3 Maggio 2021 22:17

Impoverimento percentuale

Che cos’è l’esaurimento percentuale?

L’esaurimento percentuale è una detrazione fiscale per l’ammortamento consentito per le imprese coinvolte nell’estrazione di combustibili fossili, minerali e altre risorse non rinnovabili dalla terra.

Punti chiave

  • L’indennità di esaurimento ha reso il petrolio e il gas alla testa del pozzo uno degli investimenti più avvantaggiati dal punto di vista fiscale.
  • La detrazione ha lo scopo di incentivare la produzione nazionale di energia.
  • Le aliquote di ammortamento ammissibili variano a seconda delle diverse risorse.

La percentuale di esaurimento assegna una determinata percentuale di esaurimento al reddito lordo derivante dall’estrazione di queste risorse non rinnovabili. La detrazione è intesa come incentivo per perforatori e investitori a sviluppare la produzione nazionale di minerali ed energia.

Come funziona l’esaurimento percentuale

Le regole della contabilità del petrolio e del gas richiedono che i costi sostenuti per trovare, sviluppare e ottenere minerali e proprietà per la produzione di petrolio e gas debbano essere capitalizzati.

L’esaurimento percentuale consente una detrazione dall’imposta sul reddito di questi costi capitalizzati, riflettendo il calo della produzione di riserve nel tempo. La percentuale di esaurimento è una misura della quantità di esaurimento associata all’estrazione di risorse non rinnovabili. È un’indennità che i produttori indipendenti ei proprietari di royalty possono applicare al reddito lordo imponibile della proprietà di un pozzo produttivo.

Il vantaggio per gli investitori

Gli investimenti in petrolio e gas alla testa del pozzo sono diventati uno degli investimenti più avvantaggiati dal punto di vista fiscale disponibili oggi negli Stati Uniti a causa dell’indennità di esaurimento. Circa il 15% del reddito lordo del petrolio e del gas è esentasse per i piccoli investitori e per i produttori indipendenti di petrolio e gas.

Non vi è alcun limite in dollari all’importo totale dell’esaurimento che può essere detratto dal reddito da risorse non rinnovabili qualificate. Tuttavia, l’esaurimento percentuale può essere prelevato solo da una proprietà che ha un reddito netto (o profitti).

Se una proprietà rileva una perdita netta per un dato anno fiscale, la percentuale di esaurimento non può essere detratta.

L’esaurimento percentuale è limitato al 50% del reddito netto, meno i costi di esplorazione.



Non vi è alcun limite di dollaro alla detrazione dal reddito da risorse non rinnovabili qualificate.

La detrazione percentuale legale ammissibile di esaurimento è il minore del reddito netto o il 15% del reddito lordo. Se il reddito netto è inferiore al 15% del reddito lordo, la detrazione è limitata al 100% del reddito netto.

I tassi di ammortamento variano

L’esaurimento percentuale è un metodo di recupero del costo del capitale consentito per quasi tutte le risorse naturali tranne il legname.

L’IRS stabilisce tassi di esaurimento diversi per risorse diverse. Alcune delle tariffe sono le seguenti:

  • Petrolio e gas, 15% percento
  • Sabbia, ghiaia e pietrisco, 5%
  • Borace, granito, calcare, marmo, conchiglie di molluschi, cloruro di potassio, ardesia, pietra ollare e anidride carbonica prodotti da un pozzo, 14%
  • Zolfo e uranio, 23%
  • Oro, argento, rame, minerale di ferro e alcuni scisti bituminosi provenienti da depositi statunitensi, 15%

La formula di esaurimento percentuale richiede che il reddito lordo venga moltiplicato per la percentuale appropriata.

Metodo alternativo

L’IRS fornisce un altro metodo per determinare l’esaurimento: l’ esaurimento dei costi. L’esaurimento dei costi è più facile da calcolare e coinvolge i produttori che cancellano il costo reale dei loro investimenti in base alla frazione di risorse estratte.

Poiché la detrazione percentuale di esaurimento è un tasso forfettario, la detrazione fiscale risultante spesso supera la detrazione di esaurimento dei costi, agendo quindi come una sovvenzione considerevole per le società energetiche qualificate.