Effetto Hawthorne
Cos’è l’effetto Hawthorne?
L’effetto Hawthorne è l’inclinazione delle persone che sono oggetto di uno studio sperimentale a modificare o migliorare il comportamento in corso di valutazione solo perché in fase di studio e non a causa di cambiamenti nei parametri dell’esperimento o dello stimolo.
Come funziona l’effetto Hawthorne
L’effetto Hawthorne si riferisce al fatto che le persone modificheranno il loro comportamento semplicemente perché vengono osservate. L’effetto prende il nome da uno dei più famosi esperimenti di storia industriale che ha avuto luogo presso la fabbrica di Western Electric nel sobborgo Hawthorne di Chicago tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30.
Tuttavia, la successiva analisi dell’effetto da parte degli economisti dell’Università di Chicago nel 2009 ha rivelato che i risultati originali erano probabilmente sopravvalutati.
Gli esperimenti di Hawthorne furono originariamente progettati dal National Research Council per studiare l’effetto dell’illuminazione in officina sulla produttività dei lavoratori in una fabbrica di componenti per telefoni a Hawthorne. Tuttavia, i ricercatori sono rimasti perplessi nello scoprire che la produttività è migliorata, non solo quando l’illuminazione è stata migliorata, ma anche quando l’illuminazione è stata ridotta. La produttività è migliorata ogni volta che sono state apportate modifiche ad altre variabili come l’orario di lavoro e le pause di riposo.
I ricercatori hanno concluso che la produttività dei lavoratori non era influenzata dai cambiamenti nelle condizioni di lavoro, ma piuttosto dal fatto che qualcuno era abbastanza preoccupato delle loro condizioni di lavoro da condurre un esperimento su di esso.
L’effetto Hawthorne e la ricerca moderna
La ricerca spesso si basa su soggetti umani. In questi casi, l’effetto Hawthorne è il pregiudizio intrinseco che i ricercatori devono prendere in considerazione quando studiano i loro risultati. Sebbene possa essere difficile determinare come la consapevolezza di un soggetto di uno studio possa modificare il proprio comportamento, i ricercatori dovrebbero comunque sforzarsi di essere consapevoli di questo fenomeno e adattarsi di conseguenza.
Sebbene non esista una metodologia universalmente condivisa per raggiungere questo obiettivo, l’esperienza e la profonda attenzione alla situazione possono aiutare i ricercatori a impedire che questo effetto offuschi i loro risultati.
Sebbene possa essere difficile determinare come la consapevolezza di un soggetto di uno studio possa modificare il loro comportamento, i ricercatori dovrebbero comunque sforzarsi di essere consapevoli di questo fenomeno e adattarsi di conseguenza.
L’effetto Hawthorne in pratica
Come esempio dell’effetto Hawthorne, si consideri uno studio del 1978 condotto per determinare se i neurostimolatori cerebellari potrebbero ridurre la disfunzione motoria dei giovani malati di paralisi cerebrale. Il test oggettivo ha rivelato che i pazienti nello studio hanno affermato che le loro disfunzioni motorie sono diminuite e che hanno abbracciato il trattamento. Ma questo feedback del paziente ha contrastato l’ analisi quantitativa, che ha dimostrato che c’era uno scarso aumento della funzione motoria.
In effetti, la maggiore interazione umana con medici, infermieri, terapisti e altro personale medico durante questi studi ha avuto un impatto psicologico positivo sui pazienti, che di conseguenza ha favorito la loro illusione di miglioramenti fisici alle loro condizioni. Analizzando i risultati, i ricercatori hanno concluso che l’effetto Hawthorne ha avuto un impatto negativo sui dati, poiché non vi erano prove che i neurostimolatori cerebellari fossero misurabilmente efficaci.
Punti chiave
- L’effetto Hawthorne si verifica quando i soggetti di uno studio sperimentale tentano di modificare o migliorare il loro comportamento semplicemente perché vengono valutati o studiati.
- Il termine è stato coniato durante gli esperimenti che hanno avuto luogo nella fabbrica della Western Electric nel sobborgo di Hawthorne a Chicago tra la fine degli anni ’20 e l’inizio degli anni ’30.
- Si ritiene che l’effetto Hawthorne sia inevitabile in studi ed esperimenti che utilizzano gli esseri umani come soggetti.