Protocollo Interledger
Cos’è il protocollo Interledger?
Il protocollo Interledger è un protocollo blockchain utilizzato per i pagamenti su diverse reti di pagamento. Il protocollo open source collega i registri di due o più banche diverse, rimuovendo così gli intermediari e le autorità centrali dal sistema. Promette di ridurre i costi e il tempo necessario per elaborare le transazioni transfrontaliere.
Interledger è utilizzato da Ripple Labs per connettere i sistemi bancari attraverso i confini in cui il token Ripple (XRP) funge da livello di regolamento standardizzato tra banche globali, rendendo Ripple in qualche modo simile a un servizio hawala digitale.
Punti chiave
- Interledger è una suite di protocolli open source per l’invio di pagamenti su diversi registri.
- Basato sulla tecnologia blockchain, l’obiettivo è rimuovere gli intermediari per creare una rete di pagamenti interbancari sicura, decentralizzata e transfrontaliera.
- Interledger non è legato a una singola società, blockchain o valuta, sebbene sia in primo piano con la criptovaluta Ripple.
Comprensione del protocollo Interledger
L’attuale processo per i trasferimenti transfrontalieri tra banche prevede la navigazione di più protocolli di pagamento utilizzati dai registri digitali per elaborare le transazioni. I protocolli comunicano tramite connettori, ma gli strumenti e gli standard utilizzati in tali sistemi sono frammentati.
Ad esempio, l’attuale set di connettori non dispone di modalità standardizzate per la comunicazione. L’introduzione di banche intermediarie per facilitare le transazioni tra soggetti che non hanno un rapporto diretto tra loro complica ulteriormente il processo. Questo perché moltiplica il numero di salti per completare una transazione, rendendola così più costosa e dispendiosa in termini di tempo. Aumenta anche i rischi per la sicurezza perché i pagamenti devono viaggiare attraverso più sistemi per raggiungere il destinatario finale.
Il protocollo Interledger utilizza il concetto di escrow crittograficoper consentire il passaggio di fondi attraverso connettori o nodi della rete. Il white paper del protocollo Interledger definisce l’escrow crittografico come l’equivalente finanziario di un protocollo di commit in due fasi. Quest’ultimo protocollo si compone di due passaggi:
- Il primo passaggio consiste nel definire un insieme di condizioni affinché una transazione proceda o interrompa.
- La seconda fase definisce l’elaborazione della transazione una volta soddisfatte le condizioni.
L’impegno crittografico per i registri è il blocco condizionale dei fondi tra due parti. I fondi vengono rilasciati solo dopo che sono soddisfatte determinate condizioni, comprese quelle basate sul tempo per l’esecuzione della transazione. In caso contrario, la transazione viene annullata. Al termine di una transazione di pagamento andata a buon fine, il mittente riceve una ricevuta crittografica dal destinatario. In alternativa, i fondi depositati vengono restituiti alle rispettive parti.
Modalità Atomica e Universale
Il protocollo Interledger può essere implementato in due modalità: modalità atomica e modalità universale. In modalità atomica, i notai sono incorporati nel sistema. Sono un gruppo ad-hoc utilizzato per verificare e convalidare le transazioni. In genere, le modalità atomiche avvengono tra nodi di connettori affidabili tra banche o società di servizi finanziari che potrebbero essere in relazione tra loro.
La modalità universale non richiede notai e può lavorare tra connettori non affidabili. Utilizza la criptovaluta interna di Ripple, XRP, per facilitare i trasferimenti. Il trasferimento è accompagnato da vincoli di orario. Se non avviene entro un determinato lasso di tempo, la transazione viene annullata.