Obbligazioni municipali vs. obbligazioni tassabili e certificati di deposito (CD)
Se un amico chiede: “Le obbligazioni municipali esentasse sono un investimento migliore delle obbligazioni tassabili?” E tu rispondi immediatamente con un “sì” o “no” duro, potresti fare un disservizio al tuo amico. La risposta corretta dipende da una serie di fattori specifici delle circostanze individuali di una persona.
Il più importante di questi riguarda le dimensioni della tua fattura fiscale. Se ti siedi nella fascia di imposta sul reddito del 35% e vivi in uno stato con aliquote d’imposta sul reddito relativamente elevate, investire in obbligazioni municipali (munis, in breve) sarà probabilmente un’opzione migliore rispetto alle obbligazioni tassabili. In alternativa, se il tuo reddito è nella fascia di imposta del 12%, potresti voler evitare le obbligazioni municipali.
Punti chiave
- In generale, le obbligazioni municipali esentasse (munis) sono più attraenti per coloro che rientrano in fasce fiscali più elevate.
- Per confrontare le obbligazioni municipali con le obbligazioni tassabili, è necessario determinare il rendimento equivalente alle tasse dei muni.
- Sebbene i CD comportino meno rischi, le obbligazioni municipali hanno avuto la tendenza a sovraperformarli.
Come confrontare obbligazioni comunali e imponibili
Sebbene la tua fascia fiscale possa fornire una regola pratica quando si considerano i munis in generale, è necessario considerare le opportunità di investimento individuali un po ‘più da vicino. In particolare, è necessario confrontare il rendimento del muni con quello di un’obbligazione imponibile comparabile determinandone il rendimento equivalente alle tasse. Conosciuto anche come rendimento ” al netto delle imposte”, il rendimento equivalente all’imposta tiene conto dell’aliquota fiscale corrente per determinare se un investimento in un’obbligazione municipale è equivalente a un investimento corrispondente in una determinata obbligazione tassabile.
Fortunatamente, c’è una formula per questo. È:
Mettendo in pratica questa formula, diciamo che stai contemplando un muni esentasse con un rendimento del 6% e la tua fascia di imposta marginale è del 35%. Dovresti inserire i numeri come segue:
Tax – Equivalent Yield=6(1 – .35)\ text {Tasse} \ – \ \ text {Rendimento equivalente} {= \ frac {6} {(1 \ – \.35)}}Imposta – Rendimento equivalente =(1 – .35)
Ora, diciamo che sei nella fascia di tasse del 12%. Il rendimento equivalente alle tasse sarebbe 6,8% (6 ÷ [1.12]). In questa situazione, un’obbligazione municipale con un rendimento del 6% non rappresenterebbe un’opportunità di investimento migliore di quelle obbligazioni tassabili con un rendimento del 7% o più.
In generale, i rendimenti al netto delle imposte delle obbligazioni municipali superano quelli delle obbligazioni tassabili per chiunque abbia un’aliquota fiscale marginale del 24% o superiore.
Obbligazioni municipali vs obbligazioni societarie
Certo, il ritorno non è tutto. Gli investitori devono anche considerare il rischio di insolvenza. Storicamente, le obbligazioni municipali hanno registrato tassi di insolvenza bassi. Secondo il Municipal Securities Rulemaking Board (MSRB), il tasso di insolvenza cumulativo medio a 10 anni per le obbligazioni municipali investment-grade fino al 2016 ammontava solo allo 0,18%, rispetto all’1,74% per le obbligazioni societarie.
Le obbligazioni municipali si presentano in due forme: obbligazioni generali (GO) e obbligazioni sui redditi. Entrambi sono esentasse. Sebbene il secondo sia molto più comune, il primo è molto più sicuro. Le obbligazioni GO utilizzano le tasse (principalmente tasse sulla proprietà) per pagare gli interessi degli obbligazionisti e alla fine rimborsare il loro capitale. I ricavi delle obbligazioni si basano sui ricavi generati da un progetto per ripagare gli obbligazionisti, il che significa che la performance dipende in parte dalle condizioni economiche, rendendoli più rischiosi.
Obbligazioni municipali vs. CD
Ora che abbiamo visto come confrontare i munis con le obbligazioni tassabili, come le obbligazioni societarie, diamo un’occhiata a come i munis si confrontano con i certificati di deposito (CD). Sebbene i CD possano sembrare un’opzione migliore perché sono assicurati dalla FDIC e quindi non hanno praticamente alcun rischio, hanno degli svantaggi. Uno svantaggio è che quando i tassi di interesse scendono, i CD lottano per superare l’inflazione. Pertanto, quando ci stiamo dirigendo verso un ambiente deflazionistico, sedersi sulla liquidità è un’opzione più praticabile, poiché i tuoi dollari andranno oltre. Naturalmente, quando sei bloccato in un CD, stai generando un certo interesse durante l’attesa, il che è una buona cosa. Tuttavia, leobbligazioni municipali hanno storicamente sovraperformato i CD con un ampio margine.
82,7 miliardi di dollari
L’importo investito in fondi muni nel 2019, un livello record, secondo MunicipalBonds.com
La linea di fondo
La tua esposizione alle obbligazioni municipali esentasse dovrebbe dipendere dalla tua fascia fiscale, dagli obiettivi di investimento e dalla posizione. Se vivi in uno stato con un reddito elevato, i munis emessi localmente saranno tripli esenti da tasse, ovvero esenti non solo dalle tasse federali, ma anche dalle tasse statali e comunali. Idealmente, le obbligazioni municipali dovrebbero far parte di un portafoglio ben diversificato che potrebbe includere anche azioni nazionali e internazionali, partecipazioni immobiliari, fondi comuni di investimento e fondi negoziati in borsa (ETF) e persino altri strumenti di debito, come i titoli di stato statunitensi, Titoli del Tesoro protetti dall’inflazione (TIPS) e obbligazioni societarie.