3 Maggio 2021 18:58

Se avessi investito subito dopo l’IPO di AT&T

AT&T Inc. (T) è stata lanciata come società indipendente nel 1983, quando i regolatori statunitensi hanno costretto lo scioglimento del monopolio di Bell System. La società ha trasformato la maggior parte delle sue filiali in vettori regionali come South Central Bell e Southwestern Bell. Il core business di AT&T divenne il servizio a lunga distanza, con Sprint e MCI come principali concorrenti.

La società ha presentato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) il 19 luglio 1984. Se avessi acquistato $ 10.000 di azioni AT&T il primo giorno, il tuo investimento, senza contare i pagamenti dei dividendi, varrebbe $ 58.150 a partire dal 2 ottobre 2020.

Punti chiave

  • Un investimento di $ 10.000 in azioni AT&T alla sua IPO nel 1984 varrebbe oggi $ 58.000.
  • Il prezzo delle azioni di AT&T ha sottoperformato l’S & P 500 dall’inizio degli anni 2000.
  • Il suo rendimento da dividendi, attualmente del 7,2%, è un fattore di compensazione.
  • Se i dividendi venissero reinvestiti, quel ritorno per $ 10.000 investiti nel 1984 varrebbe oggi più di $ 300.000.

La storia di AT&T

AT&T faceva effettivamente parte della prima compagnia telefonica, Bell Telephone Co., fondata dall’inventore Alexander Graham Bell nel 1885. Nel secolo successivo, la società creò una rete di operatori telefonici regionali, chiamata Bells, che dominava l’industria telefonica in America. La società madre, AT&T, era conosciuta come Ma Bell.

Citando il suo controllo monopolistico dell’industria telefonica, le autorità di regolamentazione si mossero per sciogliere la società nel 1983. I vettori regionali si interruppero e divennero società separate. La società madre ha mantenuto un focus a livello nazionale, essendo il suo core business il servizio a lunga distanza.

Espansioni e acquisizioni

Poiché la domanda di servizi a lunga distanza e di comunicazioni telefoniche su rete fissa, in generale, è diminuita negli Stati Uniti, AT&T ha iniziato ad espandere la propria presenza internazionale. L’azienda è entrata anche nel mercato della televisione via cavo. Il suo marchio U-Verse fornisce cavi in ​​fibra ottica a famiglie e aziende.

Entrare in TV

Alla fine del 2014, la Federal Communications Commission (FCC) ha approvato un accordo per AT&T per l’acquisto del provider di TV satellitare DirecTV. L’accordo con DirecTV ha ampliato non solo l’impronta del servizio televisivo della società negli Stati Uniti ma anche in America Latina, dove DirecTV ha una presenza importante.

Quindi, nel 2018, AT&T ha acquisito Time Warner Inc, proprietaria di Home Box Office (HBO), Turner e varie proprietà multimediali. L’accordo da 85 miliardi di dollari ha ulteriormente ampliato la presenza di AT&T nel mercato della televisione a pagamento.

La matematica

Se il 19 luglio 1984 avessi speso $ 10.000 per acquistare azioni di AT&T, avresti fatto relativamente bene fino agli anni 2000. Il rendimento delle azioni di AT&T si è comportato relativamente in linea con l’S & P 500.

Tuttavia, all’inizio degli anni 2000, l’S & P 500 ha iniziato a sovraperformare le azioni AT&T. Poi, quando l’S & P 500 ha iniziato a rimbalzare dopo la crisi finanziaria del 2008, le azioni AT&T hanno sottoperformato. Da allora si è spostato principalmente di lato.

Il lato positivo è che AT&T paga un rendimento da dividendi del 7,2%. Includendo i pagamenti dei dividendi reinvestiti, AT&T ha effettivamente sovraperformato l’S & P 500, con un investimento di $ 10.000 alla sua IPO che ha restituito $ 301.000 al 2 ottobre 2020.

Aspettative future

AT&T sembra essere in buona forma finanziaria, generando più di 25 miliardi di dollari di flusso di cassa libero nell’ultimo anno. Ha quasi 17 miliardi di dollari in contanti.

Tuttavia, il fatturato nei 12 mesi finali (TTM) ha raggiunto i 175 miliardi di dollari al 3 ottobre 2020, in calo del 3% su base annua. Il suo margine operativo si attesta al 13,8%, in ritardo rispetto a quello del principale concorrente Verizon’s (VZ) al 20,2%.

AT&T offre un elevato rendimento da dividendi. Il suo rendimento da dividendi del 7,2% è ben al di sopra del 4,2% di Verizon. L’azienda potrebbe non essere un titolo in crescita, ma genera un flusso di cassa costante dalle sue attività di telefonia mobile e intrattenimento.