3 Maggio 2021 13:22

Assegno certificato

Che cos’è un assegno certificato?

Un assegno certificato è un tipo di assegno  per il quale la banca emittente garantisce che ci sarà abbastanza denaro disponibile sul conto del titolare quando il destinatario decide di utilizzare l’assegno. Un assegno certificato verifica anche che la firma del titolare del conto sull’assegno sia autentica.

Le situazioni che richiedono controlli certificati spesso includono quelle in cui un destinatario non è sicuro dell’affidabilità creditizia del titolare del conto o in cui il destinatario non desidera che l’assegno rimbalzi.

Punti chiave

  • Un assegno certificato è un assegno per il quale la banca emittente garantisce la disponibilità di contanti sul conto del titolare.
  • Le banche in genere mettono da parte la quantità di denaro elencata sull’assegno certificato nel conto del titolare.
  • Gli assegni certificati vengono utilizzati per ridurre il rischio di mancato pagamento nel caso in cui l’autore dell’assegno non disponga di fondi sufficienti sul proprio conto.
  • Gli svantaggi dell’utilizzo di un assegno certificato includono i depositanti che non sono in grado di inserire un ordine di interruzione del pagamento su un assegno certificato e le commissioni addebitate per l’emissione di un assegno certificato.
  • Gli assegni certificati vengono spesso utilizzati per pagamenti che comportano ingenti somme di denaro.

Capire un assegno certificato

I controlli personali possono comportare una certa quantità di rischio. Poiché un assegno non è contanti ma piuttosto una promessa di pagamento, c’è sempre il rischio che quando il destinatario dell’assegno va a incassarlo, possa rimbalzare, il che significa che l’autore dell’assegno non ha i soldi per il pagamento.

Per evitare la perdita di denaro e garantire il pagamento, molte persone o aziende chiederanno un assegno certificato, assicurandosi che riceveranno i fondi appropriati. Una banca verificherà i fondi nel conto e redigerà un assegno per tale importo.

Ci sono alcuni svantaggi nell’utilizzo di assegni certificati. Ad esempio, le banche di solito addebitano una commissione per la certificazione degli assegni. Inoltre, un depositante di solito non può inserire un ordine di interruzione del pagamento su un assegno certificato.

Gli assegni certificati sono più comunemente usati per grandi somme di denaro, come un acconto sull’acquisto di una casa.

Assegno certificato vs assegno circolare

Ci sono una varietà di assegni disponibili nel mondo bancario e ci sono più assegni che possono verificare i fondi in un conto. Mentre un esempio è un assegno certificato, un altro assegno comunemente usato è un assegno circolare.

Un istituto bancario di solito garantisce un assegno circolare, nello specifico un cassiere bancario firma il documento, mentre un assegno certificato viene firmato dal titolare del conto e poi verificato dalla banca.

Un assegno certificato non preleva fondi immediatamente dal conto del titolare del conto; il denaro rimane sul loro conto fino a quando l’assegno non viene incassato. Un assegno circolare, invece, preleva immediatamente i fondi da un conto e viene quindi trattenuto dalla banca fino a quando il beneficiario non incassa l’assegno. Questo è un passaggio aggiuntivo che rende più sicuro un assegno circolare.

Detto questo, non c’è un’enorme differenza tra i due. Entrambi sono forme di assegno garantite e garantiranno il pagamento al titolare dell’assegno.

Oltre agli assegni, il pagamento può essere garantito attraverso altri mezzi, come i bonifici. Un bene o un servizio verrà rilasciato o eseguito solo una volta che i fondi di un trasferimento raggiungeranno l’account del destinatario.

Controlli certificati e cronologia dei controlli

Prima dei controlli certificati, i controlli in diverse forme esistevano sin dai tempi antichi. Molte persone credono che una forma di assegno fosse usata tra gli antichi romani. Mentre ogni cultura impiegato un proprio sistema separato per i controlli, hanno tutti condiviso l’idea di fondo di sostituire l’assegno per la valuta.

Nel 1717, la Banca d’Inghilterra fu la prima organizzazione a emettere assegni prestampati. Il più antico assegno americano risale al 1790.

Gli assegni moderni, come li conosciamo ora, sono diventati popolari nel XX secolo. L’utilizzo dei controlli aumentò in particolare negli anni ’50 quando il processo di controllo divenne automatizzato, poiché le macchine erano in grado di ordinare e cancellare i controlli.

Le carte di credito e di debito, insieme ad altre forme di pagamento elettronico, da allora hanno sostituito gli assegni come mezzo dominante di pagamento delle merci. In effetti, i controlli ora sono relativamente rari.