3 Maggio 2021 20:30

Analisi macroprudenziale

Cos’è l’analisi macroprudenziale?

L’analisi macroprudenziale è un metodo di analisi economica che valuta la salute, la solidità e le vulnerabilità di un sistema finanziario. L’analisi macroprudenziale esamina lo stato di salute delle istituzioni finanziarie sottostanti nel sistema ed esegue prove di stress e analisi di scenario per aiutare a determinare la sensibilità del sistema agli shock economici.

Vengono inoltre esaminati i dati macroeconomici e di mercato per determinare lo stato di salute del sistema attuale. L’analisi si concentra anche sui dati qualitativi relativi ai quadri delle istituzioni finanziarie e al contesto normativo per avere un ulteriore senso della forza e delle vulnerabilità del sistema.

Punti chiave

  • L’analisi macroprudenziale è lo studio della salute, solidità e vulnerabilità di un sistema finanziario per identificare i rischi sistemici.
  • Questa analisi prevede di esaminare i dati macroeconomici chiave come la crescita del PIL, l’inflazione, i tassi di interesse, i tassi di cambio, i prezzi delle attività, ecc.
  • Esamina anche l’interconnessione dei partecipanti al sistema finanziario e il modo in cui i rischi possono essere trasmessi attraverso il sistema tramite questi collegamenti finanziari.

Comprensione dell’analisi macroprudenziale

Quando si esamina lo stato di salute delle istituzioni finanziarie sottostanti nel sistema, l’analisi macroprudenziale utilizza indicatori che forniscono dati sullo stato di salute di queste istituzioni nel loro complesso, inclusi l’adeguatezza patrimoniale, la qualità delle attività, le prestazioni di gestione, la redditività, la liquidità e la sensibilità ai rischi sistematici.

I dati macroeconomici utilizzati includono la crescita del prodotto interno lordo (PIL), l’inflazione, i tassi di interesse, la bilancia dei pagamenti, i tassi di cambio, i prezzi delle attività e la correlazione dei mercati all’interno del sistema.

Infine, l’analisi macroprudenziale esamina le componenti chiave dei mercati finanziari, compresi i rating di credito prevalenti, i rendimenti e i prezzi di mercato degli strumenti finanziari.

L’analisi dello scenario e le prove di stress sono una componente importante di questa analisi. Ad esempio, l’analisi può esaminare come il sistema potrebbe far fronte a un valore della valuta in costante calo e il suo impatto sul PIL, sui tassi di interesse e sulla redditività dell’istituto sottostante.

Scopo dell’analisi macroprudenziale

L’analisi macroprudenziale è progettata per identificare, con largo anticipo, i rischi per un’operazione o struttura di istituzioni o mercati finanziari. Questi rischi sono chiamati rischi sistemici. Nella peggiore delle ipotesi, la realizzazione di un tale rischio potrebbe portare a crisi finanziarie e intensificare l’impatto macroeconomico di tali crisi.

Il rischio può derivare dai cicli del credito, dalle caratteristiche strutturali incorporate e dalle vulnerabilità del sistema finanziario o da problemi individuali di specifiche istituzioni finanziarie. L’identificazione efficace dei rischi richiede lo sviluppo continuo del toolkit macroprudenziale.

Oltre all’identificazione dei rischi, un’analisi macroprudenziale valuta la resilienza delle istituzioni finanziarie nazionali e internazionali e delle infrastrutture del mercato finanziario a gravi perturbazioni. L’interconnessione dei vari partecipanti al sistema finanziario è anche un obiettivo principale di tali valutazioni, in quanto il livello di resilienza di un sistema finanziario contro i rischi trasmessi attraverso questi collegamenti.

Condurre analisi macroprudenziali

In genere, le istituzioni finanziarie collaboreranno all’esecuzione di un’analisi macroprudenziale completa. La Banca di Finlandia, ad esempio, collabora strettamente con l’Autorità di vigilanza finanziaria finlandese e il Ministero delle finanze del paese nelle analisi del rischio macroprudenziale per stabilire le interconnessioni tra l’economia reale ei mercati finanziari.

La Banca di Finlandia ha una profonda esperienza e una vasta competenza in questo tipo di ricerca e collabora strettamente con una serie di altre autorità finanziarie nelle loro analisi macroprudenziali, compreso il Comitato europeo per il rischio sistemico (ESRB).