Rapporto costo medico (MCR)
Qual è il Medical Cost Ratio (MCR)?
Medical cost ratio (MCR), noto anche come medical loss ratio, è una metrica utilizzata nel settore dell’assicurazione sanitaria privata. Il rapporto viene calcolato dividendo le spese mediche totali pagate da un assicuratore per i premi assicurativi totali raccolti. Un rapporto più basso probabilmente indica una maggiore redditività per l’assicuratore, poiché significa che una maggiore quantità di premi rimane dopo aver pagato le richieste di risarcimento del cliente.
Ai sensi dell’Affordable Care Act (ACA), gli assicuratori sono tenuti a destinare l’80% o più dei loro premi assicurativi alle spese mediche del cliente o ad altri servizi che migliorano l’assistenza sanitaria. Gli assicuratori che non rispettano questo standard devono restituire i fondi in eccesso ai consumatori. Questi sconti ammontavano a quasi $ 2,46 miliardi nel 2019, sulla base delle cifre presentate fino al 16 ottobre 2020.
Punti chiave
- Il Medical Cost Ratio (MCR) è una metrica utilizzata per valutare la redditività delle compagnie di assicurazione medica.
- Consiste nei crediti che pagano diviso per i premi che riscuotono.
- L’ACA richiede agli assicuratori di spendere almeno l’80% dei premi per l’assistenza sanitaria, con eventuali eccedenze che devono essere rimborsate ai consumatori.
Come funziona il Medical Cost Ratio (MCR)
Gli assicuratori medici raccolgono i premi dai clienti in cambio dell’assunzione di responsabilità per il finanziamento di richieste di assicurazione medica future. L’assicuratore reinveste i premi incassati, generando un ritorno sull’investimento. Per essere redditizio, l’assicuratore deve riscuotere premi e generare rendimenti degli investimenti maggiori sia delle pretese avanzate contro le sue polizze sia dei suoi costi fissi.
Una metrica chiave monitorata dalle compagnie di assicurazione è il rapporto dei costi medici (MCR). Questa metrica è composta dal totale delle richieste di rimborso spese mediche pagate diviso per il totale dei premi raccolti. Espresso in percentuale, una cifra più alta indica una redditività inferiore, poiché gran parte dei premi raccolti viene reindirizzata per finanziare i reclami dei clienti. Al contrario, un numero inferiore indica una maggiore redditività, in quanto mostra che dopo aver coperto tutti i sinistri rimangono premi considerevoli.
L’MCR viene utilizzato da tutte le principali società sanitarie per garantire che aderiscano alle normative e soddisfino i loro requisiti fiscali.
Le compagnie di assicurazione che vendono piani di grandi dimensioni (di solito più di 50 dipendenti assicurati) devono spendere almeno l’85% dei premi per l’assistenza sanitaria. Ciò significa che il loro MCR non può essere inferiore all’85%. Gli assicuratori che si concentrano su piccoli datori di lavoro e piani individuali devono spendere almeno l’80% dei premi per l’assistenza sanitaria, il che significa che il loro MCR non è inferiore all’80%. Il restante 20% può essere destinato a costi amministrativi, generali e di marketing. Questa divisione tra spesa sanitaria e spesa non sanitaria è nota come regola 80/20.
Se un assicuratore genera un MCR inferiore alla soglia dell’80% o dell’85%, i premi in eccesso devono essere rimborsati ai clienti. Questo regolamento è stato introdotto nel 2010 dall’Affordable Care Act.
Esempio del mondo reale del rapporto costo medico (MCR)
Si consideri il caso di XYZ Insurance, un’ipotetica compagnia di assicurazioni mediche. Nel suo anno fiscale più recente, XYZ ha raccolto premi per 100 milioni di dollari e pagato 78 milioni di dollari in richieste di risarcimento ai clienti, con un MCR del 78%. Con questi numeri, XYZ sarebbe considerata un’operazione redditizia rispetto alla maggior parte degli altri assicuratori medici.
Secondo le regole ACA, tuttavia, i 2 punti percentuali dei premi extra XYZ raccolti oltre la soglia dell’80% devono essere rimborsati ai clienti o diretti ad altri servizi sanitari. Questi sconti ammontavano a quasi $ 2,46 miliardi nel 2019, sulla base dei dati presentati fino al 16 ottobre 2020, rispetto ai $ 706,7 milioni di due anni prima.2