Propensione marginale al consumo (MPC)
Che cos’è la propensione marginale al consumo (MPC)?
In economia, la propensione marginale al consumo (MPC) è definita come la proporzione di un aumento aggregato della retribuzione che un consumatore spende per il consumo di beni e servizi, invece di risparmiarlo. La propensione marginale al consumo è una componente della teoria macroeconomica keynesiana ed è calcolata come la variazione dei consumi divisa per la variazione del reddito. MPC è rappresentato da una linea di consumo, che è una linea inclinata creata tracciando la variazione del consumo sull’asse “y” verticale e la variazione del reddito sull’asse “x” orizzontale.
Punti chiave
- La propensione marginale al consumo è la proporzione di un aumento del reddito che viene spesa per il consumo.
- MPC varia in base al livello di reddito. MPC è tipicamente più basso a redditi più alti.
- MPC è il fattore determinante del moltiplicatore keynesiano, che descrive l’effetto dell’aumento degli investimenti o della spesa pubblica come stimolo economico.
Comprensione della propensione marginale al consumo (MPC)
La propensione marginale al consumo è uguale a ΔC / ΔY, dove ΔC è la variazione del consumo e ΔY è la variazione del reddito. Se il consumo aumenta di 80 centesimi per ogni dollaro aggiuntivo di reddito, allora MPC è uguale a 0,8 / 1 = 0,8.
Supponi di ricevere un bonus di $ 500 in aggiunta ai tuoi normali guadagni annuali. Improvvisamente hai $ 500 in più di reddito rispetto a prima. Se decidi di spendere $ 400 di questo aumento marginale del reddito su un nuovo seme e di risparmiare i restanti $ 100, la tua propensione marginale al consumo sarà 0,8 ($ 400 diviso $ 500).
L’altro aspetto della propensione marginale al consumo è la propensione marginale al risparmio, che mostra quanto una variazione del reddito influenzi i livelli di risparmio. Propensione marginale al consumo + propensione marginale al risparmio = 1. Nell’esempio del seme, la tua propensione marginale al risparmio sarà 0,2 ($ 100 diviso $ 500).
Se decidi di salvare l’intero $ 500, la tua propensione marginale al consumo sarà 0 ($ 0 diviso 500) e la tua propensione marginale al risparmio sarà 1 ($ 500 diviso 500).
MPC e politica economica
Dati i dati sul reddito familiare e sulla spesa familiare, gli economisti possono calcolare il MPC delle famiglie in base al livello di reddito. Questo calcolo è importante perché MPC non è costante; varia a seconda del livello di reddito. In genere, maggiore è il reddito, minore è il MPC perché all’aumentare del reddito più desideri e bisogni di una persona vengono soddisfatti; di conseguenza, risparmiano di più. A livelli di reddito basso, MPC tende ad essere molto più alto in quanto la maggior parte o tutto il reddito di una persona deve essere destinato al consumo di sussistenza.
Secondo la teoria keynesiana, un aumento degli investimenti o della spesa pubblica aumenta il reddito dei consumatori, che poi spenderanno di più. Se sappiamo qual è la loro propensione marginale al consumo, possiamo calcolare quanto un aumento della produzione inciderà sulla spesa. Questa spesa aggiuntiva genererà una produzione aggiuntiva, creando un ciclo continuo tramite un processo noto come moltiplicatore keynesiano. Maggiore è la proporzione del reddito aggiuntivo che viene dedicata alla spesa anziché al risparmio, maggiore sarà l’effetto. Maggiore è l’MPC, maggiore è il moltiplicatore: maggiore è l’aumento del consumo dovuto all’aumento degli investimenti; quindi, se gli economisti possono stimare il MPC, possono usarlo per stimare l’impatto totale di un potenziale aumento dei redditi.
Domande frequenti
Cos’è la propensione marginale al consumo?
La propensione marginale al consumo misura il grado in cui un consumatore spenderà o risparmierà in relazione a un aumento complessivo della retribuzione. O, in altre parole, se una persona ottiene un aumento del reddito, quale percentuale di questo nuovo reddito spenderà? Spesso, redditi più alti esprimono livelli inferiori di propensione marginale al consumo perché i bisogni di consumo sono soddisfatti, il che consente un risparmio maggiore. Al contrario, livelli di reddito inferiori sperimentano una maggiore propensione marginale al consumo poiché una percentuale maggiore del reddito può essere diretta alle spese di vita quotidiana.
Come si calcola la propensione marginale al consumo?
Per calcolare la propensione marginale al consumo, la variazione del consumo viene divisa per la variazione del reddito. Ad esempio, se la spesa di una persona aumenta del 90% in più per ogni nuovo dollaro di guadagno, sarebbe espressa come 0,9 / 1 = 0,9. D’altra parte, considera che una persona riceve un bonus di $ 1.000 e spende $ 100 di questo risparmiando $ 900. La propensione marginale al consumo sarebbe pari a $ 100 / $ 1.000 o 0,1.
Che ruolo ha in economia la propensione marginale al consumo?
Nella teoria macroeconomica keynesiana, la propensione marginale al consumo è una variabile chiave per mostrare l’effetto moltiplicatore della spesa per stimoli economici. In particolare, suggerisce che un aumento della spesa pubblica aumenterà il reddito dei consumatori e, a sua volta, la spesa dei consumatori aumenterà. A livello macro, questo aumento degli investimenti porterà a un più alto livello aggregato di domanda.