3 Maggio 2021 19:16

Chiusura assicurativa

Che cos’è una chiusura assicurativa?

Un limite di assicurazione è una  clausola del contratto di riassicurazione che impedisce al riassicuratore di essere responsabile per i reclami dopo la data di risoluzione del contratto. Un cutoff assicurativo, chiamato anche annullamento del cutoff, definisce per quanto tempo il riassicuratore avrà responsabilità finanziarie dalle polizze assicurative in vigore mentre il contratto di riassicurazione era in vigore.

I contratti di riassicurazione hanno spesso una clausola di risoluzione inclusa nella lingua del contratto al fine di definire quando terminano le responsabilità finanziarie del riassicuratore. Questa disposizione è una caratteristica importante perché alcuni sinistri, come quelli relativi a lesioni personali, possono verificarsi anni dopo la scadenza del contratto di riassicurazione.

Punti chiave

  • Una chiusura assicurativa è una caratteristica di un contratto di riassicurazione che indica per quanto tempo il riassicuratore deve pagare i sinistri dopo che il contratto è stato risolto.
  • Chiamato anche annullamento del limite, il limite dell’assicurazione stabilisce per quanto tempo il riassicuratore è responsabile nei confronti dell’assicurato.
  • Questo tipo di clausola è significativo a causa del potenziale rischio di lesioni personali o altri reclami da presentare mesi o anni dopo la scadenza del contratto.

Come funziona una chiusura assicurativa

In genere, quando una delle parti di un accordo di riassicurazione decide di interrompere l’accordo, deve fornire un avviso di annullamento provvisorio alla controparte dell’accordo. Conosciuto anche come cancellazione di interruzione, la lingua di interruzione dell’assicurazione nel contratto specificherà per quanto tempo il riassicuratore continua ad avere responsabilità finanziarie nei confronti dell’assicurato. Questo linguaggio diventa importante quando esiste la possibilità di un reclamo relativo a lesioni personali, che spesso possono verificarsi anche dopo la scadenza di un contratto di riassicurazione.

Alcuni contratti di riassicurazione sono a tempo indeterminato, il che significa che non esiste una data di risoluzione fissa, mentre altri hanno una data di scadenza specificata nella lingua del contratto. Il contratto può specificare che la responsabilità del riassicuratore è limitata alla scadenza naturale della polizza ceduta, il che significa che il riassicuratore non è responsabile per le passività dopo il rinnovo della polizza.



Alcuni contratti di riassicurazione sono a tempo indeterminato, privi di una data di risoluzione, mentre altri hanno una data di risoluzione scritta nel contratto.

Chiusura assicurativa e clausola di run-off

La clausola risolutiva di un trattato di riassicurazione è una clausola di run-off che determina la responsabilità del riassicuratore dopo la scadenza del contratto. Le due opzioni principali sono che il riassicuratore rimanga responsabile per i reclami derivanti da eventi che si verificano dopo la risoluzione del contratto, o per non ritenere il riassicuratore responsabile per tali reclami. I riassicuratori preferiscono che le loro passività terminino quando il contratto termina perché elimina la loro esposizione al rischio.

Alcuni accordi di riassicurazione limitano le passività del riassicuratore a dodici mesi dopo la scadenza del trattato di riassicurazione, mentre altri ritengono il riassicuratore responsabile fino a quando tutte le polizze in vigore durante il trattato non siano naturalmente scadute, risolte o annullate. Il tipo di contratto di riassicurazione determina in ultima analisi la probabilità che venga offerta una chiusura assicurativa. In alcuni casi, come per le polizze pluriennali, il riassicuratore può essere responsabile delle passività su base scaglionata. Il limite di copertura può essere fissato su base annuale.