Micromarketing
Cos’è il micromarketing?
Il micromarketing è un approccio alla pubblicità che tende a rivolgersi a un gruppo specifico di persone in un mercato di nicchia. Con il micromarketing, i prodotti o servizi vengono commercializzati direttamente a un gruppo mirato di clienti.
Per utilizzare le tecniche di micromarketing, un’azienda deve definire in modo restrittivo un pubblico in base a una particolare caratteristica, come sesso, titolo professionale, età o area geografica, e quindi creare campagne orientate verso quel gruppo specifico. Può essere una tecnica più costosa rispetto ad altri approcci al marketing a causa della personalizzazione e della mancanza di un’economia di scala.
Punti chiave
- Il micromarketing è una strategia pubblicitaria che consente a un’azienda di rivolgersi a un gruppo di nicchia con un particolare prodotto o servizio.
- Con il micromarketing, un’azienda definisce un pubblico in base a un tratto specifico, come il sesso o il titolo professionale o la fascia di età, quindi crea campagne orientate a quel gruppo specifico.
- L’obiettivo finale di un’azienda nel micromarketing è comunicare a un gruppo mirato di consumatori e indurli ad agire, come acquistare un bene o un servizio.
Capire il micromarketing
Il marketing è fondamentale per le aziende che operano in un ambiente competitivo. Come strategia, il marketing viene utilizzato dalle aziende per aumentare le vendite, la base di clienti, la consapevolezza del marchio e, in ultima analisi, i profitti.
La forza a lungo termine di qualsiasi attività commerciale dipende dal successo della sua campagna di marketing. Indipendentemente dal fatto che un’azienda offra uno o 101 prodotti, deve identificare il proprio mercato di riferimento per eseguire una campagna di marketing efficace. In passato, le aziende gestivano campagne di marketing di massa tramite annunci televisivi o radiofonici nella speranza di attirare l’attenzione dei consumatori nei mercati di destinazione. Oggi, le aziende sono in grado di offrire schemi di marketing più personalizzati a ciascun individuo nel loro pool di destinazione, invece di raggiungere un pubblico di massa contemporaneamente.
Il micromarketing è diventato più comune negli anni ’90, poiché il boom dei personal computer ha significato una più facile segmentazione e diffusione delle informazioni ai clienti. Con la tecnologia in costante progresso, la consegna di prodotti altamente personalizzati a singoli segmenti di una popolazione è diventata più facile da fornire. La strategia di micromarketing è utile per aziende di qualsiasi dimensione. Le grandi aziende possono creare segmenti specifici all’interno della loro base di clienti, mentre le piccole imprese con budget pubblicitari inferiori preferiscono abbinare i consumatori con prodotti e promozioni mirati personalizzando il loro processo di marketing.
Come funziona il micromarketing
Esistono diversi approcci al micromarketing. Ad esempio, un’azienda può decidere di eseguire un programma di micromarketing offrendo promozioni specifiche alla propria base di clienti fedeli; abbinare offerte speciali a consumatori insoddisfatti o persi; adattare i prodotti ai consumatori con esigenze uniche; commercializzazione di beni e servizi ai residenti in una particolare città o regione; o offrendo prodotti a consumatori mirati con titoli di lavoro specifici o designazioni di carriera.
La sfida con il micromarketing è il suo alto costo di implementazione e la mancanza di un’economia di scala. Le aziende che utilizzano questa strategia di marketing in genere spendono di più per consumatore target e personalizzare molti annunci pubblicitari per attirare molti piccoli gruppi di consumatori è più costoso rispetto alla creazione di pochi annunci di marketing mirati a un pubblico di massa. Inoltre, il micromarketing può essere costoso da eseguire a causa dell’impossibilità di aumentare le dimensioni.
Il micromarketing è diverso dal macromarketing, una strategia che mira a rivolgersi alla più ampia base di consumatori possibile di un prodotto o servizio aziendale. Con il macromarketing, un’azienda tenta di misurare l’ampiezza del suo mercato di riferimento per un bene o un servizio e procede a lavorare su come i suoi prodotti possono essere messi a disposizione di questo gruppo di consumatori.
Esempio di Micromarketing
Esempi di aziende che hanno condotto campagne di micromarketing di successo includono Procter & Gamble ( PG ) e Uber.
Quando P&G ha presentato la sua linea di prodotti di shampoo e balsamo Pantene Relaxed & Natural, ha creato e condotto una campagna di marketing unica per rivolgersi alle donne afroamericane. Quando Uber stava cercando di espandere la sua portata geografica, ha utilizzato i big data dalle piattaforme di social media per saperne di più sui problemi di trasporto specifici in ogni città in cui stava cercando di trasferirsi. L’effetto risultante è stato la crescita della base clienti dell’azienda attraverso promozioni personalizzate e vantaggi di rinvio.
considerazioni speciali
L’espansione nell’innovazione emergente, inclusi i big data, viene utilizzata dai micromarketing per acquisire dati da dispositivi mobili e piattaforme di e-commerce. I dati acquisiti vengono ordinati in base a varie distinzioni, inclusi dati demografici, aree geografiche ( indirizzo IP ), siti preferiti, preferenze del marchio o abitudini di spesa, per tenere traccia del tipo di prodotti che un consumatore sta visualizzando o acquista. Questo processo consente a un sito Web di abbinare i prodotti correlati ai consumatori digitali.
Eseguendo un programma di marketing su misura per un segmento ben definito di consumatori, il micromarketing cerca di invogliare il pubblico di destinazione a intraprendere un’azione, come l’acquisto di beni o servizi. L’obiettivo finale del micromarketing è quello di abbinare i prodotti alle preferenze tracciate di un consumatore al fine di generare profitto per un’azienda dalla soddisfazione del cliente.