3 Maggio 2021 17:31

Hacktivism

Cos’è l’hacktivism?

L’hacktivism è un atto di attivismo sociale o politico che viene eseguito irrompendo e seminando il caos su un sistema informatico sicuro. L’hacktivism è solitamente diretto a obiettivi aziendali o governativi. Le persone o i gruppi che effettuano l’hacktivism sono indicati come hacktivisti.

Gli obiettivi degli hacktivisti includono organizzazioni religiose, terroristi, spacciatori e pedofili. Un esempio di hacktivism è l’ attacco Denial of Service (DoS) che chiude un sistema per impedire l’accesso dei clienti. Altri esempi includono fornire ai cittadini l’accesso a pagine web censurate dal governo o fornire mezzi di comunicazione protetti dalla privacy a gruppi minacciati (come i siriani durante la primavera araba).

L’hacktivism è un mix di “hacking” e “activism” e si dice che sia stato coniato dal gruppo di hacktivisti Cult of the Dead Cow (CdC).

Punti chiave

  • L’hacktivism implica irrompere in un sistema informatico e apportare modifiche che interessano una persona o un’organizzazione.
  • Gli obiettivi vanno dalle organizzazioni religiose agli spacciatori di droga e ai pedofili.
  • Alcuni attivisti usano l’hacktivism e le proteste di persona. Gli esempi includono Occupy Wall Street e le proteste della Chiesa di Scientology.

Come funziona l’hacktivism

Gli obiettivi dell’hacktivism includono quanto segue:

  • Eludere la censura governativa aiutando i cittadini a aggirare i firewall nazionali o aiutando i manifestanti a organizzarsi online
  • Utilizzare le piattaforme dei social media per promuovere i diritti umani o aiutare i cittadini censurati di regimi oppressivi a comunicare con il mondo esterno
  • Eliminazione di siti web governativi che rappresentano un pericolo per i cittadini politicamente attivi
  • Proteggere la libertà di parola online
  • Promuovere l’accesso alle informazioni
  • Sostenere le rivolte dei cittadini
  • Aiutare gli utenti di computer a proteggere la loro privacy ed evitare la sorveglianza attraverso reti sicure e anonime come Tor e l’app di messaggistica Signal
  • Interruzione del potere aziendale o governativo
  • Aiutare gli immigrati illegali ad attraversare le frontiere in sicurezza
  • Sostenere la democrazia
  • Protestando la globalizzazione e il capitalismo
  • Protestando atti di guerra
  • Fermare il finanziamento del terrorismo.

I metodi degli hacktivisti possono includere attacchi DDoS (Distributed Denial of Service), che inondano un sito Web o un indirizzo e-mail con così tanto traffico da interromperlo temporaneamente; furto di dati; deturpazione del sito web; virus informatici e worm che diffondono messaggi di protesta; l’acquisizione di account sui social media e il furto e la divulgazione di dati sensibili.

C’è disaccordo all’interno della comunità degli attivisti hacker su quali tecniche siano appropriate e quali no. Ad esempio, mentre gli attivisti hacker possono affermare di supportare la libertà di parola come causa importante, l’uso di attacchi DoS, il danneggiamento di siti Web e il furto di dati che ostacolano o impediscono la libertà di parola potrebbero essere in contrasto con tale obiettivo. I metodi utilizzati dagli hacktivisti sono illegali e rappresentano una forma di criminalità informatica. Eppure spesso non vengono perseguiti perché raramente indagati dalle forze dell’ordine. Può essere difficile per le forze dell’ordine identificare gli hacker ei danni che ne derivano tendono ad essere minori.

L’hacktivismo può essere utilizzato come sostituto o complemento delle forme tradizionali di attivismo come i sit-in e le marce di protesta. Questo è accaduto con le proteste di Occupy Wall Street e della Chiesa di Scientology, che hanno coinvolto sia la presenza fisica di sostenitori nelle strade sia gli attacchi online. Gli attacchi degli hacktivisti stessi non sono violenti e non mettono i manifestanti a rischio di danni fisici, a differenza della partecipazione a una protesta di strada, ma in alcuni casi, l’hacktivism potrebbe incitare alla violenza. L’hacktivism consente anche di sostenere cause geograficamente distanti senza dover viaggiare lì e consente alle persone geograficamente disperse con obiettivi comuni di unirsi e agire a sostegno di un obiettivo condiviso.

Esempi di hacktivismo

Sebbene ci siano migliaia di gruppi di hacktivisti in tutto il mondo, alcuni dei più noti dagli anni ’90 ad oggi includono CdC, Hacktivismo, Lulz Security (Lulz Sec), Anonymous, Legions of the Underground, The Electronic Disturbance Theatre, Young Intelligent Hackers Against Terrorismo, esercito elettronico siriano e AnonGhost.