Pubblicità per dispositivi mobili - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 20:59

Pubblicità per dispositivi mobili

Che cos’è la pubblicità per dispositivi mobili?

Il termine pubblicità mobile si riferisce a qualsiasi forma di pubblicità che appare su dispositivi mobili come smartphone e tablet. Le aziende fanno pubblicità su questi dispositivi tramite annunci di testo tramite SMS o tramite banner pubblicitari che appaiono incorporati in un sito web per dispositivi mobili. Possono anche essere trovati tramite app scaricate, inclusi i giochi mobili.

Punti chiave

  • La pubblicità per dispositivi mobili è qualsiasi forma di pubblicità visualizzata su dispositivi mobili come smartphone e tablet che utilizzano connessioni wireless.
  • Le aziende fanno pubblicità tramite annunci di testo tramite SMS o tramite banner pubblicitari che appaiono incorporati in un sito web per dispositivi mobili.
  • Gli annunci sono personalizzati in base ai gusti dei consumatori e / o alla cronologia di navigazione utilizzando il data mining e altre tecniche di raccolta delle informazioni.

Come funziona la pubblicità per dispositivi mobili

La tecnologia moderna ha offerto ai consumatori una gamma più ampia di opzioni quando si tratta di come consumare i media. In effetti, le persone ora trascorrono più tempo sui loro smartphone, tablet e altri dispositivi mobili di quanto non facciano seduti davanti alla TV. Ciò è dovuto alla facilità e al costo di questi dispositivi, per non parlare della disponibilità di connessioni wireless che consentono alle persone di connettersi.

Per stare al passo con le mutevoli abitudini di consumo, le aziende hanno adattato le proprie campagne pubblicitarie adottando strategie di mobile advertising. Questo perché la possibilità che i clienti nuovi ed esistenti vedano un annuncio tramite un dispositivo mobile è maggiore di quanto farebbero attraverso le vie tradizionali. Poiché i dispositivi mobili in genere hanno schermi più piccoli rispetto a computer o laptop, questa forma di pubblicità digitale è generalmente ottimizzata per schermi di piccole dimensioni.

La prima forma di pubblicità mobile avveniva tramite messaggi di testo SMS. Ma le campagne pubblicitarie per dispositivi mobili si sono evolute rapidamente in annunci per il Web mobile e in-app. Uno dei modelli più diffusi nella pubblicità per dispositivi mobili è noto come costo per installazione (CPI), in cui il pagamento si basa sull’installazione di un’app sul proprio dispositivo mobile da parte dell’utente. Le reti pubblicitarie mobili CPI funzionano sia come incentivi che come non incentivi. Nel modello di incentivi, all’utente vengono assegnati punti o premi virtuali per installare il gioco o l’app.

Molte app offrono una versione gratuita che può essere scaricata gratuitamente, ma che viene pagata inserendo annunci pubblicitari all’interno dell’app. Le versioni mobili dei siti web hanno anche annunci ottimizzati per i display mobili, più piccoli di quanto apparirebbero nella versione completa dello stesso sito web.



I consumatori possono rimuovere gli annunci acquistando la versione completa o premium di un’app.

considerazioni speciali

Le aziende personalizzano i propri annunci in base ai gusti dei consumatori e / o alla cronologia di navigazione. Ad esempio, gli annunci che appaiono su siti e app come Facebook si basano sulla cronologia di navigazione web di una persona, sulla posizione geografica e su altri dati come le abitudini di acquisto online.

Sebbene la pubblicità per dispositivi mobili aiuti a mantenere alti i ricavi dell’azienda, ci sono preoccupazioni per la privacy dei consumatori. Questo perché le aziende utilizzano il data mining e altri modi per raccogliere informazioni sui consumatori mentre utilizzano i loro dispositivi. I sostenitori sostengono che le aziende possono condividere o addirittura vendere i dati che raccolgono e utilizzano con altri.

Tipi di pubblicità per dispositivi mobili

La pubblicità per dispositivi mobili può assumere diverse forme. Questi includono:

  • Notifiche push: si tratta di popup che vengono visualizzati su un dispositivo mobile. Questi vengono consegnati ai consumatori in qualsiasi momento. Ciò significa che gli utenti non devono effettivamente essere su un’app per ricevere una notifica.
  • Testo illustrato e banner pubblicitari: gli utenti che fanno clic sui loro annunci vengono reindirizzati alla pagina dell’inserzionista aprendola su un browser.
  • Annunci click-to-download: quando un consumatore fa clic su questi annunci, li indirizza all’app Google o all’App Store di Apple. La destinazione dipende dal sistema operativo e dal dispositivo del consumatore.
  • Annunci click-to-call: gli inserzionisti consentono agli utenti di fare clic sui loro annunci per chiamarli direttamente con i loro smartphone.
  • Annunci click-to-message: un consumatore che fa clic su questo tipo di annuncio viene indirizzato a contattare l’inserzionista direttamente tramite SMS.

Pubblicità per dispositivi mobili e marketing per dispositivi mobili

La pubblicità per dispositivi mobili può sembrare simile al marketing per dispositivi mobili, ma le due cose sono intrinsecamente diverse. Il mobile marketing è un termine più generale che comprende la pubblicità mobile. Sebbene utilizzi i dati personali raccolti, il mobile marketing utilizza anche tecnologie come i servizi di localizzazione per personalizzare gli annunci in base alle preferenze, alle abitudini o alla posizione dell’utente. Ciò significa che alcuni annunci per dispositivi mobili possono essere visualizzati solo quando un utente di dispositivi mobili si trova in prossimità di un determinato negozio o fornitore di servizi.

Il posizionamento degli annunci per dispositivi mobili funziona tramite un processo di offerta programmatica per il posizionamento degli annunci, in cui gli inserzionisti fanno offerte in tempo reale per il diritto di inserire un annuncio su un dispositivo mobile. L’infrastruttura che consente questo processo è nota come piattaforma lato domanda (DSP). L’utilizzo di tali piattaforme consentirà agli inserzionisti di ottimizzare le proprie prestazioni sulla base di una serie di indicatori chiave di prestazione (KPI), come il costo per clic effettivo (eCPC) e il costo per azione effettivo (eCPA).