Tasso lombardo
Cos’è la tariffa lombarda?
Il tasso lombardo è il tasso di interesse applicato dalle banche centrali quando concedono prestiti a breve termine alle banche commerciali. Tradizionalmente, si riferisce a prestiti assistiti da garanzie specifiche. Il termine proviene dalla regione Lombardia d’Italia, che ha una ricca storia di case bancarie risalenti al Medioevo. Oggi è principalmente associato alla Bundesbank, la banca centrale della Germania.
Punti chiave
- Il tasso lombardo è il tasso di interesse della banca centrale utilizzato per i prestiti garantiti a breve termine alle banche centrali.
- Ha origine nel Medioevo dall’attività delle case bancarie italiane.
- Oggi il termine è meno comune, ma è ancora usato occasionalmente nei contesti bancari europei e internazionali.
Come funziona la tariffa lombarda
Storicamente, il tasso lombardo era associato alle case bancarie della regione Lombardia italiana, famose per i loro prestiti garantiti in pegno. Alcune fonti legano la storia del termine alla famiglia di banchieri Bardi, che iniziò in Lombardia e costruì la Compagnia dei Bardi. Questa famiglia gestiva anche un ufficio parigino noto come Maison de Lombard, specializzato in prestiti collaterali costituiti in pegno. Questi prestiti divennero popolari in tutta Europa, facendo diventare il tasso lombardo un termine comune nella comunità bancaria del continente.
In Germania, il tasso lombardo divenne noto come “lombardsatz” ed era considerato un indicatore chiave del mercato finanziario. Con la crescita dell’importanza economica della Germania in Europa, il tasso lombardo è diventato uno dei parametri finanziari chiave dell’Europa.
Negli ultimi tempi sono diventati meno comuni i riferimenti al tasso lombardo, sostituito dai tassi di interesse pubblicati dalla Banca Centrale Europea (BCE). Tuttavia, la vecchia terminologia è ancora utilizzata da alcuni paesi europei. Ad esempio, la Polonia continua a fare riferimento alla tradizione bancaria lombarda in vari modi, con termini come “prestiti lombardi”, “tasso lombardo” e “struttura lombarda” che rimangono di uso comune.
Oggi, il tasso Lombard si applica principalmente alle banche europee, dove occupa un ruolo simile al tasso di sconto utilizzato dalla Federal Reserve negli Stati Uniti. In Europa, il tasso Lombard è tipicamente fissato a circa lo 0,50% al di sopra del tasso di sconto della Bundesbank.
Prima della formazione dell’euro, la Germania aveva l’autorità di controllare la propria politica monetaria, alzando o abbassando il tasso lombardo a sua discrezione. Questo non è più il caso in quanto la BCE detiene l’autorità per fissare i tassi di interesse e guidare la politica monetaria.
Esempio del tasso lombardo
Il termine tasso lombardo era precedentemente utilizzato per riferirsi specificamente ai tassi di interesse sui prestiti che la Bundesbank tedesca, la banca centrale tedesca, concedeva ai suoi clienti creditizi. Analogamente alle case bancarie italiane del Medioevo, le banche dovevano impegnare titoli in garanzia per ricevere un prestito lombardo.
Nel 1999, tuttavia, la BCE ha assunto il compito di fissare il tasso lombardo per le banche dell’Unione europea (UE). Il termine tasso lombard è stato abbassato a favore di “tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento principali” (MRO). Tuttavia, alcuni paesi hanno continuato a utilizzare il termine tasso lombardo per riferirsi al tasso sui prestiti a breve termine della loro banca centrale alle banche commerciali, sia all’interno che all’esterno dell’UE.