Mini-Tender
Cos’è un mini-tender?
In finanza, il termine “mini-gara” si riferisce a un’offerta per l’acquisto di azioni di un gruppo di investitori. Nello specifico, si tratta di un’offerta per l’acquisto di non più del 5% delle Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Rimanendo al di sotto di questa soglia, le mini-offerte d’asta possono evitare il controllo regolamentare. Di conseguenza, a volte vengono trattati con sospetto dagli investitori.
L’offerta è in genere presentata da una parte esterna, che potrebbe non avere l’approvazione della direzione dell’azienda per la presentazione dell’offerta. In questo senso, una mini-gara d’appalto può essere vista come un metodo per effettuare un’acquisizione ostile.
Punti chiave
- Una mini-gara è un’offerta per l’acquisto di meno del 5% delle azioni di una società.
- Poiché una mini-gara cade al di sotto della soglia del 5%, le mini-gare non sono soggette agli elevati livelli di controllo normativo associati alle offerte più grandi.
- Sebbene ci siano molti usi legittimi delle mini-offerte d’asta, la pratica a volte è vista con sospetto perché è stata utilizzata anche per sfruttare investitori meno sofisticati.
Come funzionano le mini-gare
Spesso, le offerte fatte tramite una mini gara d’appalto saranno viste con sospetto dagli investitori. Le mini-offerte non sono tenute a seguire le normative SEC standard che generalmente si applicano ai tentativi di acquisizione. Ad esempio, le mini-offerte d’asta non devono presentare documenti dettagliati del prospetto alla SEC, né consentono agli azionisti di recedere dall’accordo retroattivamente.
A seconda dei dettagli della mini-gara proposta, l’acquirente delle azioni potrebbe offrire contanti o una combinazione di contanti e un’altra garanzia. In molti casi vengono utilizzate le cosiddette “offerte di scambio”, in cui l’acquirente offre di scambiare altre azioni con le azioni sollecitate tramite la mini-gara. Uno dei rischi che si applica a questa situazione è che l’azionista che accetta la mini-gara non riesca a valutare se i titoli ricevuti in questa transazione siano sufficientemente liquidi per essere loro utili.
Ad esempio, se le azioni ricevute sono investite in una società con scambi molto limitati, potrebbe non esserci alcun modo pratico per vendere quelle azioni e convertirle in contanti. Per gli investitori che fanno affidamento sui propri portafogli per il proprio reddito da pensione (in particolare gli investitori più anziani), questo tipo di scambio può essere piuttosto dannoso.
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento dell’utilizzo di mini-offerte pubbliche di acquisto, spingendo la SEC a mettere in guardia gli investitori dai rischi associati a questo tipo di offerta. Gli investitori dovrebbero assicurarsi di studiare attentamente i dettagli di qualsiasi mini offerta d’asta che ricevono, tenendo sempre presente che gli standard di controllo normativo che si applicherebbero a offerte più grandi non si applicano a loro.
Esempio del mondo reale di un mini-tender
Emma è una pensionata che fa affidamento sul reddito del suo portafoglio di azioni per finanziare le sue spese di soggiorno. Il suo portafoglio azionario è accuratamente personalizzato per fornire bassa volatilità, elevata liquidità e alti rendimenti da dividendi.
Un giorno, riceve un avviso per posta da una società chiamata XYZ Investors, che le offre di acquistare le sue azioni in una delle sue più grandi partecipazioni. L’offerta dell’acquirente mescola denaro contante con un’offerta di scambio in cui lei avrebbe apparentemente ricevuto azioni con un rendimento da dividendo più elevato. Attratta dal rendimento e dall’afflusso di denaro, Emma accetta la proposta e vende le sue azioni.
Mesi dopo, tuttavia, Emma si rende conto di non aver svolto un’adeguata due diligence. Quello che non è riuscita a capire è che le sue azioni appena ottenute hanno un mercato molto limitato, il che significa che non è in grado di venderle a un prezzo ragionevole o in un breve lasso di tempo. Col senno di poi, avrebbe preferito mantenere le sue azioni più vecchie, che offrivano un mercato affidabile e liquido.
Emma era anche confusa dal formato della lettera. Dato il suo aspetto professionale e imponente, aveva supposto che l’offerta fosse stata esaminata dal team di gestione dell’azienda o dalla SEC. Non capiva che, poiché si trattava di una mini-gara d’appalto, aggirava il controllo normativo associato alle offerte più grandi.