3 Maggio 2021 21:13

MUR (Rupia delle Mauritius)

Cos’è il MUR (Rupia delle Mauritius)?

Il MUR (rupia delle Mauritius) è il codice valuta ISO per la valuta ufficiale della Repubblica di Mauritius, comunemente noto come rupia.

Punti chiave

  • Il MUR (Rupia di Mauritius) è il codice valuta ISO per la valuta ufficiale della Repubblica di Mauritius, comunemente nota come rupia.
  • Il MUR era ancorato alla rupia indiana, che a sua volta era ancorata alla sterlina britannica (GBP) fino al 1934, quando questo ancoraggio fu semplificato e il MUR divenne direttamente ancorato alla sterlina britannica a un tasso di 13,3 MUR a 1 GBP.
  • Dal 1994 la Bank of Mauritius gestisce il valore del MUR (rupia mauriziana) nei confronti delle altre valute ricorrendo alla procedura nota come dirty float.

Capire il MUR (Rupia di Mauritius)

Il MUR è stato creato nel 1874 quando ha sostituito il dollaro mauriziano e la rupia indiana (INR). La nuova valuta era ancorata alla rupia indiana, a sua volta ancorata alla sterlina britannica ( GBP ). Nel 1934, questo piolo rotatorio è stato semplificato quando il MUR è stato ancorato direttamente alla sterlina britannica a un tasso di 13,3 MUR a 1 GBP. La Bank of Mauritius è nata alla fine del 1967, in sostituzione del Board of Commissioners of Currency in vista dell’indipendenza del paese dalla Gran Bretagna.

Il MUR è emesso dalla banca centrale di Mauritius, la Bank of Mauritius, e sebbene sia suddiviso in 100 centesimi, queste monete non sono in circolazione. Dal 1994 la Bank of Mauritius gestisce il valore del MUR rispetto ad altre valute ricorrendo alla procedura nota come dirty float.

La rupia delle Mauritius è una delle numerose valute che portano la designazione della rupia. Altre valute includono quelle dell’India, del Pakistan e dell’Indonesia. In un sistema di flottanti sporchi, la Banca di Mauritius gestisce il tasso di cambio intervenendo sui mercati dei cambi, utilizzando le riserve del paese   per stabilizzare il valore della propria valuta in tempi di volatilità.

Nel 1820, su richiesta della colonia, la Gran Bretagna introdusse il dollaro di Mauritius alla  pari  con il dollaro spagnolo, sebbene le rupie indiane e le sterline britanniche continuassero a circolare insieme al dollaro. Un afflusso di immigrazione indiana a Mauritius a metà del 1800 ha causato un massiccio afflusso di rupie indiane nel paese. Questo afflusso portò alla costituzione della rupia di Mauritius, che sostituì la rupia indiana, il dollaro di Mauritius e la sterlina britannica come moneta a corso legale nel paese nel 1877. La nuova valuta, introdotta alla pari con la rupia indiana, era pari a 0,5 Dollari di Mauritius. A quel tempo, 10,25 rupie di Mauritius corrispondevano a una sterlina britannica.

Il paese ha abolito il suo ancoraggio alla sterlina britannica nel 1972, stabilendo un  tasso di cambio  che tracciava funzionalmente il dollaro USA attraverso una  banda strisciante  o un piolo. Nel 1979, un calo dei prezzi globali dello zucchero e un aumento dei prezzi del petrolio hanno messo sotto pressione l’economia delle Mauritius. Come parte dell’accordo per ricevere aiuti dal Fondo monetario internazionale (FMI), il paese ha accettato una svalutazione del 22,9% della rupia nell’ottobre di quell’anno. Un altro considerevole deprezzamento del 16,7% seguì nel settembre 1981, portando a sconvolgimenti politici e ad un dibattito in corso sulle ricadute sociali e politiche della svalutazione della valuta.

Nel 1982, la banca ha riagganciato la valuta a un paniere di valute ponderate in modo da riflettere i suoi principali partner commerciali. Anche questa situazione ha finito per tracciare i movimenti del dollaro USA con una banda di scansione leggermente più ampia di quella vista in precedenza. L’indipendenza ha coinciso con l’abolizione delle restrizioni sui cambi all’interno del paese e con un cambiamento di politica che ha effettivamente ridotto il passo strisciante attorno al dollaro USA. L’ulteriore liberalizzazione della politica fiscale ha portato al passaggio a una politica di fluttuazione gestita, che la banca centrale utilizza dal 1994.

Breve storia di Mauritius e della sua economia

La Repubblica di Mauritius è una piccola nazione insulare al largo della costa sud-orientale dell’Africa. La nazione insulare era stata una colonia olandese, francese e britannica tra il 1638 e il 1968 ed era la casa dell’uccello ormai estinto, il dodo.

Nel 1965, il governo britannico iniziò a disfarsi delle sue colonie. Mauritius ha adottato una costituzione e ha dichiarato l’indipendenza nel 1968. La struttura politica ha seguito il sistema parlamentare britannico e non è diventata una vera repubblica con rappresentanti eletti nominati e votati a scrutinio popolare fino al 1992. Sud Africa, Francia e Regno Unito sono la nazione maggiori partner commerciali

Secondo i   dati della Banca Mondiale, Mauritius ha un’economia diversificata a reddito medio-alto composta da turismo, tessile e zucchero. A partire dal 2017, la nazione ha una crescita annua del prodotto interno lordo del 3,8% con un deflatore annuo dell’inflazione dell’1,9%.