L’importanza dell’analisi della contabilità clienti
Nello studio del bilancio, gli investitori si concentrano spesso su ricavi, reddito netto e guadagni per azione. Sebbene indagare sui ricavi e sui profitti di un’azienda sia un buon modo per avere un quadro del suo stato di salute generale, l’analisi della contabilità clienti ti consente di approfondire la tua analisi.
Punti chiave
- La contabilità clienti misura il denaro che i clienti devono a un’azienda per beni o servizi già forniti.
- L’analisi dei crediti di una società aiuterà gli investitori a comprendere meglio la salute finanziaria e la liquidità complessiva di un’azienda.
- Il rapporto tra crediti e vendite aiuta gli investitori ad analizzare il grado in cui le vendite di un’azienda non sono ancora state pagate.
- Le imprese i cui crediti sono dovuti da una base di clienti altamente diversificata possono essere meno vulnerabili di quelle i cui crediti sono dovuti da clienti concentrati in un particolare settore.
Contabilità clienti: che cos’è e perché è importante?
In termini più semplici, la contabilità clienti misura il denaro che i clienti devono a un’azienda per beni o servizi già forniti. Poiché l’azienda si aspetta i soldi in futuro, i contabili includono i crediti come attività nel bilancio dell’azienda. Tuttavia, la maggior parte delle aziende non si aspetta di raccogliere il 100 percento del denaro indicato nella contabilità clienti.
Dato questo rischio di mancato pagamento, potresti chiederti perché le aziende continuano a fornire beni e servizi senza richiedere il pagamento in anticipo. Quando si tratta di clienti regolari e affidabili, un’azienda può trarre vantaggio dalla vendita di beni e servizi a credito. Potrebbe essere in grado di aumentare le vendite in questo modo e anche di ridurre i costi di transazione. Ad esempio, l’azienda può fatturare periodicamente ai clienti affidabili invece di elaborare numerosi piccoli pagamenti.
Il problema è quando la contabilità clienti riflette denaro dovuto da clienti inaffidabili. I clienti possono essere inadempienti nei pagamenti, costringendo l’azienda ad accettare una perdita. Per tenere conto di questo rischio, le aziende basano i propri rapporti finanziari sul presupposto che non tutti i loro crediti saranno pagati dai clienti. I contabili si riferiscono a questa parte come l’ indennità per crediti inesigibili.
Al valore nominale, è impossibile sapere se i crediti di un’azienda sono indicativi di pratiche commerciali sane o malsane. Gli investitori possono acquisire questa conoscenza solo attraverso un’attenta analisi.
Come analizzare la contabilità clienti
Nel corso degli anni, gli analisti hanno sviluppato molti metodi diversi per scoprire la qualità sottostante dei crediti di un’azienda.
Uno dei metodi più semplici disponibili è l’uso del rapporto tra crediti e vendite. Questo rapporto, che è costituito dai crediti dell’azienda divisi per le sue vendite, consente agli investitori di accertare il grado in cui le vendite dell’azienda non sono state ancora pagate dai clienti in un determinato momento. Una cifra più alta suggerisce che l’azienda potrebbe avere difficoltà a riscuotere i pagamenti dai suoi clienti.
Un altro metodo semplice consiste nell’esaminare il modo in cui l’indennità aziendale per crediti inesigibili è cambiata nel tempo. Questa indennità è normalmente riportata nelle note al bilancio, sebbene talvolta sia inclusa nello stato patrimoniale. Se l’indennità per crediti inesigibili è cresciuta in modo sostanziale, l’impresa potrebbe subire una carenza strutturale per quanto riguarda la sua capacità di riscuotere pagamenti dai propri clienti.
Allo stesso tempo, il drastico calo dell’indennità per crediti inesigibili può indicare che la direzione dell’azienda ha dovuto cancellare del tutto parti dei propri crediti.
Leggi le note al bilancio
Altri metodi di analisi sono più impegnativi. Ad esempio, le note al bilancio possono menzionare clienti specifici con debiti insoluti. Raccogliere questi nomi e indagare individualmente sull’affidabilità creditizia di ciascun cliente debitore. È quindi possibile stimare la probabilità che ogni cliente rimborsi la propria parte dei crediti dell’azienda.
Sebbene questa analisi possa fornire informazioni preziose, può anche richiedere molto tempo, poiché il processo di stima del merito creditizio può diventare molto complesso.
Un metodo più accessibile per valutare la qualità dei crediti di un’azienda consiste nell’analisi del grado di diversificazione dei clienti debitori dell’azienda per settore industriale. Un’azienda i cui crediti sono dovuti da clienti concentrati in un particolare settore può essere vulnerabile al default in caso di recessione economica che interessa quel settore.
Al contrario, un’azienda i cui crediti sono dovuti da una base di clienti altamente diversificata può essere meno vulnerabile, sulla base della premessa che è improbabile che una recessione economica in un particolare settore influenzi materialmente il tasso di rimborso dei suoi crediti nel suo complesso.
Come estensione di questa logica, gli investitori possono considerare un’attività relativamente sicura se ciascuno dei suoi clienti debitori deve solo una parte relativamente piccola dei suoi crediti. In tali condizioni, è improbabile che un inadempimento di uno dei suoi clienti eserciti un impatto significativo sulla salute finanziaria complessiva dell’azienda.
Infine, un altro metodo di analisi comune consiste nell’indagare fino a che punto ciascuno dei clienti è in ritardo sui propri pagamenti. Questa tecnica, chiamata “aging” dei crediti, può aiutare a rispondere alla domanda se i problemi con clienti specifici siano esistiti a lungo termine. Come con la maggior parte dei metodi, questa analisi produce risultati più informativi se gli investitori la eseguono utilizzando i dati di un periodo di tempo esteso.
La linea di fondo
Oltre alle tecniche sopra descritte, ci sono molti altri modi per analizzare i crediti. Sebbene i singoli investitori siano in disaccordo sul metodo migliore, pochi discuteranno che l’analisi dei crediti è una componente fondamentale della due diligence sugli investimenti.