JPY (Yen giapponese)
Cos’è lo JPY (yen giapponese)?
JPY è l’abbreviazione della valuta o il simbolo della valuta per lo yen giapponese (JPY), la valuta per il Giappone. Lo yen è composto da 100 sen o 1000 rin ed è spesso presentato con un simbolo che assomiglia alla lettera maiuscola Y con due trattini orizzontali al centro. Lo yen è stato originariamente introdotto dal governo Meiji come misura per modernizzare economicamente il paese.
Capire JPY (Yen giapponese)
Lo yen giapponese è la terza valuta più scambiata nel mercato dei cambi dopo il dollaro USA e l’euro. È anche ampiamente utilizzato come valuta di riserva dopo il dollaro USA, l’euro e la sterlina britannica.
La storia dello yen
La parola “yen” significa “cerchio” o “oggetto rotondo”. Questa valuta yen è stata ufficialmente adottata dal governo Meiji con il “New Currency Act” del 1871 con l’intenzione di stabilizzare la situazione monetaria. Lo yen ha sostituito la valuta mon dell’era Tokugawa. Il mon era fatto principalmente di rame. Nel 1873, l’argento fu svalutato e lo yen perse la maggior parte del suo valore rispetto al dollaro canadese e statunitense, che avevano entrambi adottato il gold standard. Nel 1897, lo yen valeva a malapena 50 centesimi di dollaro USA. Quell’anno, anche il Giappone adottò il gold standard, che divenne il valore dello yen. Il sen e il rin furono tolti dalla circolazione nel 1953.
Lo yen è stato ancorato al dollaro USA nel 1949. Quando gli Stati Uniti sono usciti dal gold standard nel 1971, lo yen è stato nuovamente svalutato ed è stato una valuta fluttuante dal 1973, aumentando e diminuendo rispetto al dollaro con i tassi di cambio internazionali.
Denominazioni in yen
Le monete da 1, 5, 10, 50, 100 e 500 yen sono in circolazione, come avviene dal 2009. Il peso della moneta da 1 yen è di 1 grammo. È interessante notare che le denominazioni in yen più alte vengono contate in multipli di 10.000 mentre la maggior parte dei paesi occidentali contano le denominazioni più alte di migliaia.
Lo yen come rifugio sicuro
Lo yen giapponese è considerato un 20%. Nel 2010, le preoccupazioni per gli europei hanno visto lo yen apprezzarsi del 10% rispetto all’euro. Nel 2013, in un solo giorno, lo yen è cresciuto del 5% contro l’euro e del 4% contro il dollaro a causa dell’incertezza sulle elezioni italiane. Un evento simile si è verificato di nuovo nel 2013, quando c’era incertezza sulle elezioni italiane.