Kimchi Premium - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 19:56

Kimchi Premium

Cos’è Kimchi Premium?

Il premio kimchi è il divario nei prezzi delle criptovalute negli scambi sudcoreani rispetto ad altri scambi situati a livello globale. Il kimchi premium è visto principalmente nel prezzo della criptovaluta Bitcoin (BTC). In altre parole, il prezzo del Bitcoin potrebbe essere quotato a un prezzo più alto su una borsa sudcoreana rispetto a una borsa situata negli Stati Uniti o in Europa. Il nome “kimchi premium” è un riferimento al piatto di cavolo fermentato che è un alimento base nella cucina coreana.

Punti chiave

  • Il premio Kimchi è il divario nei prezzi delle criptovalute nelle borse sudcoreane rispetto alle borse estere.
  • La differenza di prezzo potrebbe essere causata dalla mancanza di opzioni di investimento ad alto rendimento per gli investitori in Corea del Sud.
  • Gli investitori in Corea del Sud possono trarre profitto dal premio kimchi solo acquistando Bitcoin all’estero e rivendendolo in Corea del Sud.
  • Tuttavia, i controlli sui capitali e le normative finanziarie rendono difficile trarre profitto dal premio kimchi per gli investitori sudcoreani.

Capire Kimchi Premium

I prezzi per Bitcoin possono essere più alti in Corea del Sud rispetto ad altre borse internazionali. Le criptovalute come Bitcoin sono asset decentralizzati, il che significa che non scambiano su una borsa centrale, a differenza delle azioni. Un’azione quotata alla Borsa di New York (NYSE) ha lo stesso prezzo, indipendentemente da dove viene acquistata negli Stati Uniti. Tuttavia, le criptovalute possono avere prezzi diversi quotati nei vari paesi e nei loro scambi.

Kimchi Premium Arbitrage

Alcuni investitori tentano di guadagnare un profitto scambiando le differenze di prezzo che esistono su diverse borse, un processo chiamato arbitraggio. L’arbitraggio è spesso associato ai trader di valuta che cercano discrepanze nei tassi di cambio quando identificano le opportunità di arbitraggio.

Quando un trader si impegna in un arbitraggio valutario, effettua operazioni in base alle differenze nelle quotazioni per una specifica coppia di valute offerte da diversi broker, piuttosto che effettuare operazioni in base al movimento del tasso di cambio della coppia di valute. Se eseguito perfettamente, questo tipo di scambio può essere privo di rischi poiché il trader acquista e vende due o più valute contemporaneamente, assicurandosi che non vi sia un’esposizione valutaria aperta.

Le opportunità di arbitraggio sono spesso di breve durata perché non appena gli investitori (oi loro algoritmi di trading) identificano il disallineamento dei prezzi, effettuano operazioni sufficienti per rendere l’opportunità di arbitraggio non più redditizia.

L’opportunità di arbitraggio che può derivare dal premio kimchi potrebbe essere sfruttata acquistando bitcoin su uno scambio al di fuori della Corea del Sud e quindi vendendo la posizione su uno scambio sudcoreano dove il prezzo di Bitcoin è più alto. Tuttavia, i trader sudcoreani, dovrebbero prima scambiare la loro valuta locale (won coreano) con un’altra valuta, come i dollari USA, per acquistare bitcoin su uno scambio internazionale di criptovaluta. Da lì, potrebbero vendere i loro bitcoin su una borsa sudcoreana a un prezzo più alto. Il processo per gli investitori stranieri è un po ‘più semplice poiché possono acquistare bitcoin all’estero e vendere le loro partecipazioni su una borsa sudcoreana.

Storia di Kimchi Premium

Il premio kimchi nel mercato delle criptovalute è apparso per la prima volta nel 2016, secondo un rapporto dell’Università di Calgary. I risultati mostrano che tra l’inizio del 2016 e l’inizio del 2018, il premio per il kimchi è stato in media di quasi il 4,80% e fino a quasi il 55% nel gennaio 2018.

La Corea del Sud è diventata un mercato popolare per le criptovalute, incluso il trading di Bitcoin. La popolarità potrebbe essere dovuta all’interesse del paese per la tecnologia, così come per il gioco d’azzardo, che potrebbe aver portato all’apertura mentale e all’adozione anticipata delle valute digitali.

A portare alla popolarità delle criptovalute sono anche i potenziali problemi di sicurezza o minacce che i sudcoreani devono affrontare dalla Corea del Nord e dal suo leader Kim Jong-un. Bitcoin e criptovalute tendono ad essere favoriti in paesi o regioni del mondo che affrontano incertezza politica e rischi geopolitici. L’appello è incentrato sulla natura decentralizzata delle criptovalute, il che significa che non sono di proprietà o controllate da un’entità governativa.

La popolarità di Bitcoin ha portato, in parte, a premi di prezzo per la criptovaluta in Corea del Sud rispetto al prezzo in altri paesi. Un aumento del kimchi premium può essere un indicatore dell’aumento degli investimenti al dettaglio in Bitcoin da parte degli investitori coreani.

Capital Controls e Kimchi Premium

Il premio kimchi potrebbe essere eliminato dagli investitori sudcoreani se riuscissero a sfruttare rapidamente l’opportunità di arbitraggio. Gli investitori sudcoreani potrebbero acquistare bitcoin al di fuori del paese sugli scambi internazionali e, successivamente, vendere tali posizioni sugli scambi locali, sudcoreani. Il risultato sarebbe un prezzo inferiore per Bitcoin in Corea del Sud e un aumento del prezzo sugli scambi internazionali che porterebbe all’eliminazione dell’opportunità di arbitraggio.

Tuttavia, i controlli sui capitali, i regolamenti finanziari e le leggi antiriciclaggio in Corea del Sud rendono difficile il processo. I controlli sui capitali sono misure adottate dalle  banche centrali e dalle agenzie di regolamentazione dei governi per limitare il flusso di capitale – o denaro – in entrata e in uscita da un paese. Se una quantità significativa di capitale fugge da un paese a causa di un evento geopolitico o di uno sconvolgimento economico, il risultato può essere devastante per l’economia locale.

Gli investitori stranieri potrebbero non voler tenere i loro soldi in un paese che sta attraversando un periodo difficile. Poiché gli investitori stranieri vendono le loro partecipazioni all’interno di quel paese, il risultato può portare a una riduzione dei prezzi degli immobili, a una svendita nei mercati azionari e obbligazionari e ad esacerbare le condizioni economiche all’interno del paese. I controlli sui capitali sono spesso messi in atto per impedire che il denaro lasci l’economia nel tentativo di prevenire una massiccia svendita di attività domestiche.

Controlli sui capitali della Corea del Sud

Il governo della Corea del Sud ha attuato controlli sui capitali nel 2010 derivanti dalla crisi del debito europeo. Le misure sono state progettate per ridurre le fluttuazioni selvagge o la volatilità dei flussi di capitale che potrebbero danneggiare l’economia.

Il risultato è un ritardo nell’invio di denaro a livello internazionale a causa di ulteriori oneri amministrativi. La quantità di denaro che può uscire dal paese ogni anno è limitata e il trasferimento deve essere approvato dalle autorità di regolamentazione.

Anche se le autorità di regolamentazione approvassero il trasferimento, il processo potrebbe richiedere così tanto tempo che l’opportunità di arbitraggio non sarebbe più disponibile. I controlli sui capitali limitano anche l’afflusso di criptovalute da parte di investitori stranieri, il che ha creato uno scenario in cui i sudcoreani possono utilizzare solo valute digitali nel loro paese.

Impatto sul trading di criptovaluta

Le aziende sudcoreane e sudcoreane sono limitate nei loro acquisti internazionali di Bitcoin. Se un trader sudcoreano decidesse di scambiare la propria valuta con una valuta estera per acquistare un bitcoin su una valuta estera, l’importo della transazione sarebbe probabilmente limitato o potrebbe essere bloccato del tutto dalle autorità di regolamentazione se vi è il sospetto di riciclaggio di denaro.

L’impatto della regolamentazione sudcoreana sul commercio di criptovaluta, così come le minacce di un divieto di criptovaluta in Cina, potrebbero aver portato alla massiccia svendita di Bitcoin nel gennaio 2018 in cui Bitcoin ha perso quasi il 25% del suo valore in una settimana. I prezzi di Bitcoin e di altre criptovalute sono crollati quando il governo della Corea del Sud ha segnalato che intendeva reprimere il trading di criptovalute. A quel tempo, la Corea del Sud era il terzo mercato al mondo per il commercio di bitcoin dietro il Giappone e gli Stati Uniti.

È importante notare che determinare il volume del trading di Bitcoin può essere difficile considerando che non esiste uno scambio centralizzato che misura il volume degli scambi di criptovaluta. Sebbene il governo sudcoreano abbia minacciato un divieto totale, ha anche preso in considerazione alternative a un divieto totale, come far pagare agli investitori le tasse sulle plusvalenze. Possono anche richiedere agli investitori di registrare conti di investimento a proprio nome per combattere il riciclaggio di denaro.

Esempio di Kimchi Premium

Nel gennaio 2021, il premio kimchi è riemerso in cui i prezzi dei Bitcoin hanno raggiunto i massimi di due anni nelle borse sudcoreane. Si stima che il premio kimchi per Bitcoin fosse di circa il 4% in Corea del Sud quando si confrontano l’exchange Upbit della Corea del Sud e Binance.

Tempestando con precisione uno scambio, i trader avrebbero potuto trarre profitto del 4% dalla differenza dei prezzi di Bitcoin acquistando bitcoin su Binance e vendendo la loro posizione sull’exchange Upbit della Corea del Sud.È stato anche riferito da Cryptoquant che il divario di prezzo tra le borse coreane e le borse internazionali era superiore al 6% il 4 gennaio 2021.