Dinamiche di mercato
Cosa sono le dinamiche di mercato?
Le dinamiche di mercato sono forze che avranno un impatto sui prezzi e sui comportamenti di produttori e consumatori. In un mercato, queste forze creano segnali di prezzo che derivano dalla fluttuazione dell’offerta e della domanda per un determinato prodotto o servizio. Le dinamiche di mercato possono influire su qualsiasi politica industriale o governativa.
Esistono forze di mercato dinamiche diverse dal prezzo, dalla domanda e dall’offerta. Le emozioni umane guidano anche le decisioni, influenzano il mercato e creano segnali di prezzo.
Punti chiave
- Le dinamiche di mercato sono le forze che influenzano i prezzi e i comportamenti di produttori e consumatori in un’economia.
- Queste forze creano segnali di prezzo che derivano da un cambiamento nella domanda e nell’offerta.
- La base dell’economia dal lato dell’offerta è sulla teoria che l’offerta di beni e servizi è la più importante nel determinare la crescita economica.
- L’economia dal lato della domanda sostiene che la creazione di crescita economica proviene dall’elevata domanda di beni e servizi.
- I modelli economici non possono catturare alcune dinamiche che influenzano i mercati e aumentano la volatilità del mercato, come le emozioni umane.
Comprensione delle dinamiche di mercato
Le dinamiche di mercato sono i fattori che modificano le curve di domanda e offerta. Costituiscono la base di molti modelli economici e teorie. Poiché le dinamiche di mercato influiscono sulle curve di domanda e offerta, i responsabili politici mirano a determinare il modo migliore per utilizzare vari strumenti finanziari per stimolare o raffreddare un’economia. È meglio aumentare o diminuire le tasse, aumentare i salari o rallentare la crescita dei salari, non fare nessuna delle due cose o entrambe le cose? In che modo questi aggiustamenti influenzeranno la domanda e l’offerta e l’orientamento generale dell’economia?
Esistono due approcci economici primari quando si tratta di cambiare l’offerta o la domanda in un’economia con l’obiettivo finale di avere un impatto positivo sull’economia. Uno ha una base sulla teoria dell’offerta e l’altro ha una base sul lato della domanda.
Dinamica dell’economia dal lato dell’offerta
L’economia dal lato dell’offerta, nota anche come ” Reaganomics ” o “economia a cascata”, è una politica resa famosa dal 40 ° presidente degli Stati Uniti, Ronald Reagan, basata sulla teoria che i tagli fiscali più significativi per investitori, società e imprenditori forniscono incentivi per gli investitori a fornire più beni a un’economia, il che si traduce in altri vantaggi aggiuntivi che si estendono al resto dell’economia.
La teoria dell’offerta ha tre pilastri che sono la politica fiscale, la politica di regolamentazione e la politica monetaria. Tuttavia, il concetto generale è che la produzione, o la fornitura di beni e servizi, è più importante nel determinare la crescita economica. La teoria dell’offerta contrasta con la teoria keynesiana, che ritiene che la domanda di prodotti e servizi possa diminuire e, in tal caso, il governo dovrebbe intervenire con stimoli fiscali e monetari.
Dinamica dell’economia dal lato della domanda
L’opposto dell’economia dal lato dell’offerta è l’economia del lato della domanda, che sostiene che la creazione di una crescita economica effettiva deriva dall’elevata domanda di prodotti e servizi. Se la domanda di beni e servizi è elevata, la spesa dei consumatori cresce e le imprese possono espandersi e assumere lavoratori aggiuntivi. Livelli di occupazione più elevati stimolano ulteriormente la domanda aggregata e la crescita economica.
Gli economisti dal lato della domanda ritengono che i tagli fiscali in generale possano stimolare la domanda aggregata e riportare un’economia che ha una disoccupazione significativa verso uno scenario di piena occupazione. Tuttavia, i tagli fiscali specifici per le società e i ricchi potrebbero non finire per stimolare l’economia. In questo caso, i fondi aggiuntivi potrebbero non aumentare la domanda di beni o servizi. Invece, si potrebbe sostenere che il reddito incrementale generato potrebbe tornare indietro in riacquisti di azioni proprie che aumentano il valore di mercato delle azioni oa benefici esecutivi ma non finiscono per stimolare materialmente l’economia.
Le dinamiche di mercato non sono costanti ma sempre fluttuanti, quindi è necessario rivalutarle costantemente prima di prendere qualsiasi investimento o decisione aziendale.
Gli economisti dal lato della domanda sostengono che l’aumento della spesa pubblica aiuterà a far crescere l’economia stimolando ulteriori opportunità di lavoro. Usano la Grande Depressione degli anni ’30 come prova che l’aumento della spesa pubblica stimola la crescita a un ritmo maggiore rispetto ai tagli alle tasse.
Dinamica dei mercati mobiliari
I modelli e le teorie economiche tentano di tenere conto delle dinamiche di mercato in modo da catturare quante più variabili rilevanti possibile. Tuttavia, non tutte le variabili sono facilmente quantificabili.
I modelli di mercato per beni o servizi fisici con dinamiche relativamente semplici sono, per la maggior parte, efficienti e si presume che i partecipanti a questi mercati prendano decisioni razionali. Tuttavia, nei mercati finanziari, l’elemento umano dell’emozione crea un effetto caotico e difficile da quantificare che si traduce sempre in una maggiore volatilità.
Nei mercati finanziari, alcuni professionisti dei servizi finanziari, ma non tutti, conoscono bene il funzionamento dei mercati. Questi professionisti prendono decisioni razionali che sono nel migliore interesse dei loro clienti sulla base di tutte le informazioni disponibili.
Professionisti esperti basano le loro decisioni su analisi complete, vasta esperienza e tecniche comprovate. Lavorano anche per comprendere appieno le esigenze, gli obiettivi, gli orizzonti temporali e la capacità di sopportare i rischi di investimento dei loro clienti.
Sfortunatamente, alcuni partecipanti al mercato non sono professionisti e possiedono una conoscenza limitata dei mercati e dei vari eventi che possono avere un impatto sul mercato.
Questo segmento di non professionisti include trader di piccole e medie dimensioni che cercano di “arricchirsi rapidamente”, artisti della truffa, guidati dall’avidità personale e investitori che tentano di gestire i propri investimenti piuttosto che cercare una consulenza professionale. Alcuni di questa categoria di esperti sono professionisti autoproclamati che sono, a volte, disonesti.
Avidità e paura nei mercati
I trader competenti e professionali determinano i punti di entrata e di uscita di qualsiasi investimento o commercio utilizzando modelli o tecniche quantitative comprovate. Definiscono il piano d’azione appropriato e lo seguono esattamente. Attraverso la pratica di una rigorosa gestione del denaro, l’esecuzione degli scambi avviene senza deviare dal piano ben congegnato e predeterminato. L’emozione raramente influenza il processo decisionale di questi trader.
Il governo ha il maggiore impatto quando si tratta di creare domanda a livello nazionale grazie alla sua capacità di influenzare vari fattori, come tasse e tassi di interesse.
Al contrario, per l’investitore o il trader alle prime armi, le emozioni giocano spesso un ruolo nel loro processo decisionale. Dopo l’esecuzione di uno scambio, se diventa redditizio, l’avidità può influenzare la loro mossa successiva.
Questi trader ignoreranno gli indicatori e, a volte, non trarranno profitto trasformando un’operazione vincente in una perdente. La paura è un’altra emozione che può guidare le decisioni di questi investitori. Potrebbero non riuscire a uscire da una negoziazione a uno stop loss predeterminato. Questi sono esempi di comportamento emotivo irrazionale che è difficile da catturare nei modelli economici, quindi difficile sapere come le dinamiche di mercato influenzeranno domanda e offerta.
Esempio del mondo reale
La domanda dei consumatori a volte può essere una potente dinamica di mercato. Come spiegato in uno studio di The NPD Group, la spesa dei consumatori è in aumento, in particolare per articoli di moda di lusso, come calzature, accessori e abbigliamento.
Secondo lo studio NPD del gennaio 2019, le vendite di articoli di moda di lusso sono aumentate con l’emergere di nuovi marchi e le piattaforme di vendita al dettaglio online hanno creato un panorama più competitivo guadagnando quote di mercato a causa dei dati demografici e delle preferenze degli acquirenti.
Con l’aumento della domanda di abbigliamento di lusso, produttori e marchi saranno in grado di aumentare i prezzi, il che stimolerà il settore e darà impulso all’economia in generale.
Secondo Marshal Cohen, chief industry advisor, The NPD Group, “Se prestiamo attenzione a ciò che dicono i consumatori, queste nuove dinamiche di mercato rappresentano una grande quantità di opportunità in tutto il mercato della moda di lusso”.