Commissioni stratificate
Cosa sono le commissioni stratificate?
Un investitore paga commissioni stratificate quando paga più serie di commissioni di gestione per lo stesso insieme di attività.
Gli investitori possono incorrere in commissioni stratificate quando investono in prodotti come fondi wrap, conti clienti di consulenti per gli investimenti e investimenti in fondi di fondi (FOF).
Punti chiave
- Gli investitori pagano commissioni stratificate quando pagano più commissioni di gestione per lo stesso gruppo di attività.
- Le commissioni stratificate sono associate a prodotti di investimento gestiti attivamente come fondi wrap, fondi di fondi e conti clienti di consulenti per gli investimenti.
- La maggior parte degli investitori evita commissioni stratificate a meno che non sembrino chiaramente giustificate, come quando gli investimenti sottostanti sono intrinsecamente complessi.
- Le strategie di investimento passivo sono diventate sempre più popolari come alternativa a basso costo ai fondi gestiti attivamente.
Come funzionano le tariffe stratificate
Le commissioni stratificate sono associate a fondi di investimento gestiti attivamente in cui le attività detenute in portafoglio hanno le proprie commissioni di gestione individuali.
Ad esempio, un gestore degli investimenti potrebbe offrire un portafoglio di fondi negoziati in borsa (ETF) o fondi comuni di investimento. In questo scenario, l’investitore paga commissioni non solo per il gestore degli investimenti, ma anche per i titoli detenuti all’interno del portafoglio.
Gli investitori cercano di evitare di pagare commissioni stratificate perché di fatto implicano il doppio pagamento per la gestione degli stessi asset. Le commissioni stratificate possono facilmente sommarsi, trascinando verso il basso i rendimenti degli investimenti.
Per proteggere gli investitori, qualsiasi prodotto che addebiti commissioni stratificate deve indicare tali commissioni nel prospetto del prodotto. Questo è uno dei motivi per cui è essenziale che gli investitori esaminino attentamente il prospetto di qualsiasi investimento che stanno prendendo in considerazione.
A seconda della struttura del prodotto di investimento in questione, gli investitori potrebbero dover esaminare attentamente i documenti del prospetto per determinarne i costi reali. Questo perché le commissioni possono essere presentate in molte forme diverse, comprese commissioni di gestione patrimoniale, commissioni, commissioni di transazione e altre commissioni progettate per coprire le spese operative.
Sebbene gli investitori generalmente evitino commissioni stratificate, a volte possono essere giustificate. Gli investitori dovrebbero prendere in considerazione il pagamento di commissioni stratificate in situazioni in cui il gestore degli investimenti aggiunge chiaramente valore, ad esempio quando le attività all’interno del portafoglio sono molto complesse. Ad esempio, se il portafoglio include investimenti in società estere, l’ulteriore complessità della valutazione di tali titoli può giustificare il pagamento di una commissione stratificata.
Gli investitori intenti a ridurre al minimo le commissioni stratificate dovrebbero prendere in considerazione una strategia di investimento passiva piuttosto che attiva. L’investimento passivo implica il tentativo di eguagliare il mercato piuttosto che sovraperformarlo. Esistono molti prodotti per aiutare a raggiungere questo obiettivo, come i fondi indicizzati e gli ETF.
Oltre a richiedere poca o nessuna supervisione, le strategie di investimento passivo hanno commissioni sostanzialmente inferiori rispetto a quelle attive. Nel tempo, questo vantaggio di costi inferiori può migliorare significativamente i rendimenti degli investimenti. In effetti, le strategie di investimento passivo superano in media le strategie di investimento attivo, tenendo conto del costo delle commissioni. Per questi motivi, l’investimento passivo è diventato sempre più popolare negli ultimi anni.
Esempio del mondo reale di commissioni stratificate
Emma desidera ottenere un’esposizione alle azioni estere nel suo portafoglio. Non ha il tempo di ricercare diligentemente le azioni estere da sola, quindi sceglie invece di investire in un fondo di investimento attivo.
Il fondo che sceglie, XYZ International Equities, ha una struttura delle commissioni a più livelli. In particolare, il fondo ha una commissione di gestione del 2% e detiene un paniere di ETF internazionali. In media, questi ETF hanno le proprie commissioni che raggiungono circa un ulteriore 0,75% all’anno. Pertanto, Emma sa che se investe in XYZ, dovrà guadagnare almeno il 2,75% all’anno per coprire il costo delle sue commissioni.