3 Maggio 2021 17:00

Valuta funzionale

Cos’è una valuta funzionale?

Popolare tra le multinazionali, la valuta funzionale rappresenta l’ambiente economico primario in cui un’entità genera e spende contanti. È la valuta principale utilizzata da un’azienda nei suoi rapporti d’affari.

Punti chiave

  • Una valuta funzionale è la valuta principale con cui un’azienda svolge la propria attività.
  • Poiché le società effettuano transazioni in molte valute ma riportano i propri bilanci in una valuta, le valute estere devono essere convertite nella valuta funzionale.
  • Le linee guida per la traduzione delle valute estere per i bilanci sono contenute negli International Accounting Standards (IAS) e nei principi contabili generalmente accettati (GAAP) e la valuta funzionale non deve necessariamente essere la valuta del paese in cui ha sede la società.

Capire una valuta funzionale

Poiché il bilancio di un’azienda è riportato in una sola valuta, le transazioni o le transazioni effettuate in un’altra valuta devono essere riconvertite nella valuta principale utilizzata nel bilancio. Gli International Accounting Standards (IAS) e i principi contabili generalmente accettati (GAAP) offrono una guida sulla traduzione delle transazioni in valuta estera.

Il Financial Accounting Standards Board (FASB) è stato il primo organismo di regolamentazione a presentare l’idea di una valuta funzionale nell’ambito del proprio Statement of Financial Accounting Standards (SFAS) n. 52.

Scegliere una valuta funzionale

Le economie mondiali sono diventate sempre più interdipendenti. Le multinazionali che  riconoscono l’integrazione dei mercati mondiali, compreso il commercio di merci e servizi e il flusso di capitali internazionali, pensano a livello globale per rimanere competitive.

Con le operazioni internazionali arriva la difficile scelta di selezionare una valuta funzionale, che deve affrontare diversi problemi di rendicontazione finanziaria, inclusa la determinazione delle valute funzionali appropriate, la contabilizzazione delle transazioni in valuta estera e la conversione dei bilanci delle filiali estere nella valuta di una società madre per il consolidamento.

I fattori possono includere l’individuazione della valuta che influisce maggiormente sul prezzo di vendita. Per le entità di vendita al dettaglio e di produzione, la valuta in cui vengono sostenuti inventario, manodopera e spese può essere la più rilevante. In definitiva, è spesso il giudizio della direzione tra una valuta locale, quella di un genitore o la valuta di un hub operativo primario.

Può essere difficile accertare le prestazioni aziendali complessive quando sono coinvolte diverse valute. Pertanto, sia US GAAP che IAS delineano procedure su come le entità possono convertire le transazioni in valuta estera nella valuta funzionale a fini di reporting.

A volte, la valuta funzionale di un’azienda può essere la stessa valuta del paese in cui svolge la maggior parte delle sue attività. Altre volte, la valuta funzionale può essere una valuta separata dalla valuta in cui ha sede l’impresa.

Quando si converte una valuta, i tassi di cambio possono influire positivamente o negativamente sulle prestazioni di un’azienda. Molto spesso le conversioni vengono effettuate al tasso spot alla data in cui si è verificata la transazione. Ci possono essere alcuni casi in cui viene utilizzata una tariffa standard, come una tariffa di punta o una tariffa media per un periodo.