3 Maggio 2021 13:29

Dai un’occhiata

Che cos’è un assegno?

Un controllo è una scritta, datata e firmata strumento che dirige una banca di pagare una determinata somma di denaro al portatore. La persona o l’entità che scrive l’assegno è noto come pagatore o cassetto, mentre la persona a cui è stato scritto l’assegno è il beneficiario. Il drawee, d’altra parte, è la banca su cui viene prelevato l’assegno.

Gli assegni possono essere incassati o depositati. Quando il beneficiario presenta un assegno a una banca o altro istituto finanziario per negoziare, i fondi vengono prelevati dal conto bancario del pagatore. È un altro modo per istruire la banca a trasferire fondi dal conto del pagatore al beneficiario o al conto del beneficiario. Gli assegni sono generalmente scritti contro un conto corrente, ma possono anche essere utilizzati per negoziare fondi da un conto di risparmio o altro tipo di conto.

In alcune parti del mondo, come il Canada e l’Inghilterra, l’ortografia utilizzata è “controllo”.

Punti chiave

  • Un assegno è uno strumento scritto, datato e firmato che ordina a una banca di pagare una specifica somma di denaro al portatore.
  • È un altro modo per incaricare una banca di trasferire fondi dal conto del pagatore al beneficiario o al conto di quella persona.
  • Le caratteristiche dell’assegno includono la data, la riga del beneficiario, l’importo dell’assegno, l’approvazione del pagatore e una riga per promemoria.
  • I tipi di assegni includono assegni certificati, assegni circolari e assegni sui salari, chiamati anche stipendi.

Come funzionano i controlli

Un assegno è una cambiale o un documento che garantisce una certa somma di denaro. Viene stampato per essere consegnato dalla banca del disegno a un titolare del conto, il pagatore, da utilizzare. Il pagatore scrive l’assegno e lo presenta al beneficiario, che poi lo porta alla propria banca o altro istituto finanziario per negoziare contanti o depositare su un conto.

L’uso di assegni consente a due o più parti di effettuare una transazione monetaria senza la necessità di scambiare effettivamente valuta fisica. L’importo per il quale viene emesso l’assegno è invece un sostituto della valuta fisica dello stesso importo.

Gli assegni possono essere utilizzati per effettuare pagamenti di fatture, come regali o per trasferire somme tra due persone o entità. Sono generalmente visti come un modo più sicuro per trasferire denaro rispetto ai contanti, soprattutto quando sono coinvolte grandi somme. Se un assegno viene smarrito o rubato, una terza parte non è in grado di incassarlo, poiché il beneficiario è l’unico che può negoziare l’assegno. I moderni sostituti degli assegni includono carte di debito e di credito, bonifici bancari e internet banking.



L’uso di assegni elimina la necessità per una parte di trasferire una grande somma di denaro fisico a un’altra parte.

Storia dei controlli

Gli assegni esistono in una forma o nell’altra sin dai tempi antichi. Molte persone credono che un tipo di assegno fosse usato tra gli antichi romani. Mentre ogni cultura che ha adottato una forma di controllo aveva un proprio sistema, tutti hanno condiviso l’idea di base di sostituire l’assegno per moneta fisica.

Nel 1717 la Banca d’Inghilterra fu la prima organizzazione a emettere assegni prestampati. Il più antico assegno americano risale al 1790.

Gli assegni moderni, come li conosciamo oggi, sono diventati popolari nel XX secolo. L’utilizzo dei controlli aumentò negli anni ’50 quando il processo di controllo divenne automatizzato e le macchine furono in grado di ordinare e cancellare i controlli. Le carte assegni, create per la prima volta negli anni ’60, erano i precursori delle carte di debito odierne. Le carte di credito e di debito, e altre forme di pagamento elettronico, da allora hanno messo in ombra gli assegni come mezzi di pagamento dominanti per la maggior parte dei beni e dei servizi. I controlli sono ora alquanto rari ma ancora utilizzati tra la popolazione generale.

Controlla le caratteristiche

Sebbene non tutti i controlli siano uguali, generalmente condividono le stesse parti chiave. Il nome e le informazioni di contatto della persona che scrive l’assegno si trovano in alto a sinistra. Anche il nome della banca che detiene il conto del cassetto appare sull’assegno.

Ci sono un certo numero di righe che devono essere compilate dal pagatore:

  • La data è scritta sulla riga nell’angolo in alto a destra dell’assegno.
  • Il nome del beneficiario va sulla prima riga al centro dell’assegno. Ciò è indicato dalla frase “Pay to the Order Of”.
  • L’importo dell’assegno in dollari viene compilato nella casella accanto al nome del beneficiario.
  • L’importo scritto in parole va sulla riga sotto il nome del beneficiario.
  • Il pagatore firma l’assegno sulla linea nell’angolo inferiore destro dell’assegno. L’assegno deve essere firmato per essere considerato valido.

C’è anche una linea di promemoria nell’angolo in basso a sinistra dell’assegno sotto le informazioni della banca di prelievo. Il pagatore può utilizzarlo per inserire qualsiasi informazione pertinente, come un numero di riferimento, un numero di conto o qualsiasi altro motivo per la scrittura dell’assegno.

Una serie di numeri in codice si trova lungo il bordo inferiore dell’assegno, direttamente sotto la riga del promemoria e la riga della firma del pagatore. Questi numeri rappresentano il codice di avviamento bancario della banca, il numero di conto del pagatore e il numero dell’assegno. In alcuni paesi, come il Canada, il codice di avviamento bancario viene sostituito con un numero di istituto, che rappresenta il codice identificativo della banca, e il numero di transito o di filiale in cui è detenuto il conto.

Il retro dell’assegno ha una riga di approvazione per la firma del beneficiario quando l’assegno viene negoziato. La banca ricevente timbra il retro con un timbro di deposito al momento della negoziazione, dopodiché va in liquidazione. Una volta che la banca del prelievo riceve l’assegno, viene nuovamente timbrato e archiviato. In alcuni casi l’assegno viene rispedito al pagatore se lo richiede.

Tipi di controlli

Gli assegni possono essere utilizzati per diversi scopi.

Controllo certificato

Un esempio è un assegno certificato, che verifica che il conto del cassetto abbia fondi sufficienti per onorare l’importo dell’assegno. In altre parole, è garantito che l’assegno non rimbalzi. Per certificare un assegno, deve essere presentato presso la banca presso la quale è stato prelevato, momento in cui la banca ne accerterà l’autenticità presso il pagatore.

Assegno circolare

Un assegno circolare è garantito dall’istituto bancario e firmato da un cassiere della banca, il che significa che la banca è responsabile dei fondi. Questo tipo di controllo è spesso richiesto nelle transazioni di grandi dimensioni, come l’acquisto di un’auto o di una casa.

Controllo del libro paga

Un altro esempio è un assegno sui salari, o busta paga, che un datore di lavoro emette per compensare un dipendente per il proprio lavoro. Negli ultimi anni gli stipendi fisici hanno lasciato il posto ai sistemi di deposito diretto e ad altre forme di trasferimento elettronico.

Assegni rimbalzati

Quando qualcuno scrive un assegno per un importo superiore a quello detenuto nel proprio conto corrente, l’assegno non può essere negoziato. Questo viene definito “assegno rimbalzato”. L’assegno rimbalza perché non può essere elaborato, poiché nel conto sono presenti fondi insufficienti o non sufficienti (NSF) (i due termini sono intercambiabili). Un assegno rimbalzato di solito comporta una penale per il pagatore. In alcuni casi, anche al beneficiario viene addebitata una commissione.