Come possono le partecipazioni istituzionali essere superiori al 100%?
Molti investitori scelgono di ricercare la percentuale di azioni di una società detenuta da investitori istituzionali per valutare dove stanno investendo i loro soldi gli investitori più grandi. Queste istituzioni possono includere fondi comuni di investimento, fondi pensione, grandi banche e altre grandi istituzioni finanziarie. Rappresentano la più grande fonte di domanda e offerta nel mercato e sono i primi a partecipare al mercato primario. Gli investitori istituzionali sono anche responsabili della maggior parte delle negoziazioni sul mercato secondario. Per questo motivo, hanno una grande influenza sui prezzi delle azioni.
Se vedi che gli investitori detengono più del 100% delle azioni di una società, dovresti presumere che ci sia un problema con i dati.
A volte, potresti imbatterti in un caso in cui un investitore sembra detenere azioni di una società che superano di gran lunga ciò che esiste effettivamente. Ovviamente, è tecnicamente impossibile per qualsiasi azionista o categoria di azionisti, istituzionali o individuali, detenere più del 100% delle azioni in circolazione di una società. Quindi, quando vedi siti Web di informazioni sugli investimenti che riportano partecipazioni istituzionali che superano il 100%, puoi probabilmente presumere che i dati non funzionino. Esistono due probabili fonti responsabili di questi errori di segnalazione.
Punti chiave
- Gli investitori istituzionali hanno una grande influenza sul mercato e il modo in cui commerciano può influenzare il modo in cui i prezzi delle azioni si muovono.
- Ci sono casi in cui gli investitori sembrano detenere azioni di una società che superano di gran lunga ciò che esiste effettivamente.
- Se vedi investitori che detengono più del 100% in una società, potrebbe essere dovuto a un ritardo negli aggiornamenti.
- Un altro motivo per superare il limite di partecipazione del 100% potrebbe derivare dalla vendita allo scoperto tra investitori.
Aggiornamenti lenti
La prima, e solitamente la più ovvia, ragione per spiegare perché un investitore istituzionale detiene più del 100% delle azioni di una società deriva da ritardi nell’aggiornamento dei dati pubblicamente disponibili. Le cifre pubblicate nel rapporto di un’istituzione corrispondono alla data di una partecipazione istituzionale. Queste date generalmente differiscono in qualche modo tra tutte le istituzioni che detengono azioni di una società, con conseguenti differenze che potrebbero influire sulla percentuale riportata per le partecipazioni istituzionali totali visualizzate.
I numeri presentati vengono aggiornati mensilmente con un ritardo di circa quattro settimane. Di conseguenza, anche un leggero ritardo nelle date di rendicontazione tra una o più istituzioni potrebbe annullare il conteggio, facendo sembrare che un azionista o un investitore detenga più del 100% delle azioni in circolazione di una società.
Vendita allo scoperto
Insieme ai ritardi nella comunicazione della proprietà tra investitori istituzionali, può sorgere un’altra situazione che può causare un improvviso aumento della proprietà istituzionale delle azioni: la vendita allo scoperto. Ricorda, la vendita allo scoperto è quando un investitore prende in prestito azioni di una società e le vende immediatamente a un altro investitore. In molti casi, alcuni investitori prevedono di riacquistare le azioni per meno soldi.
Ecco un esempio di una delle cause più probabili di percentuali distorte delle partecipazioni istituzionali. Supponiamo che la società XYZ abbia 20 milioni di azioni in circolazione e l’istituto A possieda tutti i 20 milioni. In un’operazione di shorting, l’istituto B prende in prestito cinque milioni di queste azioni dall’istituto A, quindi le vende all’istituto C. Se sia A che C rivendicano la proprietà delle azioni abbreviate da B, la proprietà istituzionale della società XYZ potrebbe essere segnalata come 25 milioni azioni (20 + 5) —o 125% (25 ÷ 20). In questo caso, le partecipazioni istituzionali potrebbero essere segnalate erroneamente come superiori al 100%.
Nei casi in cui la proprietà istituzionale dichiarata supera il 100%, la proprietà istituzionale effettiva dovrebbe essere già molto elevata. Sebbene alquanto impreciso, giungere a questa conclusione aiuta gli investitori a determinare il grado del potenziale impatto che gli acquisti e le vendite istituzionali potrebbero avere sulle azioni di una società in generale.
La linea di fondo
La proprietà istituzionale e la sponsorizzazione delle azioni di una particolare società, spesso guidate da fattori diversi dai fondamentali, non sono sempre un buon indicatore della qualità delle azioni. Gli investitori che adottano un approccio fondamentale dovrebbero dedicare del tempo per comprendere la connessione tra i fondamentali di una società e l’interesse che la società attira dai grandi investitori istituzionali.