Riassicurazione obbligatoria
Che cos’è la riassicurazione obbligatoria?
La riassicurazione obbligatoria è un trattato che richiede a un assicuratore di inviare automaticamente a un riassicuratore tutte le polizze sui suoi libri contabili che rientrano in una serie di criteri. In base ai termini di un contratto di riassicurazione obbligatorio, chiamato anche trattato automatico, il riassicuratore è obbligato ad accettare queste polizze.
Comprensione della riassicurazione obbligatoria
La riassicurazione, altrimenti nota come “assicurazione per le compagnie di assicurazione”, è una pratica in base alla quale gli assicuratori accettano di trasferire porzioni dei loro portafogli di rischio ad altre parti per ridurre la probabilità di pagare una grande obbligazione derivante da un reclamo assicurativo e potenzialmente fallire. L’assicuratore, o il cedente, cede parte delle sue attività a un’altra parte, il riassicuratore, che accetta di assumersi il rischio ad esso associato in cambio di una quota del premio assicurativo – i clienti pagano per la copertura nell’ambito di un determinato piano.
Alcuni contratti di riassicurazione sono accordi transazionali una tantum stipulati caso per caso. In altre occasioni, potrebbe essere stipulato un trattato di riassicurazione che obbliga l’assicuratore a inviare automaticamente al riassicuratore una specifica classe di polizze. Quando viene stipulato un accordo di questo tipo, un assicuratore è tenuto a cedere e un riassicuratore è tenuto ad accettare tutti i rischi che rientrano in una serie di criteri predeterminati.
Importante
Ogni rischio viene automaticamente accettato secondo i termini dell’accordo, anche se l’assicuratore deve ancora notificarlo al riassicuratore.
Vantaggi e svantaggi della riassicurazione obbligatoria
La riassicurazione obbligatoria consente all’assicuratore e al riassicuratore di sviluppare una relazione a lungo termine. Il riassicuratore ottiene un flusso regolare di affari, mentre l’assicuratore si copre automaticamente contro una classe di rischi predeterminati senza dover trovare ripetutamente nuovi acquirenti per ogni singolo individuo – anche il trasferimento di un “portafoglio” di rischi generalmente risulta essere molto più economico.
Il rovescio della medaglia, l’accettazione automatica elimina la possibilità di essere pignoli, aumentando così la minaccia di insolvenza per tutti i soggetti coinvolti . Il riassicuratore potrebbe trovarsi improvvisamente a ereditare una grossa fetta di polizze e diventare soggetto a coprire più perdite di quanto originariamente previsto. Qualora tali piani dovessero comportare sinistri e il riassicuratore non fosse in grado di pagarne il conto, l’assicuratore cedente potrebbe ridiventare pienamente responsabile di questa porzione di rischio che aveva originariamente sottoscritto, mettendolo anche in una difficile situazione finanziaria.
L’eccessiva dipendenza dalla riassicurazione ha giocato un ruolo importante nella scomparsa di Mission Insurance nel 1985.
Questi pericoli significano che è fondamentale che ogni parte faccia i compiti. Prima di stipulare un accordo per la riassicurazione obbligatoria, l’assicuratore cedente e il riassicuratore vorranno assicurarsi che l’altro sia gestito correttamente e che i loro interessi siano allineati.
È anche fondamentale che i termini dell’accordo includano una descrizione accurata del tipo di rischi coperti dal trattato. Questo è un passaggio importante per rimuovere le ambiguità che, se non affrontate, potrebbero richiedere l’annullamento dell’accordo. Se le ambiguità vengono scoperte troppo tardi, potrebbe essere difficile sciogliere l’accordo poiché i rischi potrebbero essere già stati scambiati.
Tipi di riassicurazione
Esistono due categorie principali di riassicurazione: facoltativa e contrattuale. Entrambi possono essere classificati come obbligatori se il contratto di riassicurazione impone il trasferimento di tutte le polizze che rientrano nel loro ambito di applicazione.
La copertura facoltativa protegge un assicuratore per un individuo o un rischio o contratto specifico. Se più rischi o contratti necessitano di una riassicurazione, ciascuno viene negoziato separatamente. Di solito, il riassicuratore ha tutti i diritti per accettare o rifiutare una proposta di riassicurazione facoltativa. Detto questo, esiste anche una versione ibrida che offre all’assicuratore principale la possibilità di cedere i rischi individuali, indipendentemente dai desideri del riassicuratore.
La riassicurazione del trattato, nel frattempo, è efficace per un determinato periodo di tempo piuttosto che in base al rischio o al contratto. Il riassicuratore copre tutti o una parte dei rischi che l’assicuratore può incorrere.
considerazioni speciali
I contratti di riassicurazione possono essere sia proporzionali che non proporzionali. Con i contratti proporzionali, il riassicuratore riceve una quota proporzionale di tutti i premi di polizza venduti dall’assicuratore in cambio di sostenere una parte delle perdite sulla base di una percentuale pre-negoziata in caso di reclami. Il riassicuratore rimborsa anche l’assicuratore per i costi di elaborazione, acquisizione di attività e scrittura.
Con un contratto non proporzionale, invece, la compagnia di riassicurazione si impegna a pagare i sinistri solo se superano un determinato importo, noto come priorità o limite di ritenzione, durante un certo periodo di tempo. La priorità o il limite di conservazione può essere basato su un tipo di rischio o su un’intera categoria di rischio.