3 Maggio 2021 17:22

Green Bond

Cos’è un Green Bond?

Un green bond è un tipo di strumento a reddito fisso destinato specificamente a raccogliere fondi per progetti climatici e ambientali. Queste obbligazioni sono tipicamente collegate ad attività e garantite dal bilancio dell’entità emittente, quindi di solito hanno lo stesso rating di credito degli altri obblighi di debito dei loro emittenti.

Risalenti al primo decennio del 21 ° secolo, le obbligazioni verdi sono anche chiamate obbligazioni climatiche.

Punti chiave

  • Un green bond è uno strumento a reddito fisso progettato specificamente per supportare specifici progetti legati al clima o ambientali.
  • Le obbligazioni verdi in genere vengono fornite con incentivi fiscali per aumentare la loro attrattiva per gli investitori.
  • La Banca Mondiale ha emesso il primo green bond ufficiale nel 2009.
  • Nel 2019 sono stati emessi obbligazioni verdi per un valore di circa 157 miliardi di dollari.

Capire le obbligazioni verdi

Le obbligazioni verdi sono obbligazioni designate intese a incoraggiare la sostenibilità e a sostenere progetti ambientali legati al clima o di altro tipo. Più specificamente, i green bond finanziano progetti mirati all’efficienza energetica, alla prevenzione dell’inquinamento, all’agricoltura sostenibile, alla pesca e alla silvicoltura, alla protezione degli ecosistemi acquatici e terrestri, ai trasporti puliti, all’acqua pulita e alla gestione sostenibile dell’acqua. Finanziano anche la coltivazione di tecnologie rispettose dell’ambiente e la mitigazione del cambiamento climatico.

un’obbligazione imponibile comparabile. Questi vantaggi fiscali forniscono un incentivo monetario per affrontare questioni sociali importanti come il cambiamento climatico e un movimento verso le fonti energetiche rinnovabili. Per qualificarsi per lo status di green bond, sono spesso verificati da una terza parte come il Climate Bond Standard Board, che certifica che l’obbligazione finanzierà progetti che includono benefici per l’ambiente.

Storia delle obbligazioni verdi

Non più tardi del 2012, l’emissione di obbligazioni verdi ammontava a soli 2,6 miliardi di dollari. Ma nel 2016 i green bond hanno cominciato a germogliare. Gran parte dell’azione è stata attribuita ai mutuatari cinesi, che hanno rappresentato $ 32,9 miliardi del totale, o più di un terzo di tutte le emissioni. Ma l’interesse è globale, con l’Unione Europea e gli Stati Uniti tra i leader.

Secondo l’ultimo rapporto dell’agenzia di rating Moody’s, nel 2017 l’emissione di obbligazioni verdi è salita a un livello record, rappresentando $ 161 miliardi di investimenti in tutto il mondo. La crescita è leggermente rallentata nel 2018, raggiungendo solo $ 167 miliardi, ma è rimbalzata l’anno successivo. Moody’s stima che le emissioni globali nel 2019, una volta classificate, potrebbero superare i 250 miliardi di dollari. La Climate Bonds Initiative, un’organizzazione no-profit internazionale incentrata sugli investitori, stima la cifra a 257,5 miliardi di dollari.

2009

L’anno in cui la Banca mondiale ha emesso il primo green bond cosiddetto per gli investitori istituzionali.

Gli anni 2010 hanno visto lo sviluppo di fondi obbligazionari verdi, ampliando la capacità degli investitori al dettaglio di partecipare a queste iniziative. Allianz SE, Axa SA, State Street Corporation, TIAA-CREF, Blackrock, ax World Funds e HSBC sono tra le società di investimento e le società di gestione patrimoniale che hanno sponsorizzato fondi comuni di investimento in obbligazioni verdi o ETF.

Esempio reale di obbligazioni verdi

La Banca Mondiale è uno dei principali emittenti di obbligazioni verdi. Pur finanziando progetti in tutto il mondo, l’istituto è stato molto attivo soprattutto negli Stati Uniti, dove le sue emissioni hanno totalizzato 5,3 miliardi di dollari tra l’esercizio 2014 e il 2018, e in India, dove le sue emissioni ammontano a oltre 2,7 miliardi di rupie.

In quest’ultimo paese, una delle iniziative più antiche della banca è stata il Rampur Hydropower Project, che mira a fornire energia idroelettrica a basse emissioni di carbonio alla rete elettrica dell’India settentrionale. Produce 1.957.000 megawatt all’anno, risparmiando 1.407.700 tonnellate di emissioni di anidride carbonica all’anno.