L'importanza dell'indice dei responsabili degli acquisti - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 19:02

L’importanza dell’indice dei responsabili degli acquisti

Uno degli indicatori anticipatori più affidabili per valutare lo stato dell’economia statunitense è il PMI, precedentemente noto come Purchasing Managers ‘Index.

Il PMI è l’indicatore principale del “Report on Business” di ISM Manufacturing, un’influente indagine mensile sui dirigenti degli acquisti e delle forniture negli Stati Uniti. L’acronimo PMI stava per Purchasing Managers ‘Index prima del 1 settembre 2001. Ma da quella data, l’Institute for Supply Management (ISM) ha utilizzato PMI come acronimo a sé stante per riflettere il cambio di nome aziendale (l’ISM è stato chiamato National Association of Purchasing Management – NAPM – fino al 2 gennaio 2002) e una più ampia portata nella gestione strategica della fornitura oltre la semplice funzione di acquisto.

Il “Report on Business” ISM Manufacturing e il numero PMI sono seguiti da vicino da investitori, professionisti finanziari e aziendali.

Raccolta dati

Il PMI si basa sulle risposte dei membri dell’ISM Business Survey Committee, che comprende una gamma di settori diversificati dal North American Industry Classification System (NAICS) e si basa sul contributo di ciascun settore al PIL degli Stati Uniti. L’indagine copre 18 industrie che includono ogni aspetto del settore manifatturiero.

I membri ricevono un questionario mensile che chiede loro di identificare i cambiamenti di mese in mese per le seguenti dieci attività aziendali che costituiscono anche indici individuali nell’indagine Report on Business :

  • Nuovi ordini – dai clienti
  • Produzione: velocità e direzione del cambiamento nel livello di produzione
  • Occupazione – sia aumentata che diminuita
  • Consegne dei fornitori: sono più lente o più veloci?
  • Scorte: aumenti o diminuzioni delle scorte
  • Inventari dei clienti: valuta il livello delle scorte detenute dai clienti dell’organizzazione
  • Prezzi: indica se le organizzazioni stanno pagando di più o di meno per prodotti e servizi
  • Backlog of Orders: misura se il portafoglio ordini sta crescendo o diminuendo
  • Nuovi ordini di esportazione: misura il livello degli ordini di esportazione
  • Importazioni: misura la velocità di variazione dei materiali importati.

I sondaggi vengono inviati agli intervistati del Business Survey Committee nella prima parte di ogni mese e agli intervistati viene chiesto di riportare le informazioni solo per il mese corrente. La maggior parte degli intervistati attende fino alla fine del mese per rispondere al sondaggio al fine di presentare il quadro più chiaro dell’attuale attività commerciale. L’ISM raccoglie i dati e compila il rapporto per il rilascio il primo giorno lavorativo del mese successivo.

Calcolo del PMI

Il PMI è un indice composito basato su pesi uguali (20%) dei seguenti cinque sottoindici primari: nuovi ordini, produzione, occupazione, consegne dei fornitori e scorte.

Ad esempio, nel rapporto ISM sulla produzione di giugno 2016, i cinque livelli di sottoindice erano i seguenti: nuovi ordini 57,0, produzione 54,7, occupazione 50,4, consegne dei fornitori 55,4 e inventari 48,5. Sulla base di un peso del 20% per ogni sottoindice, la lettura del PMI era quindi 53,2.

Gli aggiustamenti stagionali, sviluppati dal Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti e forniti a ISM, vengono effettuati ogni anno nei rapporti di gennaio a quattro dei cinque sottoindici (le scorte rappresentano l’eccezione). Questi aggiustamenti stagionali sono effettuati per correggere gli effetti delle deviazioni ricorrenti intra-anno dovute a normali differenze nelle condizioni meteorologiche, festività, ecc.

Indici di diffusione

Tutti gli indici ISM sono indici di diffusione, che misurano la misura in cui un cambiamento è disperso o diffuso in un gruppo. Per ciascuna delle 10 attività aziendali, agli intervistati viene chiesto di indicare se è migliorata, peggiorata o è rimasta invariata rispetto al mese precedente. Gli indici individuali per ciascuna attività aziendale come produzione, occupazione, ecc. Sono calcolati prendendo la percentuale di intervistati che riferiscono che l’attività è migliorata (cioè è maggiore o migliore) e aggiungendola alla metà della percentuale che riporta invariata attività.

Ad esempio, se il 40% degli intervistati riferisce che l’occupazione, ad esempio, è aumentata, mentre il 35% non segnala alcun cambiamento e il 25% segnala una diminuzione, l’indice di diffusione sarebbe: (40% + [0,5 x 35%]) = 57,5 %.

