Guadagni operativi - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 21:54

Guadagni operativi

Cosa sono i guadagni operativi?

I guadagni operativi sono i profitti ottenuti dopo aver sottratto dai ricavi solo le spese direttamente associate alla gestione dell’attività, come il  costo delle merci vendute (COGS), generale e amministrativo (G&A), vendita e marketing, ricerca e sviluppo, ammortamento, e altri costi operativi. I guadagni operativi sono una misura importante della redditività. Poiché questa metrica esclude le spese non operative, come interessi e tasse, consente una valutazione della redditività del core business dell’azienda.

Utile operativo è un termine che può essere utilizzato in modo intercambiabile con  reddito operativo, utile operativo e utile prima di interessi e tasse (EBIT).

Punti chiave

  • L’utile operativo è una misura dell’ammontare del profitto realizzato dalle operazioni principali di un’azienda.
  • È una cifra utile per gli investitori poiché non include tasse e altri elementi una tantum che potrebbero distorcere il reddito netto in uno specifico periodo contabile.
  • Una misura comunemente usata della redditività di un’azienda è il margine operativo, che è la parte dei guadagni operativi rispetto ai ricavi totali.

Capire i guadagni operativi

Gli utili operativi sono al centro dell’analisi sia interna che esterna della redditività di un’azienda. Le singole componenti dei costi operativi possono essere misurate in relazione ai costi operativi totali o ai ricavi totali per assistere la direzione nella gestione di un’azienda. Molte varianti di metriche derivanti dagli utili operativi possono essere utilizzate anche per confrontare la redditività di una data azienda con quella dei suoi colleghi del settore.

Una di queste metriche è il margine operativo, che viene calcolato prendendo gli utili operativi come percentuale dei ricavi totali. Questa misura degli utili è seguita da vicino dal management e dagli investitori da un trimestre all’altro per un’indicazione dell’andamento della redditività.

La direzione utilizza questa misura degli utili per tenere traccia della redditività di varie decisioni aziendali nel tempo. I prestatori e gli investitori esterni prestano inoltre molta attenzione al margine operativo di una società perché mostra la proporzione dei ricavi che rimangono per coprire i costi non operativi, come il pagamento degli interessi sulle obbligazioni di debito.

I margini operativi altamente variabili sono un indicatore fondamentale del rischio aziendale. Allo stesso modo, esaminare i margini operativi passati e le tendenze nel tempo di una società è un buon modo per valutare se è probabile che un forte aumento degli utili duri.

Esempio di guadagni operativi

Supponiamo che Gadget Co. abbia avuto 10 milioni di dollari di entrate in un dato trimestre, 5 milioni di dollari di spese operative, 1 milione di dollari di interessi passivi e 2 milioni di dollari di tasse. I guadagni operativi di Gadget Co. sarebbero di $ 5 milioni ($ 10 milioni di entrate – $ 5 milioni di spese operative). Il suo margine operativo è del 50% ($ 5 milioni di utili operativi / $ 10 milioni di ricavi). Il reddito netto sarebbe quindi derivato sottraendo le spese per interessi e le tasse e quindi compensando eventuali guadagni e perdite una tantum o insoliti dai guadagni operativi. L’utile netto di Gadget Co. è quindi di 2 milioni di dollari.

considerazioni speciali

A volte una società presenta una  cifra degli utili operativi “rettificati” non GAAP per tenere conto di “una tantum” che il management ritiene non facciano parte delle spese operative ricorrenti. Un ottimo esempio sono i costi di ristrutturazione. La direzione può aggiungere questi costi per presentare utili operativi più elevati su base rettificata. Tuttavia, i critici potrebbero sottolineare che i costi di ristrutturazione non sono “una tantum” se si verificano con una certa regolarità.