3 Maggio 2021 20:35

Propensione marginale all’importazione (MPM)

Che cos’è la propensione marginale all’importazione (MPM)?

La propensione marginale all’importazione (MPM) è l’importo che le importazioni aumentano o diminuiscono con ogni unità di aumento o diminuzione del  reddito disponibile. L’idea è che l’aumento del reddito per le imprese e le famiglie stimoli una maggiore domanda di beni dall’estero e viceversa.

Punti chiave

  • La propensione marginale all’importazione (MPM) è la variazione delle importazioni indotta da una variazione del reddito disponibile.
  • L’idea è che l’aumento del reddito per le imprese e le famiglie stimoli una maggiore domanda di beni dall’estero e viceversa.
  • Le nazioni che consumano più importazioni all’aumentare del reddito della loro popolazione hanno un impatto significativo sul commercio globale.
  • Le economie sviluppate con risorse naturali sufficienti entro i loro confini hanno tipicamente un MPM inferiore rispetto ai paesi in via di sviluppo senza queste risorse.

Come funziona la propensione marginale all’importazione (MPM)

MPM è un componente della teoria macroeconomica keynesiana. Viene calcolato come dIm / dY, ovvero la derivata della funzione di importazione (Im) rispetto alla derivata della funzione di reddito (Y).

Il MPM indica la misura in cui le importazioni sono soggette a variazioni di reddito o produzione. Se, ad esempio, l’MPM di un paese è 0,3, ogni dollaro di reddito extra in quell’economia induce 30 centesimi di importazioni ($ 1 x 0,3).

I paesi che consumano più importazioni all’aumentare del reddito della loro popolazione hanno un impatto significativo sul esportatori dipende dal suo MPM e dalla composizione delle merci importate.



È probabile che un’economia con una propensione marginale al consumo positiva  (MPC) abbia un MPM positivo perché è probabile che una parte dei beni consumati provenga dall’estero.

Il livello di impatto negativo sulle importazioni dovuto al calo del reddito è maggiore quando un paese ha un MPM maggiore della sua propensione media all’importazione. Questo divario si traduce in una maggiore  elasticità al reddito della domanda  di importazioni, portando a un calo del reddito che si traduce in un calo più che proporzionale delle importazioni.

considerazioni speciali

I paesi con economie sviluppate e risorse naturali sufficienti entro i loro confini hanno tipicamente un MPM inferiore. Al contrario, le nazioni che dipendono dall’acquisto di beni dall’estero hanno generalmente un MPM più elevato.

Economia keynesiana

Il MPM è importante per lo studio dell’economia keynesiana. In primo luogo, l’MPM riflette le importazioni indotte. In secondo luogo, il MPM è la pendenza della linea delle importazioni, il che significa che è il negativo della pendenza della  linea delle esportazioni nette e lo rende importante anche per la pendenza della linea di spesa aggregata.

L’MPM influisce anche sul  processo del  moltiplicatore e sull’entità delle spese e dei moltiplicatori fiscali.

Vantaggi e svantaggi della propensione marginale all’importazione (MPM)

MPM è facile da misurare e funziona come uno strumento utile per prevedere i cambiamenti nelle importazioni in base ai cambiamenti previsti nella produzione.

Il problema è che è improbabile che l’MPM di un paese rimanga costantemente stabile. I prezzi relativi delle merci nazionali ed estere cambiano e i tassi di cambio oscillano. Questi fattori influenzano il potere d’acquisto delle merci spedite dall’estero e, di conseguenza, le dimensioni dell’MPM di un paese.