Come viene corretto un fallimento del mercato?
I risultati di mercato imperfetti vengono corretti attraverso una riallocazione delle risorse o un cambiamento nella struttura degli incentivi. Gli economisti hanno opinioni diverse sulla natura dei fallimenti del mercato e su quali (eventuali) misure devono essere prese per prevenirli o correggerli.
Punti chiave
- Un fallimento del mercato è quando c’è una distribuzione inefficiente di beni e servizi che porta a una mancanza di equilibrio in un mercato libero.
- La legge della domanda e dell’offerta ha lo scopo di portare a un equilibrio dei prezzi e, quando non lo fa, indica che un fattore del mercato ha fallito.
- Il fallimento del mercato può essere causato da una mancanza di informazioni, controllo del mercato, beni pubblici ed esternalità.
- I fallimenti del mercato possono essere corretti attraverso l’intervento del governo, come nuove leggi o tasse, tariffe, sussidi e restrizioni commerciali.
Cos’è un fallimento del mercato?
È impossibile identificare una soluzione per il fallimento del mercato senza identificare chiaramente che cos’è un fallimento del mercato e perché persiste. L’interpretazione comune del fallimento del mercato è l’incapacità di un mercato di essere all’altezza degli standard di concorrenza perfetta che porta a una distribuzione efficiente di beni e servizi.
Questa idea viene applicata nell’economia dell’equilibrio generale quando la legge della domanda e dell’offerta non riesce a raggiungere uno stato di equilibrio in un mercato libero a causa di una forza esterna. Il fallimento del mercato può essere identificato in molti, se non in tutti, i mercati.
Cosa causa un fallimento del mercato?
Una delle principali cause di fallimento del mercato è quando un partecipante ha il controllo di una o più aree del mercato e quindi è in grado di controllare il prezzo di un bene o servizio piuttosto che lasciare che i cambiamenti nella domanda e nell’offerta lo facciano. Questo è spesso visto nei monopoli in cui una società che ha un monopolio stabilisce il prezzo di un prodotto o servizio, indipendentemente dalla domanda e dall’offerta di quel prodotto.
La mancanza di informazioni perfette può anche portare a un fallimento del mercato. Quando acquirenti e venditori non dispongono di tutte le informazioni corrette, possono acquistare o vendere un prodotto a un prezzo superiore o inferiore rispetto a quello che rifletterebbe il suo vero vantaggio o costo.
I beni pubblici portano anche al fallimento del mercato poiché il costo di un bene pubblico non aumenta con l’aumento degli utenti di quel bene pubblico. Se alcuni utenti continuano a utilizzare un bene pubblico ma non lo pagano, ad esempio attraverso le tasse, può portare a fallimenti del mercato.
I fallimenti del mercato possono anche essere causati da esternalità, ovvero quando un’azione ha un impatto su una terza parte che non ha partecipato al processo decisionale che ha portato a tale azione. Ad esempio, se qualcuno pianta alberi in un quartiere, tutti in quel quartiere beneficiano degli alberi piantati. Se una fabbrica in una città locale sta inquinando la città con i suoi fumi, questa è un’esternalità negativa.
Come correggere un fallimento del mercato
Utilizzando l’ampia definizione di concorrenza perfetta, i fallimenti del mercato vengono corretti consentendo agli imprenditori e ai consumatori concorrenti di spingere ulteriormente il mercato verso l’equilibrio nel tempo. I mercati tendono costantemente all’equilibrio, senza mai raggiungerlo del tutto. Ciò è dovuto alle limitazioni nella conoscenza umana e alle mutevoli circostanze del mondo reale.
Alcuni economisti e analisti politici propongono una litania di possibili interventi e regolamenti per compensare i fallimenti del mercato percepiti. Tariffe, sussidi, tassazione ridistributiva o punitiva, obblighi di divulgazione, restrizioni commerciali, prezzi minimi e massimi e molte altre distorsioni del mercato sono stati giustificati sulla base della correzione di risultati inefficienti.
L’intervento del governo inteso a correggere il fallimento del mercato può spesso portare a un’allocazione inefficiente delle risorse, noto come fallimento del governo.
Altri economisti sostengono che i mercati sono riconoscibilmente imperfetti, ma il fallimento del mercato è inquadrato in modo improprio. Piuttosto che chiedersi se i mercati falliscono rispetto a qualche ideale (concorrenza perfetta), sostengono che la domanda dovrebbe essere se i mercati funzionino meglio di qualsiasi altro processo che gli esseri umani potrebbero invocare.
Gli economisti del libero mercato, tra cui Milton Friedman e FA Hayek, sostengono che i mercati sono l’unico processo di scoperta noto dimostrato di essere in grado di adattarsi correttamente alle inefficienze. Sostengono che la regolamentazione interferisca con questo processo di scoperta, peggiorando invece che migliorando le inefficienze.
La linea di fondo
Un fallimento del mercato è qualsiasi interruzione nella distribuzione efficiente di beni e servizi che altrimenti raggiungerebbero l’equilibrio attraverso le leggi della domanda e dell’offerta.
Quando si verifica un fallimento del mercato, ci sono molti metodi per correggerlo, principalmente attraverso l’introduzione di attività governative, come regolamenti, aggiustamenti fiscali e sussidi.
Tuttavia, molti economisti non propongono di interferire nei fallimenti del mercato, poiché credono che i mercati liberi si correggeranno da soli nel tempo.