3 Maggio 2021 20:25

Cerchi un ETF o un fondo comune di investimento Vanguard Gold?

I fondi in oro forniscono agli investitori un’esposizione alla merce senza dover affrontare il fastidio di prendere in consegna o consegnare attività in oro fisico, che è tipicamente richiesto nel mercato dei futures sulle materie prime. I fondi in oro possono essere utilizzati come copertura contro l’instabilità geopolitica o il rischio di tasso di interesse. Sebbene Vanguard non offra un fondo in oro puro, offre un fondo comune di metalli preziosi e minerario che dà esposizione a un’area di nicchia del mercato dei metalli preziosi. Il Vanguard Precious Metals and Mining Fund è un fondo comune di investimento che fornisce un’esposizione specializzata al settore dei metalli preziosi azionari.

Caratteristiche

Il Vanguard Precious Metals and Mining Fund investe principalmente in azioni comprese nei settori dei metalli preziosi e minerario. Il fondo comune di investimento è stato emesso il 23 maggio 1984, con il patrocinio di Vanguard. Al 30 settembre 2015, il fondo ha generato un rendimento medio annuo del 3,24% sin dal suo inizio. L’indice spliced, che include i dati dall’indice S & P / Citigroup World Equity Gold fino al 30 giugno 2005, e successivamente dall’indice S&P Global Custom Metals and Mining, ha avuto un rendimento medio annuo del 2,01% nello stesso periodo.

Il Vanguard Precious Metals and Mining Fund addebita un rapporto di spesa annuale basso dello 0,29%, che è dell’80% inferiore al rapporto di spesa medio dei fondi comuni di investimento con partecipazioni simili. Richiede un investimento minimo di $ 3.000 ed è consigliato da M&G Investment Management Limited.

In normali condizioni di mercato, il fondo investe almeno l’80% del suo patrimonio netto totale in azioni di società statunitensi e straniere impegnate principalmente in attività minerarie, sviluppo, fabbricazione, lavorazione, esplorazione, distribuzione, marketing o altre attività commerciali relative a metalli o minerali. Le società svolgono principalmente attività relative a oro, argento, diamanti, platino o altri metalli preziosi o minerali rari. Le restanti società che compongono il fondo sono principalmente impegnate in attività commerciali relative a rame, nichel o altri metalli o minerali comuni. Inoltre, il fondo può investire fino al 20% del proprio patrimonio netto totale direttamente in oro, argento o altri metalli preziosi e monete.

Al 30 settembre 2015, il fondo detiene 62 azioni e un patrimonio netto totale di 1,6 miliardi di dollari. A partire dall’anno fiscale che termina a gennaio 2015, ha un tasso di turnover del 62,3%. Il fondo detiene principalmente azioni estere e le sue esposizioni nazionali sono del 58,6% in Canada; 24,8% nel Regno Unito; 6,8% negli Stati Uniti; 2,8% in Australia; 2,7% in Svezia; 2,3% in altri paesi; e il 2% in Belgio. Il Vanguard Precious Metals and Mining Fund è il più importante, allocando il 48,9% del suo patrimonio netto totale nelle sue prime 10 partecipazioni.

Statistiche sulla teoria del portafoglio moderna e del rischio

Poiché il Vanguard Precious Metals and Mining Fund offre un’esposizione specializzata e può investire fino al 100% del suo patrimonio netto totale in titoli esteri, è esposto al rischio di cambio, rischio paese o regionale, rischio di non diversificazione, rischio di concentrazione del settore, rischio di mercato azionario e rischio di stile di investimento.

Al 30 settembre 2015, sulla base dei dati finali di 15 anni, il Vanguard Precious Metals and Mining Fund ha una deviazione standard annuale media, o volatilità, del 30,29% e un rendimento medio annuo del 6,26%. Ha un rapporto di Sharpe di 0,31 e un rapporto di Sortino di 0,43. Se misurato rispetto all’indice MSCI ACWI NR USD, l’indice standard globale, ha un alfa di 5,77, un beta di 1,17 e un rapporto Treynor di 3,95.

L’indice di Sharpe del fondo indica che ha fornito agli investitori un rendimento medio annuo adeguato su base aggiustata per il rischio. Il suo alfa indica che ha sovraperformato l’indice standard globale di una media annua del 5,77% in questo periodo. Tuttavia, in base al suo beta, il fondo era teoricamente più volatile del 17% rispetto all’indice standard globale. Il suo rapporto Treynor indica che ha fornito un tasso medio annuo del 3,95% per unità di rischio.

Basato sulla moderna teoria del portafoglio (MPT), il fondo è adatto solo per investitori altamente tolleranti al rischio. Inoltre, il Vanguard Precious Metals and Mining Fund è più adatto per gli investitori a lungo termine che cercano un investimento che detenga principalmente titoli esteri nel settore dei metalli preziosi e minerario. Il fondo dovrebbe essere detenuto come una partecipazione satellite in un portafoglio diversificato con un orizzonte di investimento a lungo termine.