3 Maggio 2021 17:52

Come vengono trattati i costi fissi nella contabilità dei costi?

I costi fissi  e i costi variabili sono i due principali input utilizzati dal team di gestione di un’azienda per determinare i budget e controllare le spese in relazione ai ricavi.

Punti chiave

  • I costi fissi, insieme ai costi variabili, sono due input principali che un’azienda utilizza per definire i budget e controllare le spese.
  • I costi fissi sono indipendenti dalle variazioni della produzione o dei ricavi.
  • La contabilità industriale è uno strumento utilizzato dal management per analizzare la produzione e preparare i budget.
  • I costi fissi più i costi variabili costituiscono il totale delle spese correnti per un’azienda esaminata nella contabilità analitica.

Contabilità dei costi

La contabilità industriale è uno strumento aziendale utilizzato dalla direzione per valutare i costi di produzione, preparare i budget e adottare misure di controllo dei costi appropriate per migliorare i margini di profitto dell’azienda.

Lo scopo della contabilità dei costi è determinare i costi di produzione di un’azienda esaminando i costi diretti e indiretti coinvolti nella produzione dei prodotti dell’azienda.

Prezzi fissi

I costi fissi sono un elemento esaminato nel processo di contabilità dei costi. I costi fissi sono indipendenti dalle variazioni della produzione o dei ricavi. Questi costi rimangono relativamente gli stessi indipendentemente dal fatto che un’azienda produca 10 widget o 10.000 widget in un dato mese.

I costi fissi sono associati ai costi operativi e generali di base di un’azienda. Includono elementi come affitto di edifici, utenze, stipendi e assicurazioni. Anche la maggior parte delle forme di ammortamento e dei beni materiali si qualificano come costi fissi.

I costi fissi sono considerati costi indiretti di produzione. Non sono costi sostenuti direttamente dal processo di produzione, come le parti necessarie per l’assemblaggio, ma tengono comunque conto dei costi di produzione totali. Per produrre un prodotto o un servizio, l’azienda deve essere funzionante e operativa ei costi fissi rappresentano i costi operativi necessari.

“Fisso” in questo contesto non significa completamente immutabile, solo che i costi generalmente non cambiano in base ai livelli di produzione o ai ricavi. I costi fissi cambiano leggermente nel tempo man mano che un’azienda apporta modifiche o si espande, assumendo di conseguenza personale aggiuntivo o acquisendo nuove strutture.

Costi fissi e variabili

Le altre principali componenti di costo che le società considerano nella contabilità analitica sono i costi variabili. I costi variabili sono i costi diretti di produzione che, a differenza dei costi fissi, variano a seconda dei livelli di produzione o di vendita. I costi variabili sono comunemente designati come costo delle merci vendute (COGS), mentre i costi fissi sono spese solitamente non incluse in COGS. Le fluttuazioni nelle vendite e nei livelli di produzione possono influenzare i costi variabili se fattori come le commissioni di vendita sono inclusi nei costi di produzione per unità.

I costi fissi più i costi variabili costituiscono il totale delle spese correnti per un’azienda esaminata in contabilità industriale per la gestione per analizzare le spese in relazione ai ricavi, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dei costi e la marginalità.

Alcune aziende scelgono di classificare alcuni costi come una combinazione di costi fissi e variabili. Un esempio potrebbe essere la bolletta elettrica di un’azienda, parte della quale è fissa, ma parte della quale varia a seconda della produzione; viene utilizzata più elettricità quando i macchinari di produzione sono in funzione.