Spese per consumi personali (PCE)
Cosa sono le spese per consumi personali (PCE)?
Il termine spesa per consumi personali (PCE) si riferisce a una misura delle spese familiari figurative definite per un periodo di tempo. Il reddito personale, i PCE e l’indice dei prezzi PCE vengono pubblicati mensilmente nel rapporto del reddito personale e delle spese del Bureau of Economic Analysis (BEA). Le spese per consumi personali supportano la segnalazione del PCE Price Index, che misura le variazioni dei prezzi dei beni di consumo e dei servizi scambiati nell’economia statunitense.
Nel 2012, l’indice dei prezzi PCE è diventato l’indice di inflazione principale utilizzato dalla Federal Reserve statunitense per prendere decisioni di politica monetaria. È paragonabile all’indice indice dei prezzi alla produzione (PPI) e l’ indice dei prezzi del prodotto interno lordo (PIL).
Punti chiave
- Le spese per consumi personali misurano la spesa dei consumatori per un periodo di tempo.
- I PCE sono una misura riportata dal Bureau of Economic Analysis, insieme al reddito personale e all’indice dei prezzi PCE nel rapporto sul reddito personale e sulle spese.
- I PCE includono quanto viene speso per beni durevoli e non durevoli, nonché per servizi.
- L’indice dei prezzi PCE è il metodo preferito dalla Federal Reserve per misurare l’inflazione.
- Il PCEPI tiene conto dei prezzi di tutte le famiglie, aziende e governi, insieme al PIL.
Capire le spese per consumi personali (PCE)
Le spese per consumi personali sono tra le tre parti principali del rapporto sul reddito personale e sulle spese. Il reddito personale mostra quanti soldi guadagnano i consumatori. Le spese per consumi personali sono una misura delle spese o di quanto spendono i consumatori.2
L’indice dei prezzi PCE utilizza la componente relativa alle spese per consumi personali del rapporto sul reddito e spese personali per ricavare l’indice dei prezzi PCE, che è la terza componente principale del reddito personale e delle spese che mostra come i prezzi sigonfiano o si sgonfiano periodicamente.
Le spese per consumi personali sono mostrate dal BEA in dollari correnti e dollari concatenati dal 2012. Le spese per consumi personali costituiscono la base per la rendicontazione dell’indice dei prezzi PCE, che è dettagliato sia in modo completo utilizzando tutte le categorie di PCE che escludendo cibo ed energia, che è noto come Core PCE Price Index.
Come misurare le spese per consumi personali (PCE)
Come la maggior parte dei guasti economici, i PCE sono suddivisi tra beni di consumo e servizi. Il BEA riporta il valore totale delle spese per consumi personali collettivamente ogni mese. Questo è suddiviso per beni, beni durevoli, beni non durevoli e servizi.
I beni durevoli sono articoli più costosi che durano più di tre anni. Esempi di beni durevoli includono automobili, elettronica, elettrodomestici, mobili e altri oggetti simili. I beni non durevoli hanno un’aspettativa di vita inferiore a tre anni. Questi articoli, che generalmente costano meno, includono cose come trucco, benzina e vestiti.
Il BEA utilizza l’attuale valore in dollari dei PCE per calcolare l’indice dei prezzi PCE. Questo indice mostra l’inflazione o la deflazione dei prezzi che si verifica da un periodo all’altro. Come la maggior parte degli indici dei prezzi, l’indice dei prezzi PCE deve incorporare un deflatore (deflatore PCE) e valori reali al fine di determinare l’ammontare della variazione periodica del prezzo.
Sia l’indice dei prezzi PCE che l’indice dei prezzi Core PCE (esclusi cibo ed energia) mostrano quanto cambiano i prezzi delle spese per consumi personali da un periodo all’altro, ma le ripartizioni dell’indice dei prezzi PCE mostrano anche l’inflazione / deflazione PCE per categoria.
Indice dei prezzi PCE (PCEPI) e indice dei prezzi al consumo (CPI)
Il CPI è l’ indicatore economico più notoe di solito riceve molta più attenzione dai media. Ma la Federal Reserve preferisce utilizzare l’indice dei prezzi PCE per misurare l’ inflazione e la stabilità economica complessiva degli Stati Uniti.
Esistono altri indicatori utilizzati per misurare l’inflazione, tra cui l’indice dei prezzi alla produzione e l’indice dei prezzi del PIL.
Allora perché la Fed preferisce l’indice dei prezzi PCE? Questo perché questa metrica è composta da un’ampia gamma di spese. L’indice dei prezzi PCE è ponderato anche dai dati acquisiti attraverso le indagini aziendali, che tendono ad essere più affidabili rispetto alle indagini sui consumatori utilizzate dall’IPC. Il CPI, d’altro canto, fornisce una trasparenza più granularenei suoi rapporti mensili. In quanto tali, gli economisti possono vedere più chiaramente categorie come cereali, frutta, abbigliamento e veicoli.
Un’altra differenza tra l’indice dei prezzi PCE e l’IPC è che l’indice dei prezzi PCE utilizza una formula che consente i cambiamenti nel comportamento dei consumatori e i cambiamenti che si verificano a breve termine. Questi aggiustamenti non vengono effettuati nella formula CPI.
Questi fattori si traducono in una metrica più completa per misurare l’inflazione. La Federal Reserve dipende dalle sfumature che l’indice dei prezzi PCE rivela perché anche un’inflazione minima può essere considerata un indicatore di un’economia in crescita e sana.
Vantaggi e svantaggi delle spese per consumi personali (PCE)
Le spese per consumi personali danno un’idea di come sta andando l’economia. Quando le persone spendono senza alcuna esitazione, di solito significa che l’economia sta andando bene. Ma quando riducono, indicano problemi nel quadro economico generale.
Vantaggi
L’indice dei prezzi PCE non è così noto come l’IPC, comunemente citato dalla stampa finanziaria. Mentre il CPI utilizza le indagini sulle famiglie create dal Bureau of Labor Statistics (BLS) per determinare la direzione dei prezzi, il PCE PI è molto più ampio. Questo perché prende i dati direttamente dalle aziende e dalle società, insieme al PIL.
Il PCEPI prende in considerazione uno spettro più ampio di beni e servizi, in particolare quelli acquistati da tutte le famiglie in tutto il paese, mentre il CPI tiene conto solo delle famiglie in contesti urbani.
L’indice dei prezzi delle spese per consumi personali è anche molto meno volatile rispetto all’IPC, che è influenzato da importanti movimenti di prezzo di alcuni prodotti come la benzina. Il PCEPI attenua eventuali oscillazioni importanti.
Svantaggi
Sebbene sia la metrica preferita utilizzata dalla Fed, ci sono alcuni problemi distinti con il PCEPI. Uno dei punti principali è che tiene conto del PIL, una cifra che viene misurata e riportata solo su base trimestrale. Ma il PCE viene segnalato ogni mese dalla BEA. Per compensare, l’agenzia deve colmare la lacuna. Lo fa utilizzando le vendite al dettaglio ogni mese.
Un altro svantaggio dell’utilizzo del PCEPI è che è troppo ampio in quanto utilizza le informazioni sia delle famiglie che di altre entità come organizzazioni non profit, governi e società. Il CPI, invece, fornisce dati che vengono segnalati direttamente in modo specifico dai consumatori.
Professionisti
- L’indice dei prezzi PCE prende i dati sui prezzi direttamente da aziende e società, insieme al PIL
- Una più ampia varietà di persone viene consultata per il PCEPI, comprese tutte le famiglie e le diverse organizzazioni
- Il PCEPI non è così volatile come il CPI perché non è influenzato dalle principali ali di prezzo
Contro
- Il PCEPI è riportato mensilmente ma utilizza il PIL nella sua formula, che è riportata trimestralmente
- Mentre il CPI prende solo i dati direttamente dai consumatori, il PCEPI utilizza anche le informazioni di altre entità
Esempio di spese per consumi personali (PCE)
Come notato sopra, una spesa per consumi personali è una metrica che misura il modo in cui i consumatori spendono i loro soldi in beni e servizi. È abbastanza facile trovare esempi di spesa dei consumatori.
Un servizio è tutto ciò che un’azienda fornisce a un individuo e che loro stessi non possono fare. Ad esempio, le banche forniscono ai consumatori servizi finanziari, come la fornitura di conti bancari. prestiti e pagamenti delle bollette. Un’azienda paesaggistica viene pagata per prendersi cura dell’esterno delle case delle persone, compresi i loro cortili.
Le merci sono divise in due categorie: durevoli e non durevoli. La categoria dei beni durevoli include tutto ciò che ha una lunga durata e in genere costa di più per l’acquisto. Ciò include cose come veicoli, elettrodomestici e mobili. I beni non durevoli, d’altra parte, sono cose che non durano così a lungo – normalmente meno di tre anni – e sono facilmente sostituibili perché non costano così tanto. Generi alimentari, prodotti per la salute e il benessere e abbigliamento.
La linea di fondo
Le spese per consumi personali consentono a economisti, individui e aziende di vedere come sta andando l’economia. Questo perché misura il modo in cui i consumatori spendono i propri soldi. Comprende beni durevoli più costosi, beni di prima necessità più economici nella categoria dei beni non durevoli e servizi come le banche. Mostra anche come le persone apportano modifiche alle proprie abitudini di acquisto quando i prezzi cambiano. Questo lo rende una figura molto importante perché fornisce una finestra sulla domanda di prodotti e servizi, nonché sull’inflazione.