Introduzione a domanda e offerta
Domanda e offerta costituiscono i concetti più fondamentali dell’economia. Che tu sia un accademico, un agricoltore, un produttore farmaceutico o semplicemente un consumatore, la premessa di base dell’equilibrio tra domanda e offerta è integrata nelle tue azioni quotidiane. Solo dopo aver compreso le basi di questi modelli è possibile padroneggiare gli aspetti più complicati dell’economia.
Spiegare la domanda
Sebbene la maggior parte delle spiegazioni si concentri tipicamente sulla spiegazione prima del concetto di offerta, la comprensione della domanda è più intuitiva per molti e quindi aiuta con le descrizioni successive.
La figura sopra mostra la relazione più basilare tra il prezzo di un bene e la sua domanda dal punto di vista del consumatore. Questa è in realtà una delle differenze più importanti tra la curva di offerta e la curva di domanda. Mentre i grafici dell’offerta sono tracciati dal punto di vista del produttore, la domanda è rappresentata dal punto di vista del consumatore.
Man mano che il prezzo di un buon aumento, la domanda del prodotto diminuirà, ad eccezione di alcune situazioni oscure. Ai fini della nostra discussione, supponiamo che il prodotto in questione sia un televisore. Se i televisori vengono venduti al prezzo economico di $ 5 ciascuno, un gran numero di consumatori li acquisterà ad alta frequenza. La maggior parte delle persone comprerebbe anche più televisori del necessario, mettendone uno in ogni stanza e forse anche alcuni in deposito.
Essenzialmente, poiché tutti possono permettersi facilmente una TV, la domanda di questi prodotti rimarrà elevata. D’altra parte, se il prezzo di un televisore è di $ 50.000, questo gadget sarà un raro prodotto di consumo in quanto solo i ricchi potranno permettersi l’acquisto. Mentre la maggior parte delle persone vorrebbe ancora acquistare televisori, a quel prezzo, la loro domanda sarebbe estremamente bassa.
Naturalmente, gli esempi precedenti avvengono nel vuoto. Un puro esempio di un modello di domanda presuppone diverse condizioni. In primo luogo, la differenziazione del prodotto non esiste: esiste un solo tipo di prodotto venduto a un prezzo unico per ogni consumatore. In secondo luogo, in questo scenario chiuso, l’elemento in questione è un bisogno fondamentale e non una necessità umana essenziale come il cibo (sebbene avere una TV fornisca un livello definito di utilità, non è un requisito assoluto). In terzo luogo, il bene non ha un sostituto ei consumatori si aspettano che i prezzi rimangano stabili in futuro.
Spiegare l’offerta
La curva di offerta funziona in modo simile, ma considera la relazione tra il prezzo e l’offerta disponibile di un articolo dal punto di vista del produttore piuttosto che del consumatore.
Quando i prezzi di un prodotto aumentano, i produttori sono disposti a fabbricare una quantità maggiore di prodotto per realizzare maggiori profitti. Allo stesso modo, il calo dei prezzi deprime la produzione poiché i produttori potrebbero non essere in grado di coprire i costi di input vendendo il bene finale. Tornando all’esempio del televisore, se i costi di ingresso per produrre una TV sono fissati a $ 50 più i costi variabili del lavoro, la produzione sarebbe altamente non redditizia quando il prezzo di vendita della TV scende al di sotto del segno di $ 50.
D’altra parte, quando i prezzi sono più alti, i produttori sono incoraggiati ad aumentare i loro livelli di attività per trarne maggiori benefici. Ad esempio, se i prezzi della televisione sono $ 1.000, i produttori possono concentrarsi sulla produzione di televisori oltre ad altre possibili iniziative. Mantenere tutte le variabili uguali ma aumentare il prezzo di vendita della TV a $ 50.000 andrebbe a vantaggio dei produttori e fornirebbe l’incentivo a costruire più televisori. Il comportamento per cercare il massimo dei profitti costringe la curva di offerta a essere inclinata verso l’alto. (Vedere: Comprendere l’economia dal lato dell’offerta.)
Un presupposto alla base della teoria risiede nel fatto che il produttore assume il ruolo di price taker. Piuttosto che dettare i prezzi del prodotto, questo input è determinato dal mercato e i fornitori devono solo decidere quanto produrre effettivamente, dato il prezzo di mercato. Analogamente alla curva di domanda, gli scenari ottimali non sono sempre il caso, come nei mercati monopolistici.
Trovare un equilibrio
I consumatori in genere cercano il costo più basso, mentre i produttori sono incoraggiati ad aumentare la produzione solo a costi più elevati. Naturalmente, il prezzo ideale che un consumatore pagherebbe per un bene sarebbe “zero dollari”. Tuttavia, un tale fenomeno è irrealizzabile in quanto i produttori non sarebbero in grado di restare in attività. I produttori, logicamente, cercano di vendere i loro prodotti il più possibile. Tuttavia, quando i prezzi diventano irragionevoli, i consumatori cambieranno le loro preferenze e si allontaneranno dal prodotto. È necessario raggiungere un giusto equilibrio in modo che entrambe le parti siano in grado di impegnarsi in transazioni commerciali in corso a vantaggio dei consumatori e dei produttori. (Teoricamente, il prezzo ottimale che fa sì che produttori e consumatori raggiungano il livello massimo di utilità combinata si verifica al prezzo in cui le linee di domanda e offerta si intersecano. Deviazioni da questo punto si traducono in una perdita complessiva per l’economia comunemente denominata perdita secca.
Legge o teoria?
La legge della domanda e dell’offerta è in realtà una teoria economica resa popolare da Adam Smith nel 1776. I principi della domanda e dell’offerta si sono dimostrati molto efficaci nel prevedere il comportamento del mercato. Tuttavia, ci sono molti altri fattori che influenzano i mercati sia a livello microeconomico che macroeconomico. Domanda e offertaguidano pesantemente il comportamento del mercato, ma non lo determinano in modo definitivo.
Un altro modo di guardare alle leggi della domanda e dell’offerta è considerarle una guida. Sebbene siano solo due fattori che influenzano le condizioni di mercato, sono fattori molto importanti. Smith si riferiva a loro come alla mano invisibile che guida un mercato libero. Tuttavia, se l’ambiente economico non è un mercato libero, domanda e offerta non sono altrettanto influenti. Nei sistemi economici socialisti, il governo in genere fissa i prezzi per le materie prime, indipendentemente dalle condizioni di domanda o offerta.
Ciò crea problemi perché il governo non è sempre in grado di controllare l’offerta o la domanda. Ciò è evidente quando si esaminano le carenze alimentari e glialti tassi di inflazione del Venezueladal 2010.2 Il paese ha tentato di rilevare la fornitura di cibo da venditori privati e stabilire controlli sui prezzi, ma come risultato ha subito carenze paralizzanti e accuse di corruzione. Domanda e offerta hanno ancora fortemente influenzato la situazione in Venezuela, ma non sono state le uniche influenze.
I principi della domanda e dell’offerta sono stati illustrati ripetutamente nel corso di secoli di diverse condizioni di mercato. Tuttavia, l’attuale economia è più globale di quanto non sia mai stata e le forze macroeconomiche possono essere difficili da prevedere. Domanda e offerta sono indicatori efficaci, ma non predittori concreti.
La linea di fondo
La teoria della domanda e dell’offerta si riferisce non solo a prodotti fisici come televisori e giacche, ma anche ai salari e al movimento del lavoro. Le teorie più avanzate di micro e macroeconomia spesso modificano le ipotesi e l’aspetto della curva di domanda e offerta per illustrare adeguatamente concetti come surplus economico, politica monetaria, esternalità, offerta aggregata, stimolazione fiscale, elasticità e carenze. Prima di studiare queste questioni più complesse, le basi della domanda e dell’offerta devono essere adeguatamente comprese.