Consulenza sugli investimenti
Che cosa sono i consigli per gli investimenti?
La consulenza in materia di investimenti è qualsiasi raccomandazione o guida che tenta di istruire, informare o guidare un investitore in merito a un particolare prodotto o serie di prodotti di investimento.
La consulenza sugli investimenti può essere professionale, ovvero l’investitore paga una commissione in cambio della guida e dell’esperienza del professionista qualificato, come si è visto con i pianificatori finanziari, oppure può essere amatoriale, come con specifici blog Internet, chat room o persino conversazioni. E mentre di solito è legale fornire consigli di borsa o trasmettere informazioni sugli investimenti, potrebbe non essere consentito fornire informazioni privilegiate.
Punti chiave
- Il consiglio di investimento è proprio quello che sembra. Significa fornire raccomandazioni o indicazioni che tentano di informare, guidare o istruire qualcuno su un particolare prodotto di investimento o serie di prodotti.
- La consulenza in materia di investimenti può essere professionale o amatoriale, a seconda di chi fornisce la consulenza.
- Pianificatori finanziari, banchieri e broker possono spesso fornire consulenza sugli investimenti per obiettivi finanziari a breve e lungo termine.
- Chiedere sempre le qualifiche di un consulente finanziario prima di effettuare qualsiasi investimento suggerito.
Come funziona la consulenza sugli investimenti
Per consulenza sugli investimenti si intende qualsiasi raccomandazione relativa al portafoglio di un investitore. Molti professionisti, inclusi pianificatori finanziari, banchieri e broker, possono fornire agli investitori consigli di investimento specifici per la loro situazione finanziaria e obiettivi finanziari a breve e lungo termine.
A causa dell’enorme quantità di consigli sugli investimenti disponibili, in particolare online, un investitore potrebbe voler determinare le qualifiche della persona dispensando il consiglio prima di effettuare qualsiasi investimento. Le entità che forniscono informazioni per riferimento sui mercati finanziari o su attività specifiche potrebbero fare uno sforzo per chiarire che non rappresentano le informazioni specificamente come consulenza in materia di investimenti.
Limitazioni nell’offerta di consulenza in materia di investimenti
Data l’influenza e le potenziali ripercussioni che la consulenza in materia di investimenti può avere, i professionisti che potrebbero essere in grado di fornire tale input sono spesso avvertiti del possibile effetto che potrebbero avere. Che si tratti di una banca o di un consulente finanziario indipendente, è generalmente necessario rispettare requisiti specifici quando si offre consulenza in materia di investimenti. Ciò può includere la raccolta di informazioni sufficienti sulla capacità finanziaria e le esigenze del cliente.
In definitiva, spetta al singolo investitore decidere quali investimenti sono più adatti, ma in caso di dubbi potrebbe essere utile rivolgersi a un consulente per gli investimenti professionista.
Potrebbero esserci requisiti per comprendere la natura della consulenza in materia di investimenti offerta e la sua relazione con il cliente. Coloro che offrono consulenza in materia di investimenti potrebbero anche dover dimostrare che non vi è alcun conflitto di interessi nella guida che presentano. Ciò può essere particolarmente cruciale se si verifica un’improvvisa flessione in un settore, in un mercato, in un’attività di trading a cui un consulente ha consigliato agli investitori di investire i propri finanziamenti. Se la fonte della consulenza in materia di investimenti non adempie a tali doveri, può essere ritenuta responsabile di alcuni danni subiti dall’investitore sulla base delle loro indicazioni.
considerazioni speciali
In base ai requisiti fiduciari del Employee Retirement Income Security Act (ERISA), altri tipi di professionisti, come gli avvocati di pianificazione patrimoniale, potrebbero essere ritenuti responsabili qualora offrissero una guida che potrebbe essere costituita come consulenza in materia di investimenti.
Secondo ERISA, un individuo può essere considerato un fiduciario se offre consulenza in materia di investimenti a pagamento o altro compenso, indipendentemente dal fatto che il compenso sia diretto o indiretto. Ciò include la consulenza fornita in merito a 401 (k) e altri programmi di benefici sostenuti dal datore di lavoro.