Società madre
Che cos’è una società madre?
Una società madre è una società che ha una partecipazione di controllo in un’altra società, conferendole il controllo delle sue operazioni. Le società madri possono essere proprietarie dirette o dirette delle proprie controllate, a seconda della quantità di controllo gestionale dato ai gestori delle filiali, ma manterranno sempre un certo livello di controllo attivo.
Punti chiave
- Una società madre è una singola società che ha una partecipazione di controllo in un’altra società o società.
- Le società controllanti si formano quando scorporano o scorporano società controllate, o attraverso un’acquisizione o fusione.
- Le società controllanti devono contabilizzare le proprie controllate in modo appropriato nel bilancio e ai fini fiscali.
Come funziona una società madre
Le società madri possono essere conglomerati, costituiti da una serie di attività diverse e apparentemente non correlate, come General Electric (GE), le cui diverse unità aziendali possono trarre vantaggio dal cross-branding. Una società madre, tuttavia, è diversa da una holding. Le società madri conducono le proprie operazioni commerciali, a differenza delle holding o delle società di comodo costituite specificamente per possedere passivamente un gruppo di società controllate, spesso a fini fiscali.
Le società madri e le loro controllate possono essere integrate orizzontalmente, come Gap Inc, che possiede le filiali Old Navy e Banana Republic. Oppure possono essere integrate verticalmente, possedendo più aziende in diverse fasi lungo la produzione o la catena di fornitura. Ad esempio, l’acquisizione di Time Warner da parte di AT&T ha fatto sì che questa diventasse proprietaria sia dell’attività di produzione cinematografica che delle emittenti che vendevano tali produzioni al pubblico, oltre alle sue reti di telecomunicazioni che fornivano l’infrastruttura dei media.
Diventare una società capogruppo
I due modi più comuni in cui le società diventano società madri sono tramite l’ acquisizione di società più piccole o tramite spin-off.
Le aziende più grandi spesso acquisiscono società più piccole per alleviare la concorrenza, ampliare le loro operazioni, ridurre le spese generali o per ottenere sinergie. Ad esempio, Facebook ha acquisito Instagram per aumentare il coinvolgimento complessivo degli utenti e rafforzare la propria piattaforma, mentre Instagram beneficia di una piattaforma aggiuntiva su cui fare pubblicità e più utenti. Facebook, tuttavia, non ha esercitato un controllo eccessivo, mantenendo un team autonomo, inclusi i suoi fondatori e CEO originali.
Le aziende che desiderano snellire le proprie operazioni spesso scorporano attività sussidiarie meno produttive o non collegate. Ad esempio, un’azienda potrebbe scorporare una delle sue unità di business mature che non stanno crescendo, quindi può concentrarsi su un prodotto o servizio con migliori prospettive di crescita. D’altra parte, se una parte dell’azienda va in una direzione diversa e ha priorità strategiche diverse dalla società madre, può essere scorporata in modo da poter sbloccare valore come operazione indipendente e forse essere messa in vendita.
Considerazioni speciali: contabilità per società controllate
Poiché le società madri possiedono più del 50% delle azioni con diritto di voto in una controllata, devono produrre bilanci consolidati che combinano i bilanci della controllante e della controllata in un insieme più ampio di bilanci e che eliminano tutte le sovrapposizioni, come inter -trasferimenti di società, pagamenti e prestiti.
Questi rendiconti finanziari combinati forniscono un quadro dello stato di salute generale dell’intero gruppo di società rispetto alla posizione autonoma di una società. Nel caso in cui la quota di partecipazione della società controllante sia inferiore al 100%, viene iscritta in bilancio una quota di minoranza per contabilizzare la quota di società controllata non detenuta dalla controllante.