Leva operativa e leva finanziaria - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 17:40

Leva operativa e leva finanziaria

Sia gli investitori che le società utilizzano la leva finanziaria (capitale preso in prestito) quando tentano di generare rendimenti maggiori sui loro asset. Tuttavia, l’utilizzo della leva finanziaria non garantisce il successo e le possibili perdite eccessive sono più probabili da posizioni con elevata leva finanziaria.

La leva finanziaria viene utilizzata come fonte di finanziamento quando si investe per espandere la base di attività di un’impresa e generare rendimenti sul strategia di investimento. La leva finanziaria può anche riferirsi all’importo del debito che un’impresa utilizza per finanziare le attività. Se un’impresa è descritta come altamente indebitata, ha più debito che capitale proprio.

Per le aziende, possono essere utilizzati due tipi fondamentali di leva finanziaria: leva operativa e leva finanziaria.

Punti chiave

  • Le aziende assumono il debito, noto come leva finanziaria, al fine di finanziare le operazioni e la crescita come parte della loro struttura di capitale.
  • Il debito è spesso favorevole all’emissione di capitale proprio, ma un debito eccessivo può aumentare il rischio di insolvenza o addirittura di fallimento.
  • La leva operativa e la leva finanziaria sono due parametri chiave che gli investitori dovrebbero analizzare per comprendere l’ammontare relativo del debito di un’impresa e se possono farlo.

Influenza operativa

La leva operativa è il risultato di diverse combinazioni di costi fissi e costi variabili. In particolare, il rapporto tra costi fissi e variabili che un’azienda utilizza determina l’ammontare della leva operativa impiegata. Si dice che un’azienda con un rapporto maggiore tra costi fissi e costi variabili utilizzi una leva operativa maggiore.

Se i costi variabili di un’azienda sono superiori ai costi fissi, l’azienda utilizza una leva operativa inferiore. Il modo in cui un’azienda effettua le vendite è anche un fattore di quanta leva impiega. Un’azienda con poche vendite e margini elevati è fortemente indebitata. D’altra parte, un’azienda con un volume elevato di vendite e margini inferiori è meno indebitata.

Sebbene interconnessi perché entrambi implicano l’assunzione di prestiti, la leva finanziaria e il margine sono diversi. Mentre la leva finanziaria è l’assunzione di debito, il margine  è debito o denaro preso in prestito che un’impresa utilizza per investire in altri strumenti finanziari. Ad esempio, un conto a margine consente a un investitore di prendere in prestito denaro a un tasso di interesse fisso per acquistare titoli, opzioni o contratti futures nell’anticipazione di rendimenti sostanzialmente elevati.

Leva finanziaria

La leva finanziaria si verifica quando un’impresa decide di finanziare la maggior parte delle proprie attività contraendo debiti. Le imprese lo fanno quando non sono in grado di raccogliere capitali sufficienti emettendo azioni sul mercato per soddisfare le loro esigenze aziendali. Se un’azienda ha bisogno di capitale, cercherà prestiti, linee di credito e altre opzioni di finanziamento.

Quando un’impresa assume un debito, quel debito diventa una passività sui suoi libri contabili e l’azienda deve pagare gli interessi su quel debito. Una società assumerà importi significativi di debito solo quando ritiene che il ritorno sulle attività (ROA) sarà superiore agli interessi sul prestito.

Risultati

Un’azienda che opera con una leva finanziaria e operativa elevata può essere un investimento rischioso. Un’elevata leva operativa implica che un’azienda stia realizzando poche vendite ma con margini elevati. Ciò può comportare rischi significativi se un’azienda prevede in modo errato le vendite future. Se una previsione di vendita futura è leggermente superiore a quella effettiva, ciò potrebbe portare a un’enorme discrepanza tra il flusso di cassa effettivo e quello preventivato, che avrà un effetto significativo sulla capacità operativa futura di un’azienda.

Il rischio maggiore derivante da un’elevata leva finanziaria si verifica quando il rendimento del ROA di una società non supera l’interesse sul prestito, il che riduce notevolmente il rendimento del capitale proprio e la redditività di una società.