È meglio andare in pensione in uno stato rosso o blu?
Per molte persone che devono affrontare la pensione, è facile rispondere alla domanda su come trascorrere i propri anni d’oro. Vogliono viaggiare per il paese in un camper e volare in paesi lontani all’estero. Vogliono tempo di qualità trascorso con figli, nipoti e amici.
Se la tua lista dei desideri per la pensione include la pazzia di abbonamenti per l’opera o il campo da baseball, finalmente imparare lo spagnolo, iscriverti a un club di nuoto o perfezionare il tuo swing, potrebbe esserci una domanda essenziale che incombe molto al di sopra del “cosa” del pensionamento: il “dove.” Potresti sapere esattamente come trascorrere il tuo nuovo tempo libero, ma hai trovato il posto migliore in cui trascorrerlo?
Punti chiave
- Se stai pensando di andare in pensione negli Stati Uniti, ci sono molte opzioni per il clima, l’arte, la cultura e i servizi.
- Le frasi “rosso” o “blu” si riferiscono alle tendenze politiche dei governi statali e alle tendenze nel voto. Queste descrizioni riflettono gli Stati Uniti sempre più polarizzati.
- Mentre molte persone pensano che gli stati “rossi” abbiano climi più caldi, Hawaii e California, entrambi noti per il loro clima temperato, sono entrambi stati “blu”.
Stati rossi contro blu
Poiché il panorama politico americano è diventato sempre più polarizzato, così è diventata la geografia americana. Le frasi “stato rosso” e “stato blu” sono diventate un linguaggio così comune che ora si traducono universalmente e immediatamente in “stato repubblicano” e “stato democratico”. Eppure, sebbene tali distinzioni siano diventate onnipotenti durante il periodo delle elezioni, cosa potrebbero significare per il tuo ritiro?
Un ottimo affare, si scopre. Qualunque sia la tua politica, ci sono innegabili vantaggi nello smantellare uno stato repubblicano o uno che si appoggia ai democratici. Per avere un’idea migliore dei vantaggi e degli svantaggi, prova a eliminare i tuoi pregiudizi politici e guarda quali stati offrono i migliori vantaggi pratici: servizi sanitari, aliquote fiscali, leggi sulla proprietà, alloggi a prezzi accessibili, costo della vita ragionevole e documenti di sicurezza. che gioverà maggiormente non solo alle tue finanze ma anche alla tua salute fisica.
In secondo luogo, esaminare come si posizionano gli stati quando si tratta di materia meno tangibile e più difficile da misurare: la qualità della vita. L’idea della qualità della vita di un pensionato, ovviamente, potrebbe essere molto diversa da quella della persona successiva. È saggio fare un elenco dei 10 principali fattori di qualità della vita che ti interessano.
Ad esempio, premiate gli stati con alti livelli di coinvolgimento della comunità e volontariato o quelli che hanno una pletora di opportunità ricreative all’aperto? Il clima caldo e i forti servizi culturali come l’accesso al teatro, alla musica dal vivo e ai musei sono in cima alla tua lista? O sei più felice di volare da solo?
Perché diventare rosso?
Il vecchio adagio sulla morte e le tasse regge quando si esaminano i vantaggi di andare in pensione in uno stato rosso. Quando stati fortemente democratici come il Minnesota, New York, la California e il Massachusetts (per non parlare del Distretto di Columbia) entrano in cima agli elenchi dei “posti peggiori in cui ritirarsi”, di solito puoi attribuirli a tasse e costi elevati di vita.
Poi c’è il tempo: in media, gli stati rossi, dalla Sunbelt al profondo sud fino a molti stati occidentali, tendono ad avere estati più calde e inverni più temperati rispetto alle roccaforti blu del Midwest e della costa orientale.
Tuttavia, solo perché la parola “pensione” potrebbe immediatamente far venire in mente gli stati soleggiati della Florida, del Texas o dell’Arizona, tieni la mente aperta ad altre opzioni.
I pensionati riferiscono che la sicurezza è più importante in una destinazione di pensionamento. Gli stati più sicuri, come il Wyoming, sono spesso rossi. Stati come l’Idaho hanno tassi di criminalità bassi da abbinare a unbasso costo della vita, e il Sud Dakota attira silenziosamente i pensionati – quelli che possono sopportare inverni freddi – con bassa criminalità, tasse e costo della vita, oltre a un ammirevole sistema sanitario.2
Perché Go Blue?
Gli stati blu che compaiono nelle liste “migliori” per i pensionati tendono ad avere alcune cose in comune oltre a molti democratici che portano le carte. Si vantano di una buona assistenza sanitaria (il Minnesota, con la sua famosa Mayo Clinic, è ai primi posti a livello nazionale).4 Gli stati blu sono in cima alla classifica del benessere della comunità (l’amichevole Aloha State, Hawaii, ottiene il massimo dei voti). Mentre le statistiche sul tasso di criminalità per gli stati blu sono miste, il Vermont vince nella categoria di sicurezza alivello nazionale.
Se la tua destinazione definitiva per il pensionamento ti porta a preferire uno stato rosso o blu, assicurati che la tua decisione finale tenga conto del fattore che potrebbe battere tutti gli altri: la vicinanza ad amici e familiari. Molti pensionati scelgono di tornare nelle comunità in cui sono cresciuti, allevato i loro figli e costruito la loro carriera e amicizie tra adulti. Altri scelgono di lasciare la loro città natale, unendosi a figli adulti e nipoti in una città completamente nuova.
Entrambe le decisioni possono essere ragionevolmente giustificate dalla ricerca attuale che mostra che, nella vecchiaia, forti legami sociali sono parte integrante non solo del benessere fisico e mentale, ma anche della longevità. Secondo la psicologa di Stanford, la dott.ssa Emma Seppälä, una forte connessione sociale rafforza il sistema immunitario, promuove una vita più lunga ed è collegata a tassi più bassi di ansia e depressione.
La linea di fondo
In definitiva, potrebbe essere una proposta meno complicata restringere la destinazione della pensione da sogno in base a fattori comprovati come qualità della vita, bel tempo, assistenza sanitaria eccellente, benessere della comunità e sicurezza. Ma mentre la scelta di una destinazione per la pensione esclusivamente per la famiglia e gli amici rimane popolare, i dati recenti presentano un paradosso.
I sondaggi condotti da TopRetirements.com indicano che “trasferirsi vicino alla famiglia” è stato classificato solo al quinto posto tra i criteri principali per il trasferimento post-pensionamento e che coloro che avevano scelto di trasferirsi per stare vicino ai propri cari hanno assegnato a questo fattore un punteggio basso tra i Cose “migliori” sulla pensione. Eppure nei sondaggi l’amore ha ancora trionfato: tra gli intervistati, il nonavvicinarsi ad amici o familiari è al secondo posto nell’aspetto peggiore della pensione.