In che modo le variazioni del tasso sui fondi federali influenzano il dollaro USA
Le variazioni del tasso sui fondi federali possono avere un impatto sul dollaro USA. Quando la Federal Reserve aumenta il tasso dei fondi federali, in genere aumenta i tassi di interesse in tutta l’economia. I rendimenti più elevati attraggono capitali di investimento da investitori esteri che cercano rendimenti più elevati su obbligazioni e prodotti a tasso d’interesse.
Gli investitori globali vendono i loro investimenti denominati nelle loro valute locali in cambio di investimenti denominati in dollari USA. Il risultato è un tasso di cambio più forte a favore del dollaro USA.
Punti chiave
- Quando la Federal Reserve aumenta il tasso dei fondi federali, in genere aumenta i tassi di interesse in tutta l’economia, il che tende a rafforzare il dollaro.
- I rendimenti più elevati attraggono capitali di investimento da investitori esteri che cercano rendimenti più elevati su obbligazioni e prodotti a tasso di interesse.
- Gli aumenti o le diminuzioni del tasso dei fed funds si sono correlati abbastanza bene con i movimenti del tasso di cambio del dollaro USA rispetto ad altre valute.
Capire il tasso sui fondi federali
Il tasso sui fondi federali è il tasso che le banche si addebitano a vicenda per prestare le loro riserve in eccesso o contanti. Alcune banche hanno liquidità in eccesso, mentre altre potrebbero avere esigenze di liquidità a breve termine. Il tasso sui fed funds è un tasso obiettivo fissato dalla Federal Reserve Bank e di solito è la base per il tasso che le banche commerciali si prestano a vicenda.
Tuttavia, il tasso sui fed funds ha un impatto molto più radicale sull’economia nel suo complesso. Il tasso sui fed funds è un principio chiave dei mercati dei tassi di interesse e viene utilizzato per impostare il tasso primario, che è il tasso che le banche addebitano ai propri clienti per i prestiti. Inoltre, i tassi di mutuo e prestito, così come i tassi di deposito per i risparmi, sono influenzati da qualsiasi variazione del tasso dei fed funds.
La Fed, attraverso il FOMC o il Federal Open Market Committee, adegua i tassi a seconda delle esigenze dell’economia. Se il FOMC ritiene che l’economia stia crescendo troppo rapidamente ed è probabile che si verifichi l’ inflazione o l’aumento dei prezzi, il FOMC aumenterà il tasso dei fed funds.
Al contrario, se il FOMC ritiene che l’economia stia lottando o potrebbe cadere in una recessione, il FOMC abbasserebbe il tasso sui fed funds. Tassi più alti tendono a rallentare i prestiti e l’economia, mentre tassi più bassi tendono a stimolare i prestiti e la crescita economica.
Il mandato della Fed è quello di utilizzare la politica monetaria per aiutare a raggiungere la massima occupazione e prezzi stabili. Durante la crisi finanziaria del 2008 e la Grande Recessione, la Fed ha mantenuto il tasso sui fondi federali pari o vicino allo 0% allo 0,25%. Negli anni successivi, la Fed ha aumentato i tassi con il miglioramento dell’economia.
Inflazione, Fed Funds e Dollaro
Uno dei modi in cui la Fed raggiunge la piena occupazione e prezzi stabili è fissando il suo tasso obiettivo di inflazione al 2%. Nel 2011, la Fed ha ufficialmente adottato come obiettivo un aumento del 2% annuo dell’indice dei prezzi per le spese per consumi personali.
In altre parole, quando la componente di inflazione dell’indice aumenta, segnala che i prezzi dei beni stanno aumentando nell’economia. Se i prezzi aumentano, ma i salari non crescono, il potere d’acquisto delle persone diminuisce. L’inflazione colpisce anche gli investitori. Ad esempio, se un investitore detiene un’obbligazione a tasso fisso che paga il 3% e l’inflazione sale al 2%, l’investitore guadagna solo l’1% in termini reali.
Quando l’economia è debole, l’inflazione diminuisce poiché c’è meno domanda di beni per far salire i prezzi. Al contrario, quando l’economia è forte, l’aumento dei salari aumenta la spesa, il che può stimolare l’aumento dei prezzi. Mantenere l’inflazione a un tasso di crescita del 2% aiuta l’economia a crescere a un ritmo costante e consente ai salari di aumentare naturalmente.
Anche gli aggiustamenti al tasso sui fondi federali possono influenzare l’inflazione negli Stati Uniti. Quando la Fed aumenta i tassi di interesse, incoraggia le persone a risparmiare di più e spendere di meno, riducendo le pressioni inflazionistiche. Al contrario, quando l’economia è in recessione o cresce troppo lentamente e la Fed riduce i tassi di interesse, stimola la spesa stimolando l’inflazione.
Come il dollaro aiuta la Fed con l’inflazione
Naturalmente, molti altri fattori influenzano l’inflazione oltre alla Fed e hanno portato il tasso di inflazione a rimanere al di sotto dell’obiettivo del 2% della Fed per anni. Il tasso di cambio del dollaro USA gioca un ruolo nell’inflazione.
Ad esempio, poiché le esportazioni statunitensi vengono vendute in Europa, gli acquirenti devono convertire gli euro in dollari per effettuare gli acquisti. Se il dollaro si sta rafforzando, il tasso di cambio più elevato fa sì che gli europei paghino di più per i beni statunitensi, basandosi esclusivamente sul tasso di cambio. Di conseguenza, le vendite all’esportazione degli Stati Uniti potrebbero diminuire se il dollaro è troppo forte.
Inoltre, un dollaro forte rende le importazioni dall’estero più economiche. Se le società statunitensi acquistano beni dall’Europa in euro e l’euro è debole, o il dollaro è forte, quelle importazioni sono più economiche. Il risultato sono prodotti più economici nei negozi statunitensi e quei prezzi più bassi si traducono in una bassa inflazione.
Le importazioni a basso costo aiutano a mantenere bassa l’inflazione poiché le società statunitensi che producono beni a livello nazionale devono mantenere i loro prezzi bassi per competere con le importazioni estere a basso costo. Un dollaro più forte aiuta a rendere più economiche le importazioni dall’estero e funge da copertura naturale per ridurre il rischio di inflazione nell’economia.
Come potete immaginare, la Fed monitora attentamente l’inflazione insieme al livello di forza del dollaro prima di prendere qualsiasi decisione in merito al tasso sui fed funds.
Esempio dei Fed Funds e del dollaro USA
Di seguito possiamo vedere il tasso sui fed funds dalla metà degli anni ’90; le zone grigie denotano recessioni:
- A metà degli anni ’90, il tasso sui fed funds è passato dal 3% a oltre il 6%.
- Il tasso sui fed funds è stato abbassato nel 2001 all’1% da oltre il 6% dell’anno precedente.
- A metà degli anni 2000, il tasso sui fed funds è stato aumentato con un miglioramento dell’economia.
- Nel 2008, il tasso sui fed funds è stato nuovamente abbassato da oltre il 5% a quasi zero ed è rimasto a zero per diversi anni.
I tassi dei fondi federali di cui sopra sono stati recuperati da FRED o dalla Federal Reserve Bank di St. Louis.
Con l’aumentare del tasso sui fed funds, i tassi complessivi nell’economia aumentano. Se i flussi di capitale globali si stanno spostando verso attività denominate in dollari, inseguendo tassi di rendimento più elevati, il dollaro si rafforza.
Nel grafico sottostante, possiamo vedere i movimenti del dollaro USA nello stesso periodo dei rialzi dei tassi nel grafico precedente.
- A metà degli anni ’90, quando i tassi della Fed aumentarono, il dollaro aumentò come misurato dall’indice del dollaro, che misura i tassi di cambio di un paniere di valute.
- Nel 2002, quando la Fed ha tagliato i tassi, il dollaro si è indebolito drasticamente.
- La correlazione del dollaro con i fed funds si è leggermente interrotta a metà degli anni 2000. Con la crescita dell’economia e l’aumento dei tassi, il dollaro non ha seguito l’esempio.
- Il dollaro ha iniziato a rimbalzare solo per scendere di nuovo nel 2008 e nel 2009.
- Quando l’economia è uscita dalla Grande Recessione, il dollaro ha oscillato per anni.
- Sullo sfondo di un’economia più forte e di eventuali rialzi della Fed, il dollaro ha ricominciato a salire dal 2014 al 2018.
La linea di fondo
In generale, e in condizioni economiche normali, gli aumenti del tasso dei fondi federali portano a tassi più elevati per i prodotti su tassi di interesse in tutti gli Stati Uniti. Il risultato è solitamente un apprezzamento del dollaro USA.
Naturalmente, la correlazione tra il tasso sui fed funds e il dollaro può rompersi. Inoltre, ci sono altri modi in cui il dollaro può indebolirsi o rafforzarsi. Ad esempio, la domanda di obbligazioni statunitensi come investimento rifugio in tempi di turbolenza può rafforzare il dollaro indipendentemente da dove sono fissati i tassi di interesse.