3 Maggio 2021 20:11

Sostituzione dell’assicurazione sulla vita: regole, leggi e regolamenti

Per molte persone, l’assicurazione sulla vita non è un acquisto una tantum. Ci sono molte ragioni per cui sostituirebbero la loro polizza con una nuova: per ottenere una maggiore o minore copertura, per abbassare il pagamento del premio o per una polizza più adatta alle loro esigenze. Tuttavia, a volte le persone sono indotte a sostituire le loro politiche per motivi che non sono nel loro interesse, motivo per cui esistono alcune regole, leggi e regolamenti molto rigidi per proteggerli da tali sostituzioni.

Punti chiave

  • Ci sono limitazioni in atto quando si tratta di sostituire le polizze di assicurazione sulla vita. Queste limitazioni hanno lo scopo di proteggere gli assicurati.
  • I problemi principali con la sostituzione di una polizza sulla vita includono la contestabilità, le spese di resa e il ribaltamento.
  • La National Association of Insurance Commissioners definisce un modello di regolamento per le polizze sostitutive, come una serie specifica di domande da porre su una domanda di assicurazione e un sistema che l’assicuratore mette in atto per monitorare le attività di sostituzione.

Il problema con le sostituzioni

Sostituire una polizza di assicurazione sulla vita non è semplice come scambiare una polizza di assicurazione auto con un’altra. Ci sono diversi fattori coinvolti che possono influire negativamente sulla copertura di un assicurato e sui costi futuri. Sebbene una sostituzione possa migliorare la copertura o ridurre l’importo del premio, i contratti di assicurazione sulla vita includono alcune restrizioni che potrebbero esporre un contraente incauto a un rischio maggiore.

Contestabilità

In primo luogo, i contratti di assicurazione sulla vita includono tipicamente un periodo di contestabilità, di solito due anni, durante il quale, se l’assicurato muore, l’assicuratore sulla vita potrebbe contestare la richiesta sulla base di eventuali false dichiarazioni fatte sulla domanda. Quando un assicurato sostituisce una polizza, quel periodo di contestabilità ricomincia da capo, così come l’esclusione del suicidio, che consente all’assicuratore di negare una richiesta di risarcimento se la morte dell’assicurato è causata da suicidio entro i primi due anni.

Commissioni di resa

Per le polizze con valore in contanti, come l’intera vita, la vita universale o la vita variabile, esistono ulteriori complessità che renderebbero meno desiderabile una sostituzione. Ad esempio, alcune polizze includono commissioni di riscatto, che vengono addebitate quando la polizza viene restituita o i valori in contanti vengono ritirati entro un determinato periodo di tempo.

La commissione viene addebitata su qualsiasi importo di valori in contanti restituito al di sopra di un determinato importo, ad esempio il 10% del valore del conto. Le commissioni iniziano all’inizio del periodo di resa e vengono ridotte ogni anno fino a quando non raggiungono lo zero. Un assicurato che sostituisce una polizza mentre è ancora entro il periodo di riscatto deve pagare la commissione per trasferire il valore in contanti da una polizza all’altra.

Zangolatura

C’è anche il problema del churning da parte degli agenti di assicurazione sulla vita, che è la pratica di persuadere un assicurato a sostituire una polizza per guadagnare una nuova commissione. È per tutti questi motivi che il settore assicurativo, attraverso i dipartimenti assicurativi statali e la National Association of Insurance Commissioners (NAIC), ha stabilito procedure che devono essere seguite dagli assicuratori sulla vita e dai loro agenti e broker a contratto.

Regolamenti e procedure di sostituzione

Sebbene ogni dipartimento statale delle assicurazioni sia autorizzato a emanare le proprie regole e procedure specifiche sulle sostituzioni, è tenuto a seguire il modello di regolamento stabilito dalla NAIC. Il regolamento modello stabilisce i requisiti minimi che devono essere inclusi nelle procedure di sostituzione di ogni Stato che devono essere seguite dagli assicuratori e dai produttori coinvolti nella sostituzione.

Il meccanismo di attivazione delle procedure di sostituzione è costituito da un paio di domande tipicamente poste sulla domanda di assicurazione sulla vita, come ad esempio “Hai attualmente una polizza di assicurazione sulla vita?” e “Hai intenzione di sostituire la tua attuale polizza con una nuova?” Una risposta “sì” ad entrambi innesca un processo chiaramente definito per la gestione della sostituzione: informare l’assicurato delle implicazioni di una sostituzione; presentare un avviso di dichiarazione di sostituzione firmato dal contraente e dall’agente all’assicuratore sostitutivo, che è la compagnia che propone di emettere una nuova polizza, e all’assicuratore esistente, che è la compagnia la cui polizza viene sostituita; e fornire al contraente una copia cartacea di tutto il materiale di vendita utilizzato per la transazione.

L’assicuratore è tenuto a dimostrare che le procedure di sostituzione dello Stato sono in atto, inclusa la formazione dei produttori e un sistema per monitorare le attività di sostituzione di tutti i produttori.

Il regolamento modello prevede anche sanzioni per le violazioni, che potrebbero includere la revoca o la sospensione della licenza di assicurazione di un produttore o di un’azienda e una sanzione pecuniaria. In determinate circostanze, a un assicuratore potrebbe essere ordinato di restituire o ripristinare la polizza e i valori in contanti per l’assicurato.

Per coloro che hanno stabilito che sostituire la loro polizza è ancora la mossa migliore per le loro circostanze, è importante dedicare del tempo a trovare la migliore polizza di assicurazione sulla vita possibile per far sì che valga la pena.