3 Maggio 2021 15:37

Equilibrio economico

Cos’è l’equilibrio economico?

L’equilibrio economico è una condizione o stato in cui le forze economiche sono equilibrate. In effetti, le variabili economiche rimangono invariate dai loro valori di equilibrio in assenza di influenze esterne. L’equilibrio economico viene anche definito equilibrio di mercato.

L’equilibrio economico è la combinazione di variabili economiche (solitamente prezzo e quantità) verso cui i normali processi economici, come l’offerta e la domanda, guidano l’economia. Il termine equilibrio economico può essere applicato anche a qualsiasi numero di variabili come i tassi di interesse o la spesa per consumi aggregata. Il punto di equilibrio rappresenta uno stato di quiete teorico in cui hanno avuto luogo tutte le transazioni economiche che “dovrebbero” avvenire, dato lo stato iniziale di tutte le variabili economiche rilevanti.

Punti chiave

  • L’equilibrio economico è una condizione in cui le forze di mercato sono equilibrate, un concetto preso in prestito dalle scienze fisiche, in cui le forze fisiche osservabili possono equilibrarsi a vicenda.
  • Gli incentivi incontrati da acquirenti e venditori in un mercato, comunicati attraverso prezzi e quantità correnti, li spingono a offrire prezzi e quantità più alti o più bassi che muovono l’economia verso l’equilibrio.
  • L’equilibrio economico è solo un costrutto teorico. Il mercato non raggiunge mai effettivamente l’equilibrio, sebbene si muova costantemente verso l’equilibrio.

Comprendere l’equilibrio economico

L’equilibrio è un concetto preso in prestito dalle scienze fisiche, da economisti che concepiscono i processi economici come analoghi a fenomeni fisici come la velocità, l’attrito, il calore o la pressione del fluido. Quando le forze fisiche sono bilanciate in un sistema, non si verificano ulteriori cambiamenti. Ad esempio, considera un palloncino. Per gonfiare un palloncino, si soffia aria al suo interno, aumentando la pressione dell’aria nel palloncino forzando l’ingresso dell’aria. La pressione dell’aria nel palloncino aumenta al di sopra della pressione dell’aria all’esterno del palloncino; le pressioni non sono equilibrate. Di conseguenza il palloncino si espande, abbassando la pressione interna fino a quando non è uguale alla pressione dell’aria esterna. Una volta che il palloncino si espande abbastanza in modo che la pressione dell’aria all’interno e all’esterno siano in equilibrio, smette di espandersi; ha raggiunto l’equilibrio.

In economia possiamo pensare a qualcosa di simile per quanto riguarda i prezzi di mercato, l’offerta e la domanda. Se il prezzo in un dato mercato è troppo basso, la quantità richiesta dagli acquirenti sarà maggiore della quantità che i venditori sono disposti a offrire. Come la pressione dell’aria dentro e intorno al pallone, l’offerta e la domanda non saranno in equilibrio. di conseguenza una condizione di eccesso di offerta nel mercato, uno stato di squilibrio del mercato.

Quindi qualcosa deve dare; gli acquirenti dovranno offrire prezzi più alti per indurre i venditori a separarsi dalle loro merci. Mentre lo fanno, il prezzo di mercato aumenterà verso il livello in cui la quantità richiesta è uguale alla quantità fornita, proprio come un palloncino si espanderà fino a quando le pressioni non si equalizzeranno. Alla fine può raggiungere un equilibrio in cui la quantità richiesta è appena uguale alla quantità offerta, e possiamo chiamarlo equilibrio di mercato.

Tipi di equilibrio economico

In microeconomia, l’equilibrio economico può anche essere definito come il prezzo al quale l’offerta è uguale alla domanda di un prodotto, in altre parole dove si intersecano le curve ipotetiche di domanda e offerta. Se questo si riferisce a un mercato per un singolo bene, servizio o fattore di produzione, può anche essere indicato come equilibrio parziale, in contrapposizione all’equilibrio generale, che si riferisce a uno stato in cui tutti i mercati di beni, servizi e fattori finali sono in equilibrio se stessi e tra di loro simultaneamente. L’equilibrio può anche riferirsi a uno stato simile in macroeconomia, in cui l’offerta aggregata e la domanda aggregata sono in equilibrio.

Equilibrio economico nel mondo reale

L’equilibrio è un costrutto fondamentalmente teorico che potrebbe non verificarsi mai realmente in un’economia, perché le condizioni alla base dell’offerta e della domanda sono spesso dinamiche e incerte. Lo stato di tutte le variabili economiche rilevanti cambia costantemente. In realtà raggiungere l’equilibrio economico è qualcosa come una scimmia che colpisce un bersaglio lanciando un dardo di dimensioni e forma casuali e imprevedibili su un bersaglio, con il bersaglio e il lanciatore che si muovono indipendentemente su una pista di pattinaggio. L’economia insegue l’equilibrio senza che nessuno lo raggiunga realmente.

Con abbastanza pratica, però, la scimmia può avvicinarsi abbastanza. Gli imprenditori competono in tutta l’economia, usando il loro giudizio per formulare ipotesi plausibili sulle migliori combinazioni di beni, prezzi e quantità da acquistare e vendere. Poiché un’economia di mercato premia chi indovina meglio, attraverso il meccanismo dei profitti, gli imprenditori sono in effetti ricompensati per aver portato l’economia all’equilibrio. I media commerciali e finanziari, le circolari sui prezzi e la pubblicità, i consumatori e i ricercatori di mercato e il progresso della tecnologia dell’informazione rendono tutte le informazioni sulle condizioni economiche rilevanti della domanda e dell’offerta più disponibili per gli imprenditori nel tempo. Questa combinazione di incentivi di mercato che selezionano per migliori ipotesi sulle condizioni economiche e la crescente disponibilità di migliori informazioni economiche per educare quelle ipotesi accelera l’economia verso i valori di equilibrio “corretti” dei prezzi e delle quantità per tutti i vari beni e servizi che vengono prodotti, comprato e venduto.nbsp;