Per un indice di diffusione in generale, una lettura del 50% non indica alcun cambiamento rispetto al mese precedente, mentre più la lettura dell’indice è lontana dal 50%, maggiore è la velocità di variazione. Una lettura di 100 indica che tutti gli intervistati stanno segnalando un aumento dell’attività – come potrebbe essere il caso in un’economia eccezionalmente forte – mentre una lettura di 0 indica che tutti gli intervistati stanno segnalando una diminuzione dell’attività.

Interpretazione del PMI

Una lettura del PMI superiore al 50 o al 50% indica una crescita o un’espansione del settore manifatturiero statunitense rispetto al mese precedente, mentre una lettura inferiore a 50 suggerisce una contrazione. Una lettura a 50 indica che il numero di produttori che segnalano affari migliori è uguale a quelli che affermano che gli affari sono peggiori.

Un altro numero chiave da tenere d’occhio è 43,2, poiché un indice PMI superiore a questo livello per un periodo di tempo indica un’espansione dell’economia complessiva. La lettura del PMI di giugno 2016 di 53,2 indica che l’economia statunitense si è espansa per l’85 ° mese consecutivo, poiché il PMI ha superato per la prima volta il livello di 42,2 in tale espansione nel giugno 2009, che per coincidenza ha anche segnato l’inizio della ripresa post-crisi del credito negli Stati Uniti come determinato dal National Bureau of Economic Research. Il dato PMI di giugno 2016 indicava anche che il settore manifatturiero statunitense era cresciuto per il quarto mese consecutivo.

Nel suo comunicato stampa che descrive in dettaglio il PMI del novembre 2016, l’ISM ha osservato che, sulla base della relazione storica tra il PMI e l’economia complessiva, il livello medio del PMI del 50,8% nella prima metà del 2016 corrispondeva a un aumento del 2,4% del PIL reale degli Stati Uniti. su base annualizzata.

Pro e contro del PMI

Punti di forza

  • Il PMI è un indicatore tempestivo, in quanto viene rilasciato il primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata condotta l’indagine.
  • Indicatore anticipatore accurato sullo stato dell’economia statunitense.
  • Il PMI condensa lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense in un unico numero, mentre il Report on Business contiene una ricchezza di informazioni sulle principali attività aziendali.

Debolezze

  • Il PMI copre solo il settore manifatturiero, la cui importanza per l’economia statunitense è andata diminuendo nel corso degli anni. L’ISM riporta anche un altro rapporto mensile, l’ISM Non-Manufacturing Report on Business, che indaga e riporta il settore dei servizi statunitense che rappresenta oltre l’80% del PIL.
  • L’ indagine Report on Business, i cui dati vengono utilizzati per calcolare il PMI, è soggettiva e può quindi essere soggetta a errori.

Come utilizzare il PMI

Il PMI è un importante indicatore anticipatore in grado di muovere i mercati finanziari. Tuttavia, se l’ultima lettura dell’indice suggerisce un’inaspettata inversione di tendenza nell’economia – nel bene o nel male – potrebbe essere meglio aspettare fino a quando anche altri indicatori confermeranno la svolta dell’economia, piuttosto che apportare modifiche all’ingrosso al portafoglio sulla base di una singola lettura.

I seguenti punti dovrebbero essere tenuti in considerazione per quanto riguarda il PMI:

  • Guardate oltre il titolo PMI numero – Il rapporto ISM Manufacturing on Business contiene informazioni preziose su aspetti chiave dell’economia statunitense come la produzione, l’occupazione, i prezzi e le esportazioni / importazioni. Approfondire i numeri ti consentirà di ottenere una lettura migliore dell’economia statunitense rispetto al solo dato PMI.
  • Ricorda i livelli chiave per il PMI e i sottoindici : proprio come 43,2 rappresenta un livello chiave per il PMI, come notato in precedenza, i principali sottoindici hanno livelli chiave che vale la pena notare. Ad esempio, un indice di occupazione superiore a 50,6 nel tempo è generalmente coerente con un aumento dei libri paga non agricoli come riportato dal Bureau of Labor Statistics. Allo stesso modo, un indice di produzione superiore a 51,3 nel tempo è coerente con un aumento dei dati sulla produzione industriale della Federal Reserve.
  • Posizionare i portafogli prima del rilascio dei dati ISM – Poiché il PMI può essere un numero che muove il mercato, potrebbe essere meglio posizionare i portafogli prima del rilascio dei dati. Se l’economia statunitense è in forte crescita e si prevede che il numero di PMI aumenterà la tendenza rialzista, potrebbe valere la pena acquistare azioni statunitensiprima del rilascio del rapporto. Al contrario, se le aspettative sono per un indice PMI debole, potrebbe essere prudente ridurre una parte dell’esposizione azionaria degli Stati Uniti prima del rilascio del rapporto.

La linea di fondo

Il PMI è un importante indicatore anticipatore che fornisce preziose informazioni sullo stato dell’economia statunitense in generale e del settore manifatturiero in particolare. Anche se tende a essere occasionalmente trascurato, i nuovi investitori dovrebbero familiarizzare con questo indicatore economico chiave.