Come guadagnano le banche di investimento
Una banca di investimento, che include Bank of America, JPMorgan Chase e Goldman Sachs, finanzia o facilita le negoziazioni e gli investimenti su larga scala per i clienti istituzionali. Ma questa è una visione eccessivamente semplicistica di come le banche di investimento guadagnano. Ci sono, infatti, diverse sfaccettature in quello che fanno.
Punti chiave
- Le banche di investimento forniscono una varietà di servizi finanziari, tra cui ricerca, negoziazione, sottoscrizione e consulenza su operazioni di fusione e acquisizione.
- Il trading proprietario è uno sforzo per realizzare profitti scambiando il capitale dell’azienda.
- Le banche di investimento guadagnano commissioni e commissioni sulla sottoscrizione di nuove emissioni di titoli tramite offerte di obbligazioni o IPO di azioni.
- Le banche di investimento fungono spesso anche da gestori patrimoniali per i loro clienti.
Servizi di intermediazione e sottoscrizione
Come gli intermediari tradizionali, le blocchi di trading per grandi istituzioni finanziarie.
Le banche di investimento svolgono anche servizi di sottoscrizione quando le società hanno bisogno di raccogliere capitali. Ad esempio, una banca potrebbe acquistare azioni in un’offerta pubblica iniziale (IPO) e quindi commercializzare le azioni agli investitori. Esiste il rischio che la banca non sia in grado di vendere le azioni a un prezzo più alto, quindi la banca di investimento potrebbe perdere denaro con l’IPO. Per combattere questo rischio, alcune banche di investimento applicano una tariffa fissa per il processo di sottoscrizione.
Fusioni e acquisizioni
Le banche di investimento addebitano commissioni per fungere da consulenti per spinoff e fusioni e acquisizioni (M&A). In uno spinoff, la società target vende una parte della sua attività per migliorare l’efficienza o iniettare flusso di cassa. D’altra parte, le acquisizioni avvengono ogni volta che una società acquista un’altra società. Le fusioni avvengono quando due società si uniscono per formare un’unica entità. Si tratta spesso di accordi complicati e richiedono molto aiuto legale e finanziario, soprattutto per le aziende che non hanno familiarità con il processo.
Creazione di prodotti garantiti
Le banche di investimento potrebbero richiedere molti prestiti più piccoli, come i mutui, e poi raggrupparli in un unico titolo. Il concetto è in qualche modo simile a un fondo comune di investimento obbligazionario, tranne per il fatto che lo strumento collateralizzato è una raccolta di obbligazioni di debito più piccole piuttosto che obbligazioni societarie e governative. Le banche di investimento devono acquistare i prestiti per impacchettarli e venderli, quindi cercano di trarre profitto acquistando a buon mercato e vendendo a prezzi più alti sul mercato.
Trading proprietario
Con il proprietary trading, la banca d’investimento distribuisce il proprio capitale nei mercati finanziari. I trader che rischiano il capitale dell’azienda sono in genere compensati in base alle prestazioni, con quelli di successo che guadagnano grandi bonus e gli operatori senza successo che perdono il lavoro. Il trading proprietario è stato molto meno diffuso da quando sono state imposte nuove normative dopo la crisi finanziaria del 2007-2008.
Piscine scure
Supponiamo che un investitore istituzionale voglia vendere milioni di azioni, una dimensione abbastanza grande da avere un impatto immediato sui mercati. Altri investitori nel mercato potrebbero vedere il grande ordine e questo apre l’opportunità per un trader aggressivo con tecnologia ad alta velocità di anticipare la vendita nel tentativo di trarre profitto dalla mossa imminente. Le banche di investimento hanno creato dark pool per attirare venditori istituzionali verso mercati segreti e anonimi per impedire il front-running. La banca addebita una commissione per il servizio.
Scambia
I banchieri di investimento a volte guadagnano con gli swap. Gli swap creano opportunità di profitto attraverso una forma complicata di arbitraggio, in cui la banca di investimento fa da intermediario un accordo tra due parti che stanno negoziando i rispettivi flussi di cassa. Gli swap più comuni si verificano ogni volta che due parti si rendono conto che potrebbero beneficiare reciprocamente di una variazione di un benchmark, come i tassi di interesse o di cambio.
Market Making
Le banche di investimento hanno spesso operazioni di market making progettate per generare entrate dalla fornitura di liquidità in azioni o altri mercati. Un market maker mostra una quotazione (prezzo di acquisto e prezzo di vendita) e guadagna una piccola differenza tra i due prezzi, nota anche come spread bid-ask.
Ricerca sugli investimenti
Le principali banche di investimento possono anche vendere la ricerca diretta a specialisti finanziari. I gestori di fondi spesso acquistano ricerche da grandi istituzioni, come JPMorgan Chase e Goldman Sachs, per prendere decisioni di investimento migliori.
Gestione delle risorse
In altri casi, le banche di investimento fungono direttamente da gestori patrimoniali per grandi clienti. La banca potrebbe avere dipartimenti interni per i fondi, compresi gli hedge fund interni, che spesso sono dotati di strutture di commissioni interessanti. La gestione delle risorse può essere piuttosto redditizia perché i portafogli dei clienti sono grandi.
Infine, le banche di investimento a volte collaborano con o creano capitale di rischio o fondi di private equity per raccogliere fondi e investire in attività private. L’idea è quella di acquistare una società target promettente, spesso con molta leva finanziaria, e poi rivendere o rendere pubblica la società dopo che è diventata più preziosa.
La linea di fondo
In un’economia capitalista, i banchieri di investimento svolgono un ruolo nell’aiutare i loro clienti a raccogliere capitali per finanziare varie attività e far crescere le loro attività. Sono intermediari di consulenza finanziaria che aiutano a valutare il capitale e ad assegnarlo a vari usi.
Sebbene questa attività aiuti a smussare le ruote del capitalismo, il ruolo dei banchieri di investimento è stato esaminato perché vi è qualche critica sul fatto che siano pagati troppo in relazione ai servizi che forniscono.