Open Banking - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 21:52

Open Banking

Cos’è l’Open Banking?

L’open banking è anche noto come “open bank data”. L’open banking è una pratica bancaria che fornisce ai fornitori di servizi finanziari di terze parti l’accesso aperto a dati bancari, transazioni e altri dati finanziari da parte di banche e istituzioni finanziarie non bancarie attraverso l’uso di API (application programming interfaces). L’open banking consentirà il collegamento in rete di conti e dati tra le istituzioni per l’utilizzo da parte di consumatori, istituti finanziari e fornitori di servizi di terze parti. L’open banking sta diventando una delle principali fonti di innovazione che è pronta a rimodellare il settore bancario.

Punti chiave

  • L’open banking è il sistema che consente l’accesso e il controllo dei conti bancari e finanziari dei consumatori tramite applicazioni di terze parti.
  • L’open banking ha il potenziale per rimodellare il panorama competitivo e l’esperienza dei consumatori del settore bancario.
  • L’open banking aumenta il potenziale sia di guadagni promettenti che di gravi rischi per i consumatori poiché una maggiore quantità di dati viene condivisa in modo più ampio.

Capire l’Open Banking

Nell’ambito dell’open banking, le banche consentono l’accesso e il controllo dei dati personali e finanziari dei clienti a fornitori di servizi di terze parti, che in genere sono startup tecnologiche e fornitori di servizi finanziari online. I clienti sono normalmente tenuti a concedere un qualche tipo di consenso per consentire alla banca di consentire tale accesso, ad esempio selezionando una casella in una schermata dei termini di servizio in un’app online. Le API dei fornitori di terze parti possono quindi utilizzare i dati condivisi del cliente (e i dati sulle controparti finanziarie del cliente). Gli usi potrebbero includere il confronto dei conti del cliente e la cronologia delle transazioni con una gamma di opzioni di servizi finanziari, l’aggregazione dei dati tra gli istituti finanziari partecipanti e i clienti per creare profili di marketing o l’esecuzione di nuove transazioni e modifiche al conto per conto del cliente.

La promessa dell’Open Banking

L’open banking è una forza trainante dell’innovazione nel settore bancario. Facendo affidamento sulle reti anziché sulla centralizzazione, l’open banking può aiutare i clienti dei servizi finanziari a condividere in modo sicuro i propri dati finanziari con altre istituzioni finanziarie. Ad esempio, le API bancarie aperte possono facilitare il processo a volte oneroso di passare dall’utilizzo del servizio di conto corrente di una banca a quello di un’altra banca. L’API può anche esaminare i dati delle transazioni dei consumatori per identificare i migliori prodotti e servizi finanziari per loro, come un nuovo conto di risparmio che guadagnerebbe un tasso di interesse più elevato rispetto al conto di risparmio corrente o una carta di credito diversa con un tasso di interesse inferiore.

Attraverso l’uso di conti in rete, l’open banking potrebbe aiutare gli istituti di credito a ottenere un quadro più accurato della situazione finanziaria e del livello di rischio del consumatore al fine di offrire condizioni di prestito più redditizie. Potrebbe anche aiutare i consumatori a ottenere un quadro più accurato delle proprie finanze prima di contrarre debiti. Un’app di open banking per i clienti che desiderano acquistare una casa potrebbe calcolare automaticamente ciò che i clienti possono permettersi in base a tutte le informazioni nei loro conti, forse fornendo un quadro più affidabile rispetto a quello attualmente fornito dalle linee guida sui prestiti ipotecari. Un’altra app potrebbe aiutare i clienti ipovedenti a comprendere meglio le proprie finanze tramite comandi vocali. L’open banking può anche aiutare le piccole imprese a risparmiare tempo attraverso la contabilità online e aiutare le società di rilevamento delle frodi a monitorare meglio i conti dei clienti e identificare i problemi prima.

L’open banking costringerà le banche grandi e consolidate a essere più competitive con le banche più piccole e più nuove, con il risultato ideale di ridurre i costi, una migliore tecnologia e un migliore servizio clienti. Le banche affermate dovranno fare le cose in modi nuovi che non sono attualmente impostate per gestire e spendere denaro per adottare nuove tecnologie. Tuttavia, le banche possono trarre vantaggio da questa nuova tecnologia per rafforzare le relazioni con i clienti e la fidelizzazione dei clienti aiutando meglio i clienti a gestire le proprie finanze invece di semplificare semplicemente le transazioni.

Prima che le banche offrissero l’open banking, la cosa più vicina disponibile erano i siti di aggregazione come Mint o Personal Capital che combinano le informazioni sui conti degli utenti da tutte le loro istituzioni finanziarie in modo che possano vederle in un unico posto. Tali servizi ottengono ciò richiedendo agli utenti di consegnare i propri nomi utente e password per ciascun account, quindi raschiando i dati dagli schermi di tali account. Questa pratica comporta rischi per la sicurezza e i risultati dello screen scraping non sono sempre del tutto accurati, rendendo a volte difficile per gli utenti identificare le transazioni. Inoltre, gli utenti potrebbero scoprire che non tutti i loro conti finanziari sono compatibili con i servizi di aggregazione dei conti, impedendo loro di ottenere un quadro vero o completo delle loro finanze. Le API sono considerate un’opzione più sicura perché consentono alle applicazioni di condividere i dati direttamente senza condividere le credenziali dell’account.

Rischi dell’Open Banking

L’open banking può offrire vantaggi sotto forma di un comodo accesso a dati e servizi finanziari per i consumatori e snellimento di alcuni costi per le istituzioni finanziarie. Tuttavia, pone potenzialmente anche gravi rischi per la privacy finanziaria e la sicurezza delle finanze dei consumatori, nonché le conseguenti passività nei confronti delle istituzioni finanziarie. Le API di open banking non sono prive di rischi per la sicurezza, come la possibilità che un’app di terze parti dannosa ripulisca l’account di un cliente. Questa sarebbe una minaccia estrema (e meno probabile). Preoccupazioni molto più ampie sarebbero semplicemente violazioni dei dati dovute a scarsa sicurezza, hacking o minacce interne che sono diventate relativamente diffuse nell’era moderna, anche presso le istituzioni finanziarie, e probabilmente rimarranno all’ordine del giorno man mano che più dati saranno interconnessi in più modi.

È probabile che l’open banking modifichi il panorama competitivo del settore dei servizi finanziari, il che potrebbe avvantaggiare i consumatori aumentando la concorrenza come descritto sopra, ma potrebbe anche avere l’effetto opposto e aumentare i costi dei consumatori se porta al consolidamento dei servizi finanziari, a causa del naturale economie di scala da big data ed effetti di rete. La conseguente concentrazione del mercato e il potere di determinazione dei prezzi associati potrebbero più che compensare eventuali vantaggi in termini di costi per i consumatori. Tale consolidamento del mercato è già stato visto e ampiamente criticato in altri servizi basati su Internet, come acquisti online, motori di ricerca e social media, in quanto è opinione diffusa da consumatori e autorità di regolamentazione che si traduca in un uso improprio dei dati dei clienti da parte dei giganti della tecnologia. a proprio vantaggio. Al di là dei costi diretti della concentrazione del mercato, un uso improprio simile dei dati finanziari privati ​​dei clienti potrebbe in definitiva sollevare preoccupazioni ancora maggiori.