3 Maggio 2021 19:38

Costo irrilevante

Qual è un costo irrilevante?

I costi irrilevanti sono i costi, positivi o negativi, che non sarebbero influenzati da una decisione della direzione. I costi irrilevanti, come i costi fissi generali e irrecuperabili, vengono quindi ignorati quando viene presa tale decisione. Tuttavia, è fondamentale per un manager essere in grado di distinguere un costo irrilevante al fine di salvare potenzialmente l’azienda.

Punti chiave

  • I costi irrilevanti sono costi che non saranno influenzati da una decisione manageriale.
  • I costi rilevanti sono costi che saranno influenzati da una decisione manageriale.
  • I costi irrilevanti sono quelli che non cambieranno in futuro quando prendi una decisione rispetto a un’altra.
  • Esempi di costi irrilevanti sono i costi irrecuperabili, i costi impegnati o le spese generali poiché non possono essere evitati.
  • Non esiste una risposta corretta per ogni attività, spesso cambierà in base alla situazione.

Comprensione dei costi irrilevanti

Classificare i costi come irrilevanti o rilevanti è utile per i manager che prendono decisioni sulla redditività di diverse alternative. I costi che rimangono gli stessi, indipendentemente dall’alternativa scelta, sono irrilevanti per la decisione presa.

Poiché un costo irrilevante può essere un costo rilevante in una decisione di gestione diversa, è importante definire e documentare formalmente i costi che dovrebbero essere esclusi dalla considerazione quando si raggiunge una decisione.

Aiuta a capire la differenza tra costi irrilevanti e rilevanti per prendere una decisione aziendale critica. Questi costi possono rendere la tua azienda più redditizia o metterla sotto. Queste piccole decisioni sono molto cruciali nell’attività quotidiana. Di seguito sono riportati alcuni esempi del motivo per cui è necessario considerare costi irrilevanti o rilevanti:

  • Chiusura di una divisione specifica all’interno dell’azienda,
  • Accettare un ordine speciale a un prezzo inferiore o superiore,
  • Esternalizzare un prodotto o realizzarlo internamente,
  • Vendere un prodotto semilavorato o continuare a lavorarlo.


Si può notare che i costi fissi sono spesso irrilevanti perché non possono essere modificati in una data situazione.

Tipi di costi irrilevanti

I costi fissi e irrecuperabili sono esempi di costi irrilevanti che non influirebbero sulla decisione di chiudere una divisione di un’azienda o di realizzare un prodotto invece di acquistarlo da un fornitore. Ad esempio, se un’azienda ha acquistato una macchina che si è rotta e non può essere restituita, questo costo irrecuperabile sarebbe irrilevante ai fini della decisione di sostituire la macchina o di chiedere a un fornitore di eseguire la produzione. Allo stesso modo, la retribuzione dei dipendenti trattenuta dopo la vendita di una divisione sarebbe irrilevante ai fini della decisione di venderla.

Il valore contabile delle immobilizzazioni come macchinari, attrezzature e inventario è un altro esempio di costi irrilevanti. Il valore contabile di una macchina è un costo irrecuperabile che non influisce sulla decisione che ne prevede la sostituzione.

Esempi di costi irrilevanti:

  • Costi irrecuperabili: spese già sostenute
  • Costi impegnati: costi futuri che non possono essere modificati
  • Spese non monetarie: deprezzamento e ammortamento
  • Spese generali: spese generali e amministrative

Costi irrilevanti vs. costi rilevanti

Un costo rilevante è qualsiasi costo che sarà diverso tra le varie alternative. Raramente esiste una situazione “taglia unica” per costi rilevanti o irrilevanti. Questo è il motivo per cui vengono spesso chiamati costi differenziali. Differiscono tra diverse alternative.

I costi rilevanti sono influenzati da una scelta manageriale in una determinata situazione aziendale. In altre parole, questi sono i costi che devono essere sostenuti in un’alternativa gestionale ed evitati in un’altra.

Esempi di costi rilevanti includono:

  • Flussi di cassa futuri: spese di cassa che saranno sostenute in futuro,
  • Costi evitabili: solo i costi che possono essere evitati con una determinata decisione,
  • Costi opportunità: flusso di cassa in entrata che dovrebbe essere sacrificato,
  • Costi incrementali: solo i costi incrementali o differenziali relativi alle diverse alternative.