3 Maggio 2021 17:47

Hope Now Alliance

Che cos’è Hope Now Alliance?

Il termine Hope Now Alliance si riferisce a un’iniziativa pubblico-privata che ha lavorato per combattere i pignoramenti delle case emersi dal crollo del mercato dei mutui subprime. L’iniziativa è stata lanciata nel 2007 e comprendeva membri del governo degli Stati Uniti, il mercato ipotecario secondario, istituti di credito, investitori in titoli garantiti da ipoteca (MBS) e organizzazioni di consulenza sulla proprietà immobiliare. Il gruppo ha concentrato i suoi sforzi per invertire la tendenza alla preclusione concentrandosi sul contattare i proprietari di case per modifiche e allenamenti del prestito. L’organizzazione ha sospeso le operazioni nel 2020 a causa della pandemia globale COVID-19.

Punti chiave

  • Hope Now Alliance è stata costituita nel 2007 per aiutare i proprietari di case a evitare il pignoramento.
  • L’alleanza comprendeva risorse per i proprietari di case che si occupavano di consulenza ipotecaria, disoccupazione e gestione del denaro.
  • Ha inoltre sostenuto standard di prestito più elevati e una condotta più etica nel settore dei mutui.
  • Hope Now Alliance è stata gestita dall’Housing Policy Council, un’organizzazione commerciale composta da istituti di credito, servizi, assicuratori e altri partecipanti al mercato.
  • L’organizzazione ha chiuso i battenti nel 2020 a causa della pandemia globale COVID-19.

Comprendere Hope Now Alliance

La formazione di Hope Now Alliance è stata il risultato diretto dell’incoraggiamento del Dipartimento del Tesoro e del Dipartimento per l’edilizia abitativa e lo sviluppo urbano (HUD)degli Stati Uniti. Fondata nel 2007, l’obiettivo principale di Hope Now Alliance era quello di creare un piano unificato e coordinato per aiutare i proprietari di case, le comunità e i partner governativi a riparare il mercato dei mutui a seguito della crisi dei mutui subprime che ha portato alla Grande Recessione.1

Lo ha fatto combattendo l’ondata di pignoramenti in tutto il paese. Gli sforzi dell’alleanza si sono concentrati sulla fornitura di assistenza ai proprietari di case che rischiavano di perdere la casa attraverso la remissione dei prestiti, prestiti modificati, consulenza finanziaria e allenamenti. Gli allenamenti sono accordi che possono comportare un piano di rimborso modificato o una modifica del prestito.

Hope Now Alliance ha anche sostenuto standard di prestito più elevati e una condotta più etica nel settore dei mutui dopo che l’ondata di preclusione si è placata e l’ economia ha iniziato a migliorare. Ha iniziato a concentrarsi sulla stabilizzazione del mercato immobiliare rendendo il processo di mutuo più semplice e meno rischioso sia per i creditori che per i mutuatari.

I suoi strumenti includevano un sito Web promosso a livello nazionale con informazioni sulla prevenzione dei pignoramenti, un numero di telefono gratuito 24 ore su 24 e consulenza telefonica gratuita tramite la Homeownership Preservation Foundation, tra gli altri sforzi.

considerazioni speciali

Sebbene Hope Now Alliance sia stata costituita come entità separata, le sue operazioni sono state gestite direttamente dall’Housing Policy Council a partire dal 2008, secondoil New York Times. Il consiglio è stato creato nel 2003 al fine di spingere per un sistema sano e sicuro. Promuove una maggiore responsabilità e trasparenza al fine di creare condizioni di parità per tutti nel mercato.

Hope Now Alliance ha annunciato la sua chiusura nel luglio 2020 a causa di problemi derivanti dallapandemia globale COVID-19. L’alleanza ha affermato di non poter più tenere i grandi raduni pubblici che una volta faceva per riunire mutuatari e prestatori a causa delle linee guida di distanziamento sociale. Affermava inoltre che la maggiore automazione nel settore rendeva l’organizzazione ridondante.



La Hope Now Alliance ha annunciato la sua chiusura nel luglio 2020 a causa, in parte, della pandemia di coronavirus.

Critica di Hope Now Alliance

Hope Now Alliance è stata costituita quando il mercato immobiliare era in caduta libera a causa della crisi dei mutui subprime. L’organizzazione ha affermato di aver aiutato oltre 1,7 milioni di mutuatari in difficoltà a partire dal terzo trimestre del 2009 e ha riferito di aver risolto oltre due milioni di casi nel 2014.

Ma il numero effettivo di mutuatari, definito come coloro che hanno ricevuto un aiuto a lungo termine e non erano permanentemente a rischio di pignoramento a seguito del rimborso o della modifica del prestito, non hanno perso le loro case per pignoramento e sono in grado di ottenere un altro mutuo, non è chiaro.

I critici hanno affermato che l’alleanza non ha fatto abbastanza per aiutare i mutuatari in difficoltà e che l’introduzione dell’assistenza del gruppo non è stata coordinata, lasciando i proprietari di casa confusi e ancora a rischio di preclusione. Affermavano anche che le aziende associate all’alleanza erano lente a muoversi, in parte perché come finanziatori e investitori rischiavano di perdere denaro sui loro investimenti se i mutuatari avessero ricevuto modifiche al prestito che abbassassero la quantità di denaro dovuta sul loro prestito.

La critica principale era che Hope Now Alliance si proponeva pesantemente ai proprietari di case come fonte di aiuto, ma in realtà era il gatekeeping che riceveva aiuto per aiutare i mutuatari meno rischiosi al fine di avvantaggiare i prestatori.