dollaro USA. Tuttavia, non è stato scambiato a due PLN dalla Grande Recessione nel 2008 e negli ultimi anni ha oscillato tra tre e quattro PLN per dollaro.

Punti chiave

  • Lo zloty polacco (PLN) è la valuta ufficiale della Polonia, emessa dalla Banca nazionale polacca.
  • La valuta risale all’inizio del XX secolo, ma ha subito diverse iterazioni man mano che l’economia politica del paese si è spostata.
  • L’allontanamento dal comunismo negli anni ’90 ha causato un’inflazione dilagante in Polonia, rendendo utilizzabili solo denominazioni di 500.000 e 1 milione.
  • Il tasso di cambio tipico da PLN a USD è da 2 a 1 a 4,5 a 1, sebbene il tasso attuale a maggio 2019 sia di circa 4 a 1.

Storia del PLN

Il nome dello zloty polacco deriva da “zloto”, la parola polacca per oro, e fa risalire la sua esistenza al Medioevo. L’attuale zloty polacco segna la quarta iterazione della valuta.

  1. Durante il primo periodo zloty del XIV e XV secolo, la parola zloty indicava inizialmente qualsiasi moneta d’oro. Lo zloty divenne la moneta ufficiale nel 1526 quando la riforma monetaria lo rivalutò, e rimase a corso legale fino al 1850. A questo punto, il rublo russo e poi il marco polacco sostituirono lo zloty.
  2. Il 1924 vide l’introduzione del secondo zloty. Anni di iperinflazione  dopo la prima guerra mondiale hanno causato il tasso di conversione di 1 zloty a 1.800.000 marchi. Il PLN era ancorato al dollaro USA. La crisi economica e l’inflazione in corso hanno continuato a perseguitare la valuta polacca. Durante la seconda guerra mondiale e successivamente l’occupazione sovietica, il paese ha continuato a stampare e utilizzare lo zloty.
  3. Nel 1950, la sostituzione di tutto lo zloty polacco (PLN) esistente iniziò il terzo periodo dello zloty. Continuarono i tempi finanziari difficili per il paese che costrinse la Polonia a indebitarsi fino al 1994. Queste banconote portavano il simbolo PLZ. Mentre la Polonia si allontanava dal   partito comunista con il crollo dell’Unione Sovietica e si avviava verso   un’economia di libero mercato, l’inflazione aumentò vertiginosamente. Di conseguenza, per un breve periodo negli anni ’90, ci sono stati tagli da 500.000 e 1 milione di zloty. Una volta che l’inflazione si è placata, le banconote di taglio più grande non erano più necessarie e sono state convertite in tagli più piccoli.
  4. Durante il quarto periodo dello zloty, il governo ha cambiato le nuove banconote con la valuta esistente. Tuttavia, le nuove banconote emesse in anticipo erano facili da contraffare. Nel 1994 è avvenuta la ridenominazione di tutti i soldi e il vecchio PLZ ha cessato di avere corso legale.

Le condizioni per l’ingresso della Polonia nell’Unione europea  (UE) nel 2004 richiedono l’eventuale adozione dell’euro. La Polonia non ha ancora fissato una data obiettivo per la conversione in euro. Inoltre, una combinazione di scarso sostegno popolare e l’ascesa al potere di partiti politici euroscettici nel parlamento polacco sembrano rendere improbabile una simile mossa nel breve termine.