3 Maggio 2021 20:13

Convertibilità limitata

Che cos’è la convertibilità limitata?

Una valuta ha una convertibilità limitata se non può essere convertita in una valuta estera a causa della regolamentazione imposta dal paese di emissione.

Un governo può regolare le transazioni valutarie solo all’interno dei suoi confini, quindi questa politica non può impedire del tutto le conversioni valutarie al di fuori del paese. Tuttavia, limita l’ingresso di valute estere nel paese e quindi diventa un ostacolo al commercio internazionale.

Comprensione della convertibilità limitata

La convertibilità divenne un problema nella politica monetaria solo quando le banconote iniziarono a sostituire la moneta-merce legata a uno standard d’oro o d’argento. Le monete coniate erano rimborsabili al valore nominale, sebbene banche o governi in fallimento potessero estendere eccessivamente le loro riserve.

Punti chiave

  • Una valuta può avere una convertibilità limitata a causa dei controlli imposti dal suo governo emittente.
  • La convertibilità limitata riduce o elimina la valuta estera dal paese.
  • Alcuni paesi socialisti impongono una convertibilità limitata.

Una  valuta convertibile, al contrario, è meno facile da controllare per una banca centrale o altra autorità di regolamentazione.

I paesi in via di sviluppo e i governi autorevoli hanno maggiori probabilità di porre restrizioni al cambio delle loro valute. Anche i paesi in difficoltà finanziarie possono farlo. La Grecia ha attuato controlli valutari dal 2015 al 2018 per impedire la fuga all’ingrosso del suo capitale in euro verso economie più sane.

Le valute tendono ad essere meno stabili, con tassi di inflazione più elevati.

Perché la convertibilità è importante

La convertibilità della valuta è un fattore importante nel commercio internazionale, poiché consente alle aziende di fare affari oltre confine con fiducia e con costi prevedibili. Un potenziale partner commerciale in un altro paese non vorrà essere pagato in valuta con convertibilità limitata. Nel frattempo, il partner locale non può accettare la valuta estera.

Inoltre, una valuta convertibile è più liquida, il che significa che il suo valore è meno volatile. Meno volatilità significa meno rischio.

Impatto sul commercio internazionale

Poiché il commercio globale continua ad aumentare, la convertibilità valutaria diventerà più critica. Le valute con convertibilità limitata sono in grave svantaggio. L’effetto della limitata convertibilità valutaria è una crescita economica lenta.

Il dollaro USA è la valuta più convertibile e più scambiata al mondo.  Le banche centrali di tutto il mondo detengono il dollaro USA come principale valuta di riserva. Diverse classi di attività sono denominate in dollari USA, il che significa che i loro pagamenti e regolamenti sono effettuati in dollari USA.

Valute come il won sudcoreano e lo yuan cinese sono considerate convertibili, ma solo moderatamente. I loro governi hanno in atto controlli che limitano la quantità di valuta che può uscire o entrare nel paese.

Alcuni paesi socialisti come Cuba e la Corea del Nord emettono valuta non convertibile.

La convertibilità limitata può avere un effetto di raffreddamento sugli investimenti diretti esteri e sul commercio. Tuttavia, i paesi che sono in procinto di passare a un’economia più aperta potrebbero dover aprire gradualmente le restrizioni valutarie per evitare interruzioni economiche.

Questo è stato il caso dello sviluppo di paesi che una volta avevano economie pianificate centralmente. L’apertura rapida dei mercati interni potrebbe sottoporre il mercato interno a una schiacciante concorrenza straniera.