3 Maggio 2021 22:02

Controllo eccezionale

Che cos’è un assegno eccezionale?

Un assegno in sospeso è un pagamento tramite assegno scritto da qualcuno, ma non incassato o depositato dal beneficiario. Il pagatore è l’entità che scrive l’assegno, mentre il beneficiario è la persona o l’istituzione a cui è scritto. Un assegno in sospeso si riferisce anche a un assegno che è stato presentato alla banca ma è ancora nel ciclo di liquidazione degli assegni della banca.

Un assegno in sospeso rappresenta una responsabilità per il pagatore. Il pagatore deve assicurarsi di mantenere abbastanza soldi sul conto per coprire l’importo dell’assegno in sospeso fino a quando non viene incassato, il che potrebbe richiedere settimane o talvolta anche mesi.

Gli assegni in sospeso per un lungo periodo di tempo sono noti come assegni obsoleti.

Punti chiave

  • Un assegno in sospeso è uno strumento finanziario che non è stato ancora depositato o incassato dal destinatario.
  • Un assegno in sospeso è ancora una responsabilità per il pagatore che ha emesso l’assegno.
  • Gli assegni che rimangono in sospeso per lunghi periodi di tempo corrono il rischio di diventare nulli.

Come funzionano i controlli eccezionali

Uno dei modi per effettuare il pagamento di una transazione è tramite assegno. Un assegno è uno strumento finanziario che autorizza una banca a trasferire fondi dal conto del pagatore al conto del beneficiario. Quando il beneficiario deposita l’assegno presso una banca, richiede i fondi dalla banca del pagatore, che a sua volta preleva l’importo dal conto del pagatore e lo trasferisce alla banca del beneficiario. Quando la banca riceve l’intero importo richiesto, lo deposita sul conto del beneficiario.

Un assegno diventa sospeso quando il beneficiario non incassa né deposita l’assegno. Ciò significa che non cancella il conto bancario del pagatore e non compare sull’estratto conto alla fine del mese. Poiché l’assegno è in sospeso, ciò significa che è ancora una responsabilità per il pagatore. Una volta che il beneficiario deposita l’assegno, viene riconciliato con i record del pagatore.

Gli assegni che rimangono in sospeso per lunghi periodi di tempo non possono essere incassati poiché diventano nulli. Alcuni assegni diventano obsoleti se datati dopo 60 o 90 giorni, mentre altri diventano nulli dopo sei mesi.



I controlli in sospeso che rimangono tali per un lungo periodo di tempo sono noti come assegni obsoleti.

Rischi e controlli in sospeso

Se il beneficiario non deposita subito l’assegno, diventa un assegno in sospeso. Ciò significa che il saldo rimane nel conto del pagatore. Se il pagatore non tiene traccia del suo conto, potrebbe non rendersi conto che l’assegno non è stato incassato. Ciò può presentare la falsa idea che ci siano più soldi nel conto disponibili da spendere di quanto dovrebbero essere. Se il pagatore spende parte o tutto il denaro che avrebbe dovuto essere tenuto in riserva per coprire l’assegno e poi detto assegno viene successivamente cancellato, il conto finisce in rosso. Quando ciò accade, al pagatore verrà addebitata una commissione per scoperto o fondi non sufficienti (NSF) dalla banca, a meno che il conto non abbia una protezione per scoperto.

Come evitare i controlli in sospeso

Gli assegni in sospeso dimenticati sono una fonte comune di scoperti bancari. Un modo per evitare questo evento è mantenere un libretto degli assegni equilibrato. Ciò può aiutare a prevenire eventuali NSF non necessari se il beneficiario decide di incassare l’assegno in un secondo momento.

Puoi anche chiamare o scrivere per ricordare al beneficiario che l’assegno è in sospeso. Questo potrebbe incoraggiarli a depositare o incassare l’assegno. Se non hanno ricevuto il pagamento, questo potrebbe spingerli a informarti di riemettere l’assegno.

Con l’attività bancaria che diventa sempre più elettronica, un altro modo per evitare di scrivere un assegno e dimenticarsene è utilizzare il servizio di pagamento delle bollette online del conto corrente. Ciò dovrebbe fornire informazioni in tempo reale sull’ammontare totale in dollari degli assegni in sospeso e sul saldo totale in dollari presente nel conto.

Eccezionali controlli aziendali

Quando un’azienda scrive un assegno, deduce l’importo dal conto di cassa della contabilità generale appropriato. Se i fondi non sono stati ritirati o incassati dal beneficiario, il conto bancario della società sarà sovrastimato e avrà un saldo maggiore rispetto al movimento di contabilità generale. Per riconciliare il rendiconto bancario in modo che il conto di cassa della società nel suo bilancio sia coerente con il denaro nel proprio conto bancario, la società deve rettificare il proprio “saldo per banca”, che si riferisce al saldo di cassa finale su un estratto conto bancario.

Poiché le aziende devono rispettare le leggi sulla proprietà non reclamata, eventuali assegni in sospeso da molto tempo devono essere rimessi allo stato come proprietà non reclamata